Natale a Barcellona: tra mercatini ed insoliti personaggi.

Natale a Barcellona, dove “i famosi” si abbassano i pantaloni e i tronchi portano regali…
Le donne non fanno la cacca, il presidente Obama nemmeno, ne Fidel Castro ne i calciatori. Nessuno se li immagina in bagno coi pantaloni alle caviglie, per non parlare di alcuni personaggi dei cartoni animati, che non sia mai si vedano seduti sulla tavoletta del WC. Amiche e amici miei, ebbene non è così…non solo Obama fa la cacca – rigorosamente in giacca e cravatta – , ma anche il leader cubano – sempre in compagnia del suo sigaro – e poi Messi, Berlusconi, i vescovi e le suore – per non dimenticare che il sacro va sempre a braccetto col profano -, Charlie Chaplin, Babbo Natale…gli storici Puffi, Mafalda e il mitico Homer Simpson.
Succede a Barcellona, a Natale, in pieno centro storico, sotto gli occhi di tutti e senza vergogna.

Mercatini di Natale a Barcellona - insoliti souvenir

Sto parlando del “caganer” ovvero statuetta tipica, spiritosa e con valenza umoristica, del folclore catalano, immortalata nell’atto di “fare la popò” – in lingua locale è infatti anche conosciuta con il nome di “home que caga”. Nacque nel diciottesimo secolo, periodo nel quale venne deciso di aggiungere al presepe elementi della tradizione regionale.

Da qualche anno ormai la sua raffigurazione classica, rappresentata da un contadino vestito con il costume tradizionale catalano con pipa e berrettino rosso, è stata attualizzata e resa contemporanea, assumendo così le sembianze di personaggi popolari del mondo della politica e dello sport, ma anche di personaggi celebri della storia o dei cartoni animati più amati dai bimbi.
Viene considerato un portafortuna e, proprio per questo motivo, oggi, non esiste presepe catalano che non sia popolato da almeno un “caganer”, anche se, per rispetto appunto della sacralità della rappresentazione, si cerca sempre di darle un posticino in secondo piano, in un luogo appartato, non troppo visibile rispetto all’ubicazione dei protagonisti del presepe.
In realtà quella che sembra solo una trovata commerciale nasconde in sè un chiaro messaggio, ovvero che in fondo siamo tutti uguali.

Mercatini di Natale a Barcellona - insoliti souvenir

C’è un altro personaggio tipico catalano, molto amato dai bambini, che fa la sua apparizione il giorno della vigilia di Natale, si chiama “caga Tió”. Viene rappresentato da un tronco di legno con due zampe, occhi, bocca, naso e il tipico cappello rosso natalizio. Il suo compito è quello di portare regali ai piccoli.
Secondo la tradizione, i bambini devono dare da mangiare al “Tió” durante la settimana che precede il natale con lo scopo di farlo ingrassare; infine, nella notte fra il 24 e il 25, dovranno colpire il tronco con dei piccoli bastoni per convincerlo a “espellere” tutti i regali. Ed è qui si vedrà la bravura dei genitori…dovranno essere in grado di far apparire i regali facendo credere ai piccoli che sia stato il “Tió” a espellerli. Ho sempre pensato che fare i genitori è il mestiere più difficile al mondo!

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Il “Tió” era il tronco che ardeva nel caminetto di casa, era il tronco che, bruciandosi, donava calore e luce, e che, in forma simbolica offriva caramelle, torrone e cioccolata.
Cagar el Tió” è rimasta, a tutt’oggi, una cerimonia domestica e intima, da condividere solo con le persone care.

Tutto questo e molto di più, è quello che vi aspetta alla “Fiera de Santa Lucia“, dal 25 novembre al 23 dicembre, nella piazza della Cattedrale aBarcellona.

Orari: in mezzo alla settimana dalle 10,30 alle 20,30 – fine settimana dalle 10,30 alle 21,30

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