Alla scoperta di Cuba a ritmo di salsa e rum

Un viaggio alla scoperta della zona nord occidentale di Cuba: dall’architettura della capitale della Isla Grande, della misteriosa ed affascinante città di Trinidad, fino alla Bocca di Guamà per ammirare un allevamento di coccodrilli.

Il nostro tour all’interno della più grande isola dei Carabi parte dalla visita di tre giorni realizzata attraverso le vie, le piazze e gli imponenti edifici della capitale, La Habana – l’Avana – tra la zona coloniale e la zona moderna della città.

All’arrivo a Cuba l’aria che da subito si respira è davvero particolare. Sarà per le desuete ma tipiche autovetture che si incontrano per strada, per gli autobus che partono dalle fermate con le porte non chiuse perché la gente staziona fino agli scalini posti all’esterno del veicolo, perché alla zona ricca di grattacieli e strutture iper moderne si affiancano abitazioni irregolari e vivacemente colorate, come vuole l’epoca coloniale che distingue le origini della città.

Cuba

Da subito abbiamo capito che si sarebbe trattato di un viaggio che ci avrebbe lasciato il segno, ma non per il ricordo dei luoghi visitati, bensì per i sentimenti che la gente è stata in grado di farci provare, per la bellezza interiore che abbiamo potuto condividere con gli abitanti di luoghi finora così chiusi all’esterno e ricchi di tantissima energia da poter e dover sprigionare.
L’ Avana è una città meravigliosa. Il cielo che avvolge le sue piazze nel centro storico è ricco di passione e realizza un quadro naturale con colori magnifici a seconda di dove ci si sposti.

Cuba

Nella zona nuova la Plaza de la Revoluciòn, dedicata a Che Guevara e Fidel Castro, è il simbolo della storia di questa nazione. All’interno della zona coloniale invece, sono numerosi i monumenti da ammirare, a partire dalla Plaza San Francisco de Asìs, Plaza Vieja con i suoi sgarcianti colori azzurro e giallo, Plaza de Armas e la famosissima Plaza de la Catedral in cui non si può fare a meno di fotografare le tipiche donne cubane che fumano il sigaro e si siedono con i vestiti tipici del posto in cerca di un aiuto per sostenere le proprie famiglie.

Boteguita del Medio, Cuba

Da Plaza de la Catedral ci si dirige verso uno dei locali più famosi della capitale: la Bodeguita del Medio. Qui lo scrittore Ernest Hemingway era solito degustare il suo mojito, diceva che fosse il migliore della città. Oggi è possibile assaporare la stessa bevanda in compagnia di tanta musica e divertimento, perché in questo locale divenuto estremamente turistico si fa festa veramente ad ogni ora.

Hemingway però, se tanto amava il mojito della Bodeguita, altrettanto amava degustare il suo amatissimo daiquiri in un altro storico locale della capitale: La Floridita. Oggi l’ambientazione è molto cambiata, ma i ritmi di salsa e la giovialità della gente che lo frequenta pare siano rimasti gli stessi.

Donne Cubane, Cuba

A Cuba dovunque si sente musica, si balla, ci si diverte, ma si incontra davvero tantissima gente che richiede l’essenziale per vivere…

Sempre nella zona vecchia de La Habana è possibile ammirare il meraviglioso palazzo del governo il Capitolio, simbolo di un popolo che si è adattato ad uno stile di vita senza però perdere la speranza in un prossimo e vicino cambiamento fatto di libertà e di meritocrazia.

Molto originali durante la visita della città sono i taxi che si utilizzano nella capitale: i coco taxi, dei piccoli veicoli a motore a forma di involucro del famoso frutto facilmente reperibile nella Isla Grande.

coco taxi, cuba

Un immancabile appuntamento a l’Avana oltre ad essere la visita in una fabbrica di sigari (vista la forte presenza di piantagioni di tabacco) è la visita in una fabbrica del mitico liquore  prodotto in loco: il rum. Noi abbiamo avuto la fortuna di assaggiarne davvero di ottima qualità in un piccolo locale dove è anche stata realizzata una dimostrazione di come sia possibile bere il caffè infuocato al rum…. Descriverlo a parole è molto difficile, ma l’esperienza è stata davvero eccezionale.

Trinidad, Cuba

Dopo la visita della capitale ci siamo spostati verso un’altra importantissima città dell’isola. Dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, Trinidad è famosa per essere conosciuta come la città museo, visto che le sue strade e le sue abitazioni non sono state modificate dall’epoca coloniale in cui sono state costruite.

Trinidad, Cuba

Gli abitanti di Trinidad vivono nelle stesse case esistenti ormai da secoli che si caratterizzano per i vivacissimi colori e le imponenti colonne presenti sulle aperture di porte e finestre. Molte di queste case oggi sono diventate degli ottimi ristoranti in cui è possibile assaggiare uno dei tipici piatti cubani: l’aragosta. A prezzi davvero irrisori si cena in modo impeccabile nella maggior parte dei locali.

aragosta

In queste strutture d’epoca, le cosiddette Case Particulier, è anche possibile dormire, perché sono considerate una specie dei B&B da noi molto noti. Anche a Trinidad abbiamo degustato uno dei cocktail cubani più famosi: la canchanchara, all’interno di un locale che porta lo stesso nome della bevanda a base di lime, ghiaccio e… rum, ovviamente…

Viaggio a Trinidad, Cuba

Lasciata Trinidad, prima di dirigersi verso l’ultima tappa del nostro tour alla città di Santa Clara per ammirare il museo-tomba di Che Guevara, abbiamo fatto sosta in un allevamento di coccodrilli dove era anche concentrato un gran numero di animali tipici della zona che abbiamo ammirato nel loro ambiente naturale.

Allevamento coccodrilli, Cuba

Gli odori, i colori e i sapori di cuba resteranno per sempre impressi nella nostra mente, perché è il popolo cubano che fa la differenza… è un vulcano che deve ancora far sentire la propria presenza, è una fonte di ricchezza che andrà valorizzata ed aiutata in una evoluzione attesa ormai da troppo tempo.

 

3 Commenti

  1. Leggendo questo articolo mi e’ sembrato di aver visto Cuba mediante i vostri occhi e anche se vederla con i propri e’ sicuramente diverso, ringrazio per i momenti di viaggio virtuale che mi avete regalato.

    Ps: la foto dell’aragosta mi ha fatto venire un’acquolina che non vi immaginate, quasi quasi addentavo lo schermo 🙂

  2. Ciao Chris, il viaggio nella Isla Grande non può mancare nel ventaglio dei tour di un viaggiatore, perché l’atmosfera e l’aria che si respirano emozionano davvero tantissimo. L’aragosta ti posso assicurare è stata davvero ottima, cucinata benissimo e speziata al punto giusto… Da provare non credi?

  3. Che posto magnifico deve essere, leggendo questo racconto di viaggio mi sembra di capire che Cuba è un luogo d’altri tempi, un ritorno al passato in tutti i sensi, molto interessante grazie!

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