Seychelles a portata di viaggio

Ho lasciato passare un pò di giorni prima di scrivere del mio ultimo viaggio. Non mi sono ancora ripresa, passare dai 30 gradi ai 2 del nord Italia e ritornare nel traffico e nel caos non mi ha proprio aiutato. Partita dall’aeroporto di Venezia in un pomeriggio nevoso,  dopo un brevissimo scalo a Dubai sono arrivata all’equatore, nell’Oceano Indiano: Seychelles.

L’impatto con Mahè, l’isola più grande dell’arcipelago, è stato travolgente. A parte il caldo al quale non ero più abituata,  a colpirmi è stata la rigogliosa vegetazione e le alte e verdi colline che spiccano dislocate su tutto il territorio. Se è così verde ci sarà un motivo, mi sono chiesta, … mi beccherò un’ondata di pioggia pensavo, invece sono stata fortunata, in dieci giorni solo mezza giornata di brutto tempo! Mica male, alla faccia delle recensioni lette su internet prima di prenotare, che avvertivano come  febbraio non fosse proprio il periodo adatto…

Spiagge Seychelles

L’isola vanta di un ottimo servizio di autobus pubblici, l’inconveniente è che si deve ben capire dove si è prenotato il soggiorno (e non sempre è facile, le strade sono un labirinto intricato di saliscendi dalla pendenza scoraggiante che può prendere il sopravvento improvvisamente e senza che nessuna mappa possa aiutare a prevederlo)  per non rischiare di fare troppa strada, spesso in salita per raggiungere la fermata più vicina. Nel dubbio ho prenotato una piccola macchina (a prova di strade impressionanti) per muovermi in libertà tra le spiagge più belle!

In questa “ grande” isola ho soggiornato al Lazare Lodge a Baia Lazare, immerso nella giungla, e per raggiungerlo la strada non è certo tra le migliori, ma me la sono fatta sembrare divertente, anche quando per ripartire da uno stop il freno a mano era d’obbligo!

Dove dormire Seychelles
Un posto magico e alternativo, 5 stanze in stile Africano in mezzo alla flora e ai suoni della natura che mi hanno accompagnato durante il la vacanza. Il verso del geco (non sapevo fino ad allora che lo facesse) ,il cinguettio tra gli alberi di uccelli colorati a me sconosciuti e pipistrelli dall’apertura alare imbarazzante che sorvolavano la folta vegetazione.  A qualche centinaio di metri il mare che si faceva sentire con il frangersi delle onde. Servizio ottimo, stanze molto grandi, colazioni ricche di frutta tutta da gustare e cene deliziose di pesce e carne.

Per le spiagge dove trascorrere la giornata c’è l’imbarazzo della scelta, a seguire vi indico quelle che ho visitato:

– Anse Gaulette, a sud di baie Lazare, offre una parte protetta dalla barriera corallina ed una dove ci si può divertire con le onde;

spiagge seychelles anse gaulette
– Anse a la Mouche, si trova sulla costa sud occidentale dell’isola. Una lunga lingua di sabbia bianca con una folta vegetazione che arriva fino all’acqua. L’ho visitata in una giornata di esagerata bassa marea, e l’acqua era molto calda…ma lo scenario che offriva è era meraviglioso…Nessun turista nei paraggi! Dall’altro lato della strada, rispetto la spiaggia c’è un cafè, ma si trovano nei dintorni anche bancarelle di frutta;

Spiagge Seychelles
– Anse Takamaka situata a sud dell’isola poco dopo Baia Lazare, cattura con la sabbia bianca e fine ed è l’ideale per immersioni e rilassanti nuotate; non c’è però la barriera corallina quindi le onde sono molto alte anche se non in periodo di monsoni. E’ incorniciata da una folta e verde vegetazione tra cui l’albero di takamaka che le dà il nome;

Spiagge Seychelles
Baia Lazare, anche questa sulla costa sud occidentale di Mahè, ideale per nuotare e per vedere pesci.  La baia è un sito di rilevante importanza, infatti il suo nome deriva da Lazare Picaults, il navigatore Francese che rivendicò  l’isola per la Francia;

Spiagge Seychelles
– Port Lunay a nord ovest dell’isola, fa parte del Marine National Park. Ottima per gli appassionati di snorkeling anche alle prime armi; già dalla riva tra le rocce e i coralli si possono ammirare molte specie marine. Una delle spiagge più affollate, bè ci sarà un motivo !

Spiagge Seychelles
Anse Soleil, a sud ovest di Mahè, si raggiunge percorrendo un intrico di stradine di notevole pendenza…ma merita assolutamente! Con vista sulla baia c’è un piccolo e tipico ristorantino “Chez Julien” che propone specialità locali, tra le quali la bistecca di squalo…assolutamente da provare.

