Perchè andare a Bocca di Magra, in Liguria

Ci sono quei posti in Italia in cui passi milioni di volte, semplicemente perchè sono di strada per altri, posti in cui non ci si sofferma perchè vicino casa, quindi non interessanti per gli occhi sognanti di chi pensa che un viaggio debba essere ad un certo numero di chilometri lontano, posti nascosti da altri, più famosi ed altrettanto belli. Bocca di Magra è uno di quelli. Un luogo prezioso e pieno di fascino, frequentato da artisti e poeti, tra il profumo dello iodio, e le Alpi Apuane, che di mattina, con la luce del sole, sprigionano tutta la loro magnificenza.

Bocca di Magra, Liguria

Per chi non sapesse di cosa sto parlando, Bocca di Magra è un piccolo paesino, che si trova alla foce del Fiume Magra, in Liguria, poco dopo il confine con la Toscana, e fa parte del comune di Ameglia insieme a Fiumaretta, Montemarcello e Cafaggio.

Nato come villaggio di pescatori, con poco più di 300 abitanti, Bocca di Magra è quel luogo in cui ci si può sia godere il mare che approfittare dell’immenso patrimonio culturale per lunghe passeggiate tra i borghi. Ciò che colpisce è la genuinità del posto, sconvolto dalle alluvioni, ma sempre pronto a rialzarsi. Memore di questo, il ponte della Colombiera che sarà ultimato a giugno, che fa da collegamento con la Toscana.

Penso che tutti i posti che visitiamo siano fatte di persone, e Bocca di Magra è piena di gente con molta iniziativa e passione, che lavora per far conoscere un luogo che fu meta estiva di Montale, Einaudi, Pavese, Vittorini e non solo..

Tutto è concentrato su Via Fabbricotti: un lungo corso in cui si snodano ristoranti, pizzerie, hotel, case vacanze, un parco sul lungo fiume e battelli che portano a Fiumaretta. Sarà l’abitudine al caos, al traffico ed al rumore, a volte fastidioso, dei clacson che impazziscono per le vie del mio Centro, ma Bocca di Magra è sinonimo di pace, ed è permeato di sensazioni e sentimenti con il suo panorama incredibile. Non ci si stanca mai di percorrere la via principale, anche perchè ogni volta si scopre un dettaglio nuovo, nei vicoli pulitissimi e curati che incrociano il Corso.

Proprio davanti al molo si trova quella che è stata per due giorni la mia casa: A Ca’ da Tirde, una villetta da cui sono stati ricavati quattro appartamenti, frutto dei sogni e della fatica della famiglia di Giorgio, l’ “official guide” di Bocca di Magra in questi giorni. Ogni appartamento ha un colore (Lavanda, Giallo, Blu, Rosso) che caratterizza l’arredamento e le pareti, ed ad ognuno è associato un significato. Secondo la cromoterapia, infatti, il Viola è il colore dello spirito, il Giallo riporta ad un lato più intellettuale della personalità, il Rosso è il colore della Forza, il Blu è associato alla calma. Si può, quindi, scegliere ciò che più rispecchia il proprio modo di essere per il soggiorno.


Ascoltare Giorgio raccontare la storia della casa è stato emozionante. Si è sentito il suo impegno, che si riflette perfettamente nella cura dei dettagli dei suoi appartamenti. Non manca nulla, dagli asciugami alle lenzuola, tutto è armonico e la cosa incredibile è la sensazione di sentirsi subito a casa. Giorgio, poi, è la classica persona che si vorrebbe conoscere. Potete chiedergli tutto e vi illuminerà su ogni dubbio che avete sulla zona.

Ha una passione ed una dedizione per la sua Terra da lasciare i brividi. Così come la altre persone che ho incontrato nel mio breve soggiorno: Ylenia, proprietaria de La Paranza, che mi ha offerto un pranzo buonissimo, Marilena e la sua pasta al sugo del venerdì sera, Luana, la mitica parrucchiera da cui ho recuperato personalmente le seppie con piselli e patate, Raffaella, l’Assessore al Turismo che ha descritto con enfasi la bellezze del luogo, Dodò, proprietaria dell’hotel 7 Archi, e Loriana, con cui ho passato il pomeriggio, preparando la tavola e parlando di viaggi in India.
Tutto è stato spontaneo e tutti hanno lavorato con il cuore. E quando c’è il cuore, si sente subito.

Ho approfittato del sole del primo giorno per vedere la spiaggia, a 100 metri da Ca’ da Tirde, ancora deserta e per questo ancora più affascinante. Questo posto mi ha ricordato quanto l’Italia sia bella, e quanto sia incredibile dimenticarlo molto spesso.
Con pochi chilometri si raggiunge Montemarcello, uno dei borghi più belli d’Italia, la nerissima spiaggia di Punta Corvo, il borgo di Ameglia ed il suo castello, il Monastero Santa Croce, e ci si può spingere fino al comune di Lerici ed ammirare il golfo dei Poeti. Tutti posti di cui parlerò prossimamente.

Bocca di Magra è adatto a persone di tutte le età essendo i costi in generale piuttosto contenuti. Per un weekend, considerando di occupare per intero l’appartamento in cui sono stata (da 4 persone), e mantenendosi con una buona colazione, pranzi e cene al ristorante (senza quindi far uso dell’angolo cottura presente in tutti gli appartamenti), si spende una media di 150€ a testa. Direi piuttosto fattibile per due notti e tre giorni, no?

 

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Scoprire nuovi posti la affascina, vicini o dall'altra parte del mondo. Macchina, autobus o a piedi, viaggiare la rende felice; ama raccontare quello che vede in ogni suo dettaglio, cercando di entrare in empatia con il luogo e le persone. Dopo tanti viaggi, l'Australia le è rimasta nel cuore, avendola vissuta per un tempo più lungo. E' da qui che nasce il suo blog Respirareconlapancia.it Spera che viaggiare e lavorare prima o poi si fondano in un'unica cosa..Staremo a vedere!

8 Commenti

  1. Come al solito mi ritrovo a scoprire un luogo a me sconosciuto o quasi.
    Ho visitato Ameglia anni fa, e la Liguria in genere, luoghi meravigliosi, mi è rimasto impresso come i paesi siano cresciuti in queste terre frastagliate, spesso a picco sul mare.
    Bellissima l’idea delle stanze colorate, anche se pensavo che il giallo, mio colore preferito, fosse il colore della pazzia eheh.
    Luoghi genuini, in cui conta ancora la semplicità delle cose e dei rapporti umani.
    Mi ritrovo pienamente nelle tue parole, riguardo le località che non conosciamo, semplicemente perchè sono troppo vicini a casa o meno famosi di altri, ecco perchè ci sono i viaggiatori/viaggiatrici come te, che corrono in nostro aiuto, per farceli conoscere ed apprezzare.
    Complimenti!
    Matteo

  2. Condivido quanto scritto da Matt :-).
    Sono stata sulla foce del Magra un po’ di anni fa per una pagaiata verso il mare, esattamente a Fiumaretta! Ho dei ricordi meravigliosi. Queste sono le meraviglie che abbiamo in Italia!
    Grazie Lucia, bell’articolo!

  3. Scusate il ritardo nella risposta!
    Grazie a tutti, e la cosa che più mi rende felice è di aver trasmesso la sensazione di benessere e di scoperta che è tipica di ogni viaggio, sia esso vicino o lontano da casa..
    Per quanto riguarda il posto poi, è affascinante. Sarà che ogni luogo si percepisce in base al proprio