La Lomellina è una zona pianeggiante della Pianura Padana che si trova a sud-ovest della Lombardia. Il fazzoletto di terra, in prevalenza agricolo, ha in gran parte confini naturali delimitati da fiumi e torrenti. Tra i tesori avvolti dalla nebbia autunnale che a volte rende i paesaggi circostanti suggestivi e surreali, il territorio vanta alcune località meritevoli di attenzione.
Il passaggio della storia in queste terre ha origini lontane, fin dai primi insediamenti romani infatti la Lomellina è stata terra di conquiste; in epoca rinascimentale le sue terre ricche di boschi attiravano l’attenzione dei signori di Milano, che le consideravano terreno fertile per la caccia. Ancora oggi l’area mantiene la sua identità ben definita, memore del suo passato storico.
La Lomellina è anche terra di tradizione rurale e il lavoro sul territorio ancora oggi impiega grandi risorse in campo agricolo, i terreni disegnati dall’uomo incantano gli occhi per i suoi paesaggi suggestivi, che attraverso le stagioni ci sorprendono ogni volta per la varietà dei colori. Il suo nome deriva dalla città di Lomello.
Lomello
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L’antica Laumellum risiede al centro della Lomellina e vanta un patrimonio artistico culturale di grande importanza storica. I resti della Basilica di Santa Maria Maggiore di epoca romanica, che comprende anche il battistero, testimoniano il passaggio di un’ epoca storica di grande rilevanza. Qui Teodolinda, regina dei longobardi, sposa Agilulfo duca di Torino. Nella tradizione popolare l’edificio religioso viene anche chiamato “la chiesa del diavolo”. Secondo la leggenda il diavolo distrusse la basilica proprio il giorno prima delle nozze ma il Signore gli ordinò di ricostruirla entro l’Ave Maria del mattino successivo. Il diavolo si affrettò a ricostruirla ma rimase incompleta per il sorgere dl sole. Oggi possiamo ammirare questa testimonianza romanico-lombarda con la sua facciata incompiuta. La cittadina ospita anche un castello fortezza che risale al X secolo. L’aspetto attuale si deve a Francesco Sforza duca di Milano che verso la metà del XV secolo ordina la ricostruzione del castello. Numerosi rifacimenti nei secoli a venire hanno modificato le strutture originali. Oggi è sede del Comune.
Vigevano
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E’ senz’altro la città più famosa della zona. La bellissima Piazza Ducale, orgoglio non solo lomellino, risplende di luce propria e dà lustro a tutta la regione lombarda. Sul lato destro della piazza svetta l’imponente torre detta del Bramante, inglobata nell’ampio complesso del castello Sforzesco di Vigevano (in precedenza Visconteo). Nomi illustri hanno lavorato per rendere questa grande struttura, costituita da diversi edifici, un’elegante dimora di vacanza per i signori di Milano. Durante l’anno innumerevoli manifestazioni occupano il salotto buono della città mentre le numerose sale del castello sono contese per eventi di rilievo.
Scaldasole
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Piccola frazione nei pressi di Sannazzaro, non brilla per note di bellezza particolari, ma coglie di sorpresa quando si passa davanti al suo maniero ben conservato. Il castello, eretto alla fine del X secolo, con il passare del tempo e della storia diventa una residenza signorile dove il passaggio di personaggi illustri arricchiscono la storia di questa antica fortezza. Oggi il castello è in parte visitabile e la famiglia, che risiede tutt’ora tra le mura, apre le porte a visite programmate e ad eventi.
Valeggio
© Castello di Valeggio
Piccolissimo centro abitato da circa 233 abitanti sorprende per le proporzioni del suo castello. La sagoma dell’imponente castello è visibile da lontano, nelle giornate d’inverno, con la campagna innevata. La mole del castello si concede allo sguardo dei passanti in tutta la sua suggestiva bellezza. Durante l’estate il complesso riflette le sue belle torri tonde nelle risaie circostanti conferendo un quadro paesaggistico d’altri tempi e la bicicletta è il migliore dei mezzi per ammirare la campagna rigogliosa concludendo l’escursione ai piedi della poderosa mole del castello.
Altri castelli ben conservati sono presenti in Lomellina a Frascarolo, Cozzo, Sartirana.
preview foto © Mr. Jovaninho
Cari ragazzi fa sempre un effetto strano leggersi in un sito diverso dal proprio. Sono contenta di aver potuto mantenere la promessa fatta. Grazie.
Ciao Tiziana, grazie a te per averci fatto scoprire una parte d’Italia che non conosciamo
Bellissima la Lomellina.
Grande posto.
Mio padre è di lì e ho in quei luoghi bellisimi ricordi.
Ci si passa un po’ troppo veloci da quelle sorti. Ed è un peccato.
Caspita! Vigevano!! Noi abitiamo a 15 minuti da li.
Passiamo spesso di li. é bello prendere il gelato e passeggiare per piazza ducale. Poi conosciamo ottimi locali in quella zona.
A Lomello ci siamo stati. è sperduto in mezzo alle campagne, poche anime.
Invece il castello di Valeggio lo conosco perché ho un amico che gestisce degli eventi all’interno.
Sono zone molto particolari, diverse dalla provincia di milano.
Noi apprezziamo molto queste terre un po’ sconosciute!