La piccola e fredda Estonia, entrata da poco nell’Eurozona, è un paese di cui si sa davvero poco. Spesso e volentieri si tende a considerare questo stato un territorio della Russia, scatenando le ire di quegli abitanti che ci tengono parecchio alla propria identità storica e culturale.
Dal 1991 l’Estonia è un paese indipendente, in piena fase di crescita e con una gran voglia di mettersi in mostra. Inoltre, questo stato è la patria di Skype e punta le sue carte migliori proprio nel campo dell’informatica. I suoi abitanti amano il computer e la tecnologia e per questo motivo trovare una rete wireless gratuita è possibile praticamente ovunque.
Per chi non lo sapesse da aprile 2011, l’Estonia è diventata magicamente più vicina; infatti, la capitale Tallinn si può raggiungere con il volo diretto Ryanair da Bergamo (Orio al Serio) e il volo dura circa tre ore. L’aeroporto si trova a quindici minuti dal centro e potete raggiungerlo col taxi o se volete risparmiare, con l’autobus numero 2 (la fermata si trova nei pressi del famoso Hotel Viru) al prezzo di una normale corsa urbana.Per quanto riguarda il fuso orario, l’Estonia è avanti di un’ora rispetto all’Italia.
La capitale Tallinn è un vero e proprio gioiello storico e le sue antiche mura sono tra le meglio conservate in Europa. Passeggiare nelle vie del centro storico è come essere catapultati nel Medioevo grazie al perfetto stato di conservazione degli edifici e non solo; per tutto l’anno giovani estoni in abiti storici (anche nei momenti più freddi dell’inverno) v’inviteranno a entrare nei locali a tema per i quali lavorano decantandone le doti o proponendovi assaggi di cibi tipici.
Tra i ristoranti più suggestivi troviamo l’Olde Hansa e il Peppersack (proprio dietro la Piazza principale del centro storico, ovvero la Piazza del Municipio) in cui potrete godere degli antichi sapori estoni in un ambiente storico affascinante: luci soffuse, mobilio antico, candele e camerieri in costumi d’epoca. Tra i cibi tipici troviamo il pane di segale, le zuppe di carne o pesce, le patate, il maiale arrosto e le salsicce, nonché vari intrugli ricavati dai latticini (impossibile sapere quale sia la traduzione di certi cibi). Per chi vuole risparmiare sui pasti, c’è un’ampia scelta; la città è ricca di fast-food, pizzerie (come il famoso ristorante economico “Vapiano”) e il self-service “Lido” situato all’interno del centro commerciale Solaris. Qua a pochi euro potrete consumare un ottimo pasto completo. Non preoccupatevi se vedete gli estoni mangiare a orari improbabili perché loro non sono tradizionalisti come noi e mangiano solo quando hanno fame, senza rispettare il nostro rito del pranzo tutti assieme alla stessa ora. Se volete scaldarvi non vi resta che bere un liquore tipico come il Vana Tallinn o se preferite la birra, potete scegliere tra la Saku e Le Coq.
I locali per divertirsi non mancano e sono localizzati quasi tutti nel centro storico, come la Beer House, il Molly’s Malone, il Nimeta (frequentato sopratutto da studenti) e tanti altri. Tra le discoteche più quotate troviamo la centrale Hollywood, il Caffè Amigo e la Cat’s House (entrambi all’interno dell’Hotel Viru) o il Club Privè. Se invece preferite le atmosfere rock, potete godervi i concerti del Rock Caffé, mentre per gli amanti del jazz e della musica dal vivo dal sapore anni ’50 c’è il pub/ristorante Chicago. Non mancano nemmeno le atmosfere che ricordano gli antichi tempi sovietici e se volete riviverle, non vi resta che entrare al Valley Bar. Per un tè pomeridiano e un dolcetto tipico (ottimi sono i dolci al marzapane) potete scegliere tra i vari Caffé della catena Reval (antico nome della città) disseminati per la città.
A Tallinn non mancano i cinema e i teatri e inoltre gli estoni sono dei grandi appassionati d’arte, quindi potrete visitare mostre di ogni tipo o assistere a concerti di musica internazionale. Se invece cercate il relax, c’è un’ampia scelta di spa in cui potrete fare una salutare sauna.
Per quanto riguarda i luoghi da non perdere, consiglio l’intera Old Town con i suoi palazzi, chiese, mura e i vari belvedere, la cattedrale ortodossa Alexander Nevsky e il periferico parco di Kadriorg (in fondo alla quale vi è il bellissimo museo d’arte moderna Kumu).
Non fatevi spaventare dalle temperature rigide e dall’apparente freddezza degli abitanti; gli estoni, seppur timidi e introversi, sono persone gentili e molte curiose nei confronti degli stranieri e dopo un iniziale momento di imbarazzo non vedranno l’ora di conoscere tutto su di voi. Non vi resta che fare il biglietto e scoprire questo piccolo paese affacciato sul Mar Baltico (e da cui potrete raggiungere Helsinki in pochissimo tempo grazie alla nave diretta).
Guest Post scritto da Valentina, seguila su Strawberrymelrose.blogspot.com
Ho condiviso il post, interessante, con uno dei bottoni qui sopra!
Questo è un tuffo nei ricordi (per la verità molto recenti) cara Valentina mi sembra di ritornare indietro di qualche mese, leggendo i tuoi ricordi talliniani. Grande Vale.
sembra veramente carina, non conosco quei posti, mi hanno incuriosito..Buon weekend…
Me la sta facendo amare sempre di più Tallin, la nostra Vale!
Tallin è un po' magica. La collocazione giusta per una fiaba.
eccomi qui 😀 il tuo diario è super e si vede (ops…legge!) che i consigli che dai non sono della "turista" ma della "viaggiatrice". prima o poi, colonizzerò anche Tallinn!!!
Tu lo sai cara Valentina che ci sono stata quest'estate e che ho avuto la fortuna di vedere tutti i luoghi da te menzionati. Abbiamo cenato anche in quei due ristoranti ma devo dire che quello completamente medievale soprattutto per il menu e per le musiche per me è l'Olde Hansa. D'inverno Tallin deve essere ancora più fiabesca e lo immagino guardando i tuoi splendidi scatti che ho potuto ammirare anche nel tuo libro "Oltre l'orizzonte" che consiglio di acquistare.
Un abbraccio.
Grazie a tutti e anche a Chris che si è occupato dell'impaginazione 🙂