A spasso per Torino

Amo passeggiare per le vie della città che mi ha adottata da ormai ben 15 anni. Scopro sempre scorci che mi sorprendono. Riflettevo proprio con un mio amico ieri, costeggiando il Po, di quanto sia bello aver voglia di tirare fuori la macchina fotografica per immortalare angoli della città in cui che vivi tutti i giorni!
Trovo che Torino vesta bene tutte le stagioni ma forse è proprio l’autunno la veste che indossa con maggiore eleganza. La luce autunnale illumina le sue vie, le sue piazze e i suoi parchi in modo più distratto, senza l’effetto riflettore della grande protagonista. Perché Torino è così, non è prima donna, ma non la dimentichi facilmente.

In questo post non voglio annoiarvi con l’elenco dei monumenti o delle varie cose da vedere, vorrei solo portarvi a spasso con me per la città, suggerendovi un itinerario che vi farà conoscere le sue diverse sfaccettature.

Scendendo dalla stazione di Porta Nuova è d’obbligo il passaggio in via Roma, via centrale della città, dove possiamo passeggiare sotto i portici guardando distrattamente le vetrine dei molti negozi. Quasi al fondo di Via Roma scruto la vostra espressione non appena raggiunta piazza San Carlo, perché sono sicura che vedrò stupore e ammirazione per questa piazza che conserva così tanta sontuosità. Ultimo pezzo di Via Roma per arrivare in Piazza Castello, facilmente identificabile come il vero fulcro della città. Al centro di questa piazza sorge Palazzo Madama, cioè l’antico castello da cui la piazza prende il nome.

Da Piazza Castello gli itinerari sono moltissimi ma io preferisco portarvi prima alla scoperta del Quadrilatero Romano, quartiere posto proprio alla sinistra di Piazza Castello. Eviterò di passare per via Garibaldi, via pedonale e molto commerciale per via dei tanti negozi, ma piuttosto possiamo accedere a questa zona da via Barbaroux, per poi perderci per le strette strade ciottolate dove potremo scovare svariate botteghe di artigianato, ristoranti tipici e vinerie.

Nel nostro vagare spuntiamo in Piazza Emanuele Filiberto, uno dei pochi posti del Quadrilatero Romano in cui i palazzi sembrano allentare la morsa del loro stretto abbraccio permettendo quindi alla luce di farsi spazio. Da qui proprio non posso trattenermi dal farvi provare l’esperienza del mercato di Porta Palazzo: sì, perché di esperienza trattasi! Stiamo parlando di uno dei più grandi mercati d’Europa, luogo in cui tutto si mescola: gli odori, i colori, gli accenti.

Usciti dal mercato avremo bisogno di un po’ di tranquillità per cui l’ideale è dirigersi verso le porte palatine per poi raggiungere il Duomo. Ed eccoci di nuovo in Piazza Castello che, come dicevo, è un po’ il fulcro della città. A questo punto però attraversiamo la piazza e proseguiamo la nostra passeggiata sotto i portici di via Po, magari concedendoci una pausa ristoratrice in una delle tante pasticcerie dove il palato raggiungerà un attimo di godimento vero nell’assaporare il cioccolato, in ogni sua forma.

E’ proprio al fondo di via Po che io non vedevo l’ora di farvi arrivare, per capire se anche voi condividete la mia idea: Piazza Vittorio Veneto (semplicemente Piazza Vittorio per i torinesi) è una delle più suggestive piazze del mondo!

Situata al termine di via Po, a ridosso del fiume Po e della Chiesa della Gran Madre di Dio, questa piazza è una delle più grandi d’Europa. La piazza è circondata da Palazzi Ottocenteschi e portici sotto cui si aprono locali alla moda e boutique. La attraversiamo tutta per arrivare al fiume Po.

Dal Ponte della Gran Madre, dove arriviamo rigorosamente al tramontare del sole, si può godere di una splendida veduta del fiume e degli splendidi ponti che lo attraversano. A sinistra del fiume, la parte collinare della città, assume colorazioni splendide nella stagione autunnale. A questo punto si scende dal Ponte della Gran Madre sulla destra, direttamente in riva al fiume, dove si trovano i noti Murazzi del Po. Noti soprattutto come zona di locali notturni e posto dove “tirar tardi”, i Murazzi possono essere un luogo molto suggestivo anche per fare due passi a ridosso del fiume durante il giorno.

Risaliamo una gradinata tornando sulla strada che costeggia il fiume. E’ vero che a questo punto di passi ne abbiamo fatti davvero tanti, ma non posso non mostrarvi il parco più bello di Torino, ovvero il Parco del Valentino che si trova proprio al fondo di questa strada e che ospita l’omonimo castello, una piccola Versailles sede della facoltà di architettura. Il Parco del Valentino è molto frequentato nel periodo estivo poiché, oltre ad essere l’oasi verde più grande della città, ospita anche locali molto particolari per prendere l’aperitivo e per cenare lungo il fiume.