Spiagge Seychelles
Le spiagge non le ho mai trovate con più di qualche bagnante oltre me, e questa è una cosa che mi ha lasciata allibita. Ovvio nessuna spiaggia è attrezzata con sdraio ecc, per quelle bisogna andare nei mega villaggi e resort, ma a mio parere ombrelloni lettini e quant’altro sarebbero assolutamente fuori luogo…e tempo. Si perché nell’isola è come se il tempo si fosse fermato. Nessuna costruzione impatta, nessuna esagerazione turistica deturpa quello che la natura ha creato.

Non tutti i mesi sono i migliori per la balneazioni e le attività di mare, in tutte le spiagge c’è un cartello che indica –Attenzione correnti molto pericolose da giugno fino a settembre -, io non lo sapevo prima di partire. Ho azzeccato il periodo!!!

Per pranzi, pic nic, merende ecc, a Mahè è facile trovare molte alternative, dal supermercato  abbastanza fornito, ai take way con specialità creole. In prossimità delle spiagge si trovano anche bancarelle con frutta, succhi di frutta e verdura.

L’isola, a parte la vita di mare non offre molto altro, ma diciamocelo chi potrebbe voler cercare dell’altro ?

Spiagge Seychelles

Informazioni pratiche:
– costo aereo €730 a/r con Emirates (non è la tariffa più economica…ma a volte non si riesce a beccarla!);
– costo soggiorno al Lazare Lodge 140 €/notte (totale per due adulti e un bambino)…compreso di pernottamento, prima colazione, cena e teli mare;
– noleggio auto Topicar ([email protected]) 35 €/al giorno ma ripeto, per chi viaggia senza bambini l’autobus è un’alternativa valida e molto economica.

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Il viaggio più bello? … il prossimo. Vive a Padova, una città a misura di uomo, ha scoperto che viaggiare riempie lo spirito, incontrare sguardi nuovi e stringere mani diverse riempie la vita. USA, Cina, Middle East, Africa, Europa …ha viaggiato un po’ di mondo e un altro po’ la aspetta, sempre alla ricerca di qualcosa, in continuo movimento. Adora fotografare per imprimere il momento, anche se sa che il momento rimarrà comunque e sempre impresso nella sua mente. Dopo ogni viaggio disfa una valigia di profumi, di respiri, di incontri, di immagini incise, di passi stanchi, di idee per la prossima meta! In viaggio sempre… Crinviaggio

5 Commenti

  1. Che posti stupendi Cristina, e la foto con le onde in movimento sugli scogli, è spettacolare!
    Questo posto potrebbe essere giusto per me…per iniziare ad ambientarmi al caldo…questo sconosciuto 😉
    Mi piace l’idea che le spiagge siano un po’ selvagge con poche persone nei dintorni, non perchè odio la compagnia, ma perchè la mancanza della folla ti fa assaporare al meglio la natura, brava, aspetto la seconda parte!

  2. Grazie Matt!!!..Eh si direi che per iniziarti al caldo è il posto ideale…scommetto pure che ti piacerebbe sguazzare con le tartarughe! 🙂
    Si hai ragione, star seduta sulla sabbia con accanto solo il rumore del mare e non quello degli schiamazzi della tua vicina di ombrellone, non ha prezzo !!

  3. Ciao Viaggiolibera!…erano anche nella mia lista da molto tempo…ma il costo troppo alto mi aveva sempre fatto rimandare. Poi sono diventate a “portata di mano”… e come dici tu..che meraviglia! 🙂

  4. Innanzitutto complimenti per il post!!!

    Sono qui ad approfittare del tuo tempo per chiederti qualche informazione perché io il volo per le SEYCHELLES l’ho già prenotato. Parto ad agosto e stop!!!

    Io mi voglio occupare direttamente di tutto e in questo ci trovo anche il bello.
    Partendo dal presupposto che ho intenzione di girare tutte e tre le isole principali e anche sulle isole stesse diciamo che non starò immobile.
    L’informazione che vorrei è avere giusto una indicazione sulla zona in cui andrestI a creare il tuo “Campo Base” su ognuna delle tre isole tenendo conto di due variabili principali: spiagge adeguate per il periodo di agosto e della presenza di “Take Away” e/o Ristoranti fascia media. Diciamo che vorrei trovare il giusto compromesso…
     Io avrei raccolto queste tre info:
    – Mahé: zona nord est (anche se la sud-ovest sembra stupenda ma non adatta per la stagione).
    – Praslin: zona nord est
    – La Digue: zona nord ovest

    Qualsiasi altra informazione naturalmente è gradita ma non vorrei approfittare troppo…

    Ringrazio in anticipo per la gentilezza.
    Michele

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