Ho lasciato Mahè ancora carica, un altro luogo, altre persone altri sguardi mi attendevano. Le aspettative erano molte, avevo sentito parlare di La Digue come di un luogo lontano dalla confusione, selvaggio, dove di notte l’unica luce era quella delle stelle. Dovevo rispettarla e lei in cambio mi avrebbe fatto innamorare… Così è stato.
Per spostarsi da un’isola all’altra le soluzioni sono due, o con piccoli aerei e 15 minuti di volo o con un catamarano e un’ora di traversata. Ho scelto il trasporto via mare, per me è stato divertente, ma ho sentito che in periodo di forte vento la navigazione non è tra le migliori!
La Digue, un luogo senza tempo, dove sono stata invitata ad assaporare tutto nella calma più assoluta. 5 X3 Km le dimensioni di questo territorio, dove le spiagge e la vegetazione che dal mare si inerpica fin sopra le colline fanno da padrone.
Ed è vero, il tempo qui si è proprio fermato, rarissimo vedere un auto, se ti serve un passaggio puoi usare il tipico taxi, un carretto trainato da buoi…fantastico; se vuoi girare l’isola nella sua interezza non resta altro che noleggiare una bicicletta: mezzo efficiente e non impattivo per l’ambiente. Il prezzo si aggira intorno ai 5 euro giornalieri, ma attenzione portate con voi una pila, dal tramonto in poi nessun inquinamento luminoso deturpa l’isola, ed è solo un bene…ho visto delle stellate straordinarie.
Ho alloggiato da Chez Marston, un piccolo e caratteristico hotel che offre anche appartamenti, il tutto a 50mt dal mare. Mr Marston è l’anima dell’alloggio, lui visiona e partecipa dal suo tavolino pieno di vita tutto l’andirivieni della gente, regala mango maturi, e se l’ aculeo di un riccio si infilza nel piede niente paura, non serve un ambulatorio, ma Cecile! La receptionist mette i guanti sterili e il tavolino di Marston diventa una sala operatoria. Con un limone ed un ago-rigorosamente sterilizzato- l’operazione ha un esito positivo!
Pensare che l’isola è piccola non significa che è facile arrivare dappertutto in breve tempo; anche se pedalare è bello, le salite a volte sono sfiancanti (tanto da dover scendere dalla bici e continuare a piedi…un po’ per colpa delle strade non sempre perfette, un po’ per colpa mia…non faccio testo !!!!), ma per quanta possa essere la fatica assicuro che ne vale assolutamente la pena!
Le spiagge sono il cuore dell’isola, il fulcro dove attorno ruota un mare che difficilmente dimenticherò:
Anse La Reunion
Una lunga striscia di sabbia bianca, acqua cristallina e vegetazione a ridosso del mare. Poco lontana da supermercati e take way, ideale per fare pic nic. All’orizzonte oltre la barriera corallina dove piccole onde si infrangono, una maestosa e verde Praslin, la seconda isola dell’arcipelago, ti cattura con le sue verdi colline.
Grand Anse
Si trova nella parte sud orientale dell’isola, e per arrivarci si deve fare una bella pedalata con strade in saliscendi non sempre in ottimo stato. Si arriva molto stanchi, ma la vista della baia ripaga tutte le fatiche. La spiaggia è molto grande ed ha un impatto visivo straordinario. Non ha barriera corallina, quindi alte onde si infrangono a riva, fare il bagno è considerato pericoloso per nuotatori non esperti. Non ha molta ombra, ma ci si può riparare e ristorare al Loutier Coco Cafèteria.
Anse Severe
L’ideale per fare snorkeling anche se l’accesso alla barriera corallina non è tra i più facili, ma se siete muniti di scarpette e pazienza arrivate ad un favoloso salto nel blu. Se si è fortunati si può fare il bagno con le tartarughe… Ho vissuto questa spiaggia appieno, tra le sue enormi palme ad aspettare tramonti mozzafiato.
Anse Source D’argent
E’ tra le più belle spiagge dell’isola, la più visitata e la più fotografata. Caratteristici sono i massi di roccia granitica scolpiti dal vento che contrastano dando il via ad un gioco di colori degno di una tavolozza. Per visitarla si paga il biglietto al parco “Union Estate” (circa 4 euro) e si passa per una piantagione di cocco e in mezzo ad un canyon di rocce. All’interno si trovano una serie di piccole calette tutte ombrate ; lungo il sentiero pel parco che costeggia il mare ci sono delle bancarelle che vendono ad un prezzo irrisorio frutta che viene tagliata al momento… mango, papaya, frutti della passione, cocco e banane da gustare ovviamente in riva al mare. Questa spiaggia, teatro di set fotografici e film era semideserta, cosa mi ha lasciata basita. Non c’è miglior cosa di godersi il mare in assoluta tranquillità.
L’isola rimane nel cuore, tra la lussureggiante vegetazione, tra le spiagge incantevoli, tra le pedalate rigeneranti. Tutto viene vissuto con una calma inusuale, alla quale non si è abituati…la parola stress non compare nel vocabolario, l’unico pensiero del mattino appena sveglia è quello della spiaggia da scegliere!
Informazioni utili:
– i prezzi del volo da Mahè a La Digue variano dai 70 ai 120 dollari; a ridosso della partenza il costo scende notevolmente, un last-minute insomma, consultare direttamente il sito di air Seychelles;
– Catcocos è la compagnia per il trasporto in catamarano da un’isola all’altra; vi segnalo il sito, ma vi segnalo anche che gli orari non sono proprio fedeli, meglio recarsi a prenotare direttamente al porto di Victoria. Il costo della traversata costa intorno €50, non è proprio economico ma non ci sono alternative;
– da Chez Marston il pernottamento con colazione e cena costa €135 totali per due adulti e un bambino;
– l’isola non ha un grande rifornimento di alimentari, ma si riesce a trovare tutto il necessario per l’igiene e per mangiare; sono presenti molti takeway, un pranzo si paga circa €3.
Che paradiso!!!!
Che acqua azzurrissima! E luoghi che come dico sempre mi attirano per l’assenza del turismo di massa, posti magnifici, ottimo articolo…sarà una sfida all’ultimo … biglietto aereo! 😉
Lucia, si, direi che è il termine perfetto :-)!!!
Matteoooo Grazieeee, i turisti dovevi cercarli, forse si nascondevano sotto la sabbia come i granchi!..hahah una sfida che devi vincere! 🙂
Si tratta di un luogo davvero meraviglioso, grazie per averlo condiviso con noi…
In un posto del genere vorrei viverci e basta! E’ talmente tanto bello che non ha uguali!
Mi sto preparando per andarci a vive per sempre…..con la mia meta’….
Luigi, non posso che invidiare la tua scelta! Bravi!…è un luogo incantevole, fatto non solo di belle spiagge e acqua cristallina, ma di gente che ama la propria terra e che vuole condividerla. La fretta, lo stress, non sono di casa! Buon VIAGGIO 🙂
Condivido pienamente i sentimenti della scrittrice e credo sia uno dei posti piu belli al mondo. Aggiungo un dettaglio del parco Anse Source d’argent. All’ interno dello stesso vedrete dal vivo piantagioni di piante di vaniglia (sembrano delle orchidee) e un spazio recintato con delle tartarughe terrestri enormi quanto una ruota di un tir a cui è possibile dar da mangiare foglie di vegetazione locale.