Per la cena però propongo di attraversare corso Massimo d’Azeglio, il corso che costeggia il parco, per immergersi nel quartiere di Torino che io prediligo, San Salvario. Qui avremo solo l’imbarazzo della scelta su dove e cosa mangiare. E’ una porzione di città che merita di essere conosciuta anche soltanto per il carattere multiculturale che la contraddistingue. Perdiamoci un po’ per le sue vie prima di ritornare al treno alla stazione di Porta Nuova che delimita questo quartiere dalla parte opposta del parco.

Spero che questo giro via sia piaciuto e che questo piccolo assaggio di Torino vi faccia venire voglia di tornarci!

 

Foto © Marco Anfossi

 

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Vive a Torino, città che ama profondamente, e dove si occupo di advertising. Ma nonostante questo amore per la sua città sente l'esigenza di scappare lontano da lei per scoprire altri nuovi splendidi luoghi. Crede profondamente che viaggiare sia una forma d'arte e che più il viaggiatore sviluppa curiosità, fantasia e originalità, più saprà creare itinerari di viaggio meravigliosi.

15 Commenti

  1. Preziosissimo post, grazie infinite!
    L’8 dicembre andrò a Torino per un we e per la 1° volta.
    Sono giorni che cerco sul web, notizie e consigli, e solo tu sei stata illuminante! Grazie, elena.
    Ps: mi annoto tutto !!!

  2. Posso chiederti le vie di San Salvario da percorrere di sera? ho letto reensioni contrapposte: chi la ama e chi dice di evitarla. Siccome sarà con mio marito e la mia piccola di 9 anni, dove ci consigli di andare (in San Salvario) oltre a corso Massimo D’Azeglio? Grazie infinite! Elena

  3. Leggere l’articolo di Elena ha fatto venir voglia anche a me di passeggiare tra le vie di questa città, chissà che prima o poi riesca finalmente a visitare Torino.
    Grazie per aver condiviso con noi un pò della “tua Torino”.
    Un abbraccio

  4. @[email protected]@marta grazie mille, sono contenta che vi sia piaciuto il post e soprattutto che vi abbia fatto venire voglia di visitare la nostra splendida città.
    @elena io vivo a San Salvario e posso dirti che io giro da sola per le vie di questo quartiere a tutte le ore senza nessun problema anche perchè di giorno ci sono tantissime attività commerciali, la sera ci sono molti locali per cui c’è tantissima gente in giro. L’unico angolo che può ancora intimorire un po’ è Via Berthollet angolo Via Saluzzo, ma solo dopo la mezzanotte. Detto questo, i posti di Torino belli di sera, sono tantissimi quindi scegli tu!

  5. @elena mi sono però resa conto che non ho risposto alla tua domanda: ti consiglio di partire da piazza Madama Cristina per poi fare Via Galliari, Via Sant’Anselmo, Via Berthollet, Via Principe Tommaso, Via Baretti. Ti consiglio anche questo sito per saperne un po’ di più: http://www.sansalvario.org/

  6. Visitare Torino senza passare da San Salvario significa perdersi uno dei pezzi più importanti della città (il migliore, secondo me!)
    È un quartiere a ridosso del centro, multiculturale e pieno di giovani studenti.
    Ospita alcuni fra i ristoranti etnici migliori della città (splendido l’indiano di via Saluzzo!) e ci sono numerosi locali serali per bere una birra in compagnia.
    È pieno di negozi di giovani artisti torinesi e di piccole botteghe che sanno ancora di paese. Perchè San Salvario, in realtà, è un paesone incastonato in una grande città. Qui ogni anno si fa “la festa del vicino” (si mangia tutti insieme per strada, ognuno porta qualcosa e lo offre agli altri, sconosciuti e non, bianchi, neri, verdi o grigi…) e hanno sede associazioni culturali di ogni tipo che organizzano eventi e si prendono cura del territorio e della sua gente.
    Io ci ho vissuto 15 anni della mia vita e, quando ci torno, ancora continua ad entusiasmarmi…

