Nel 1962 Alberto Moravia scriveva, nel suo celebre libro “Un’idea dell’India” , che quando si va in questo paese non ci si diverte e neppure ci si annoia, si fa un’esperienza. Appunto, l’esperienza dell’India.
E io non potrei trovarmi più d’accordo. L’india è difficile da raccontare perché va vissuta per essere compresa appieno e nessuno ci potrà mai raccontare cose a sufficienza per farci capire quello che vivremo quando ci andremo.
Siccome so che voler “spiegare l’India” è impossibile, proverò almeno a fare la mia personalissima top 5 degli “imperdibili turistici” del Rajasthan, ovvero luoghi che vanno assolutamente visti se si organizza un viaggio in questa regione, sebbene con la consapevolezza che si tratta di luoghi frequentati per lo più dai turisti e poco dagli autoctoni.
RANAKPUR
Se si cerca una vera meraviglia architettonica, Ranakpur accontenterà questo desiderio. Si tratta di uno dei più grandi complessi di templi giainisti del mondo ed è di una bellezza rara. Personalmente il Chaumukha Temple (“Tempio delle quattro facce”), che è anche il più grande dell’intero complesso, mi ha lasciata a bocca aperta, letteralmente attonita di fronte a tanta bellezza. Imperdibile!
CITTA’ FORTIFICATA DI JAISALMER
Città del deserto e terra di confine, questa città interamente costruita in arenaria gialla, emerge in lontananza come un miraggio. Vale la pena percorrere ogni singola via di quelle cinte tra le mura perché in ogni angolo si possono trovare magnifici haveli e tre incantevoli templi jainisti, dei quali imperdibile è Parswanath Temple le cui pareti scolpite lasciano incantati.
Vale comunque la pena di fare una lunga passeggiata fuori dalle mura dove l’anima turistica lascia spazio all’anima più genuinamente indiana e si ha quindi la possibilità di osservare scene di vita quotidiana, tipo la lite tra una bambina e una mucca che non vuole saperne di uscire dalla sua cameretta
PUSHKAR
Tra tutti i posti descritti in questa classifica, Pushkar è forse quello un po’ meno turistico poiché non sempre è incluso nei pacchetti di viaggi organizzati. E’ però una meta molto amata dai backpacker e dalle persone che vanno in India per più lunghi periodi di tempo alla ricerca dell’animo più spirituale di questo paese. Io l’ho amata dal primo momento in cui sono arrivata forse anche perché qui si ha la possibilità di godere di un po’ di relax prima di reimmergersi nel caos delirante delle grandi città.
JODHPUR ‘LA CITTA’ BLU’
Resa celebre dal maestoso Forte Meherangarth che si staglia imponente su una collina che sovrasta la città e la cui visita è assolutamente d’obbligo per chiunque passi da qui e dai famosi tetti blu che rendono la vista dall’alto un colpo d’occhio indimenticabile, Jodhpur mostra anche una personalità vivace nel centro città e più precisamente nella piazza dell’orologio dove tutti i giorni si svolge il bazar. Se si cerca un vero esempio di assoluto caos indiano, questo è il posto giusto!
UDAIPUR
Nota per essere la città più romantica dell’India, Udaipur non smentisce la sua fama. Romantici sono infatti i sontuosi palazzi che si specchiano nei 3 laghi attorno ai quali si sviluppa la città. Una volta qui non ci si può far mancare un giro in barca del lago Pichola, il principale dei 3 laghi. La vista di questi palazzi bianchi avorio che riflettono la propria immagine nell’acqua è molto suggestiva. La barca fa solitamente sosta in un elegantissimo albergo posto nel mezzo del lago dal quale si ha una meravigliosa vista del City Palace, il palazzo reale della città.
Ma dopo aver girato questi luoghi super affollati e super turistici si sente l’esigenza di scoprire un lato dell’India più vera. Proprio per questo nel mio prossimo post stilerò un’altra top, quella degli “imperdibili meno classici”, ovvero di quei luoghi/cose da fare che non sempre sono inseriti nei classici tour ma che completano l’esperienza che si può fare del Rajastan.
Questo post è bellissimo! Non so se riuscirò mai ad andare in quella nazione ma ho sempre pensato che la decisione non va presa con leggerezza, per vari motivi. Come per l’Africa, altro luogo in cui non ci sono mai stata, credo che l’India meriti una riflessione più profonda. E’ vero che dev’essere una terra che non si racconta, amici che ci sono stati mi hanno dato versioni assolutamente personali. Attendo il prossimo post.
Ma che bell’articolo! Un viaggio ricco di emozioni! Prima o poi anche io visitero’ questo paese che ha la capacita’ di stupire solo leggendo questo post!! Grazie
WOW veramente affascinante questa India e se pur questi luoghi siano i più gettonati tra turisti e backpacker a me sembrano a dir poco misteriosi. Non vedo l’ora di leggere ora la classifica dei 5 luoghi/attrazioni imperdibili del Rajasthan ma meno conosciuti 😉
ps. grazie per aver condiviso questo viaggio emozionante con noi
Bellissimo post, letto tutto d’un fiato!!!
Per ora sogno, guardando le splendide foto, ma nella vita, mai dire mai!!!
A presto!!
Un viaggio del genere, che porta a vivere emozioni così intense, credo che richieda anche un grande coraggio!
Sara
Ah, quante fotografie in merito sto già collezionando dal Web, anche sull’onda di ricordi salgariani e similari!
@Tiziana: è vero, non va preso con leggerezza peró se si sente che è arrivato il momento giusto vale davvero la pena
@chris@marta vi auguro ti poterci andare presto!
@lory brava! Mai dire mai!:)
@sara meno coraggio di quanto tu creda, ma sicuramente curiosità e passione!
Attendiamo i meno classici! Noi aggiungeremmo oltre alla città’ d’oro (Jaisalmer), città blu (Jodhpur) e città bianca (Udaipur), anche la città rosa: JAIPUR con lo splendido edificio Hawa Mahal, Amber Fort, i mirabili strumenti astronomici di Jantar Mantar e andate al cinema Rai Mandir, anche in Hindi è imperdibile! Se poi vi avanza un giorno potete passeggiare per le haveli di MANDAWA al tramonto: è struggente e affascinante e polveroso!