Arrivato a Bologna, dopo aver lasciato la valigia in albergo, sono bastati pochi passi per immergermi nell’atmosfera che rende questa citta’ unica come una perla che, con le altre bellezze del nostro vecchio stivale, potrebbe costituire la collana piu’ bella d’Italia.
Ma che cosa la rende speciale? Che cosa c’e’ di cosi’ unico di Bologna?
Ecco cosa troverete in quest'articolo
La rossa
Questa citta’ viene soprannominata “la rossa” per il colore rossastro dei mattoni con i quali e’ stata costruita. Facile rendersene conto soprattutto in piazza Maggiore dove accompagnati dal ritmo dei passi amplificati dai portici non potete perdere il Palazzo Comunale, Palazzo de’ Bianchi e l’elegante Palazzo del Podestà, tutti rigorosamente rossi.
© Qbert88
Rossa e’ anche parte di una delle chiese piu’ grandi d’Europa, nonche’ la piu’ imponente di Bologna: la Basilica di San Petronio. Se le enormi dimensioni di questa struttura non vi impressioneranno, ci pensera’ il maestoso interno che con le sue tre ampie navate garantisce un’interessante gioco di luce degli intonaci e delle vetrate. Indovinate di che colore e’ la Torre degli Asinelli? E’ la torre piu’ alta di Bologna ed il nome deriva dalla nobile famiglia che l’ha commissionata. Questa costruzione aveva principalmente una funzione difensiva nonche’ quella di donare prestigio sociale. Ben diverso e’ oggi l’uso per i visitatori che, dopo aver percorso i 500 gradini della scalinata, possono arrivare fino in cima e vedere la citta’ da un’altezza di circa 100 metri; un must per chi ama la fotografia.
© LinnBJ
La dotta
Bologna viene chiamata la dotta perche’ sede di una delle piu’ antiche universita’ del mondo risalenti al XII secolo. Una citta’ giovane e’ una citta’ viva e a Bologna lo spirito degli studenti si riversa nelle strade creando un vibrante flusso di energia sia di giorno che di notte. Molti sono i concerti, gli eventi e le feste; di posti ce ne sono molti e per ogni gusto: dall’happy hour delle 19 per un aperitivo, ai locali di tendenza, vi assicuro che la noia non e’ una parola che i bolognesi conoscono.
© Maria Firsova
La grassa
Un altro soprannome di questa citta’ e “la grassa” per la gustosa cucina che questa zona d’Italia ci ha regalato e le cui tradizioni sono profondamente radicate nella cultura regionale. Per menzionarne solo alcune delle leccornie emiliane, chi di voi non ha mai provato i tortellini, le lasagne, le tagliatelle o la mortadella?
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Dopo aver visitato una nuova citta’ cio’ che piu’ mi rimane impresso sono le bellezze architettoniche e naturali, i caratteristici rumori ed i profumi che la caratterizzano. Ma sono soprattutto i gusti tipici che se riproposti mi fanno rivivere le emozioni che ho provato nella terra dove sono stati inventati. Piu’ di “che cosa mangiamo stasera” per me si potrebbe usare “che ricordo assaporiamo”?
E voi siete mai stati a Bologna? Che cosa vi ha colpito maggiormente?
Informazioni utili
La Bologna Card del costo di 20 euro offre i seguenti vantaggi:
- ingresso gratuito a tutti i palazzi e musei del circuito culturale Genus Bononiae;
- Wi-fi gratuito in città senza limiti di tempo;
- sconti e offerte speciali per i principali servizi turistici;
- trasporto urbano gratuito per 24 ore.
Bologna, la città dove ho lasciato il cuore.
E’ prevista una visita per ottobre… forse. Grazie per tutti questi utili consigli ragazzi.
Non che sappia tutto di Bologna, ché anzi qui ho appreso cose nuove, così come tante altre ho da imparare, ma solo il nome Bologna mi fornisce, come é già successo, tanta ispirazione!
Bologna, che ricordi! bellissima cittá e cibo sensazionale, solo a pensarci mi vien fame! 🙂
Conto di ritornarci presto: destinazione musei!
Ci siamo fermati più vote a Bologna per eventi vari, ma non siamo mai riusciti a visitarla per bene.
Molte persone hanno consigliato di dare un’occhiata all’università oltre, ovviamente, ai principali monumenti.
In compenso conosciamo molti bolognesi che sono un forza!!!
un bello stimolo, un’occasione per un bel weekend d’autunno
bellissimo post, ben scritto e pieno zeppo di ottimi consigli.
un abbraccio a te e Marta!!!!
Ciao Chris, sono stata a Bologna diverse volte, e con tutta
franchezza, tu, l” hai descritta con piacere e competenza.
Ho dei ricordi molto belli e anche se la cucina è un po’ pesante per
i miei gusti, una della mie “mangiate” più saporite e gradite, è stato
in una tipica trattoria bolognese.
Bacini
Mistral
Un suggerimento su Bologna – vista con gli occhi dei (quasi 🙂 bolognesi. Non potete passare a Bologna e non vedere il mitico Spongano….
http://storiediviaggio-ilblog.blogspot.it/2012/08/una-domenica-agostana-artistico.html