  7. Grazie mille, preziosissime informazioni, che annoterò sulla mia mappa oramai già segnata da 1000 tratti evidenziati 🙂
    Ti chiedo, solo se puoi, un ultimo consiglio.
    Io ho 46 anni e mi occupo di decorazione, mentre mio marito di fotografia. Ti scrivo questo, solo per darti un identikit che potrà servire per la domanda che ti farò.
    Noi arriveremo a Torino, sabato 8 per pranzo. Pensavo di cominciare a piedi partendo da p.zza vittorio, poi via po,, piazza castello, deviando per via roma e lagrange. la 2° metà del pomeriggio, fare barbaroux, consolata, santa chiara e sant’agostino.
    Piazza statuto non ho ancora capito se vale un’allungata a piedi.
    per la sera (comunque presto, verso le 8) pensavo di fare il lungo po e le vie di san salvario che mi hai detto.
    Già alle 22.30 credo che ci direzioneremo verso l’hotel anche perchè abbiamo una bimba di 10 anni, anch’essa ricettiva del bello, delle bele cose e dei bei posti.
    Vengo alla domanda (era ora, dirai 🙂 ): va bene così, o inverto gli itinerari? Io sono di Milano, e, per intenderci consiglierei i Navigli e Brera di sera, ed il centro di giorno. Magari anche da voi, una zona rende meglio dell’altra, dopo il calar del sole 😉
    Grazie in anticipo, anche solo per aver letto sin qui.
    Ciao, elena

  8. Un’altra torinese al rapporto 🙂

    Io anche trovo estremamente interessante la zona San Salvario!!
    Però forse la sera la passerei più nel quadrilatero romano o in via Lagrange/via Roma, soprattutto perchè verrai l’8 dicembre e qui c’è luci d’artista in questi giorni!

    Inoltre, il Lungo Po di giorno, con la luce, è decisamente interessante in questo periodo dell’anno, in particolare il Parco del Valentino, di notte perde il suo fascino secondo me.

    Potresti passare per San Salvario intorno all’ora di pranzo, così da fermarti in qualche ristorante etnico o entrare in qualche negozio di spezie!

    Spero di averti dato qualche spunto,
    Francesca

  9. Cara Elena, è un piacere vedere persone così interessate alla nostra città!
    Veniamo al dunque, se non avete molto tempo lasciate perdere piazza Statuto, a mio parere non ne vale la pena. Anch’io farei il centro (via po, via Roma, via Garibaldi) rigorosamente di giorno, nel pomeriggio. Passerei nel tardo pomeriggio, in orario da aperitivo, da San Salvario (potreste poi cenare lì. Io non sono un’intenditrice, ma mi piace mangiare bene e spendere poco! Ad esempio l’indiano di via Saluzzo, la pizzeria Il rospetto, la pizzeria Dessì sono ottime soluzioni a portata di mano!) E poi concluderei la giornata in zona quadrilatero romano (potete cenare anche qui se preferite. Per una cena insolita, ma buonissima, c’è il ristorante siberiano!)
    Come ti suggerivano altri, non perdetevi le luci d’artista per le strade del centro, molto suggestive!
    E siccome c’è anche una bimba le fareste sicuramente una bella sorpresa portandola al borgo medioevale e al giardino botaconico all’interno del parco del Valentino, tutti i bambini ( ma non solo) rimangono a bocca aperta!
    Vi auguro un buonissimo viaggio e non esitare a chiedere altre info in caso di bisogno 🙂
    Sonia

  10. Ma grazie davvero! All’autrice del blog, ed a chi ha commentato, suggerendomi preziosi consigli! Ma il borgo medievale, è all’interno del parco Valentino? E, giusto per capire se ho inteso bene, le vie del quadrilatero sono barbaroux-consolata-sant’agostino e santa chiara?
    (mi scuso per le minuscole alle vie, ma mi spiccio prima).
    Io mi ero segnata anche, come vie pedonali, via soleri e via amendola. non ho invece capito se via micca e via cernaia, valgano una passeggiata.
    purtroppo ripartirò la domenica mattina, per cui ci sto dando dentro con tutte le info che trovo, per cercare di ottimizzare al meglio un intero pomeriggio ed una mezza serata.
    il mio albergo è in una traversa di m.d’azeglio, ed appunto io pensavo di prendere il 18 (credo) e partire dal ponte della gran madre, etc etc.
    Naturalmente, resto a disposizione per tutti, su info milanesi 🙂
    Ciao e grazie ancora. e°*°

  11. Borgo medioevale e giardino roccioso li trovi all’interno del parco del Valentino. Le principali vie del quadrilatero romano sono quelle che hai individuato (via barbaroux e dintorni). Purtroppo avendo solo una giornata a disposizione dovrai fare delle scelte, le zone suggerite sono una buona soluzione (centro tradizionale, San Salvario e parco del Valentino, quadrilatero romano) per cominciare a conoscere la città! Poi sono sicura che verrai a trovarci anche altre volte e potremo darti altri suggerimenti 😉
    Sonia
    p.s. presto ti chiederò info su Milano, il nuovo anno mi vedrà spesso nella tua città!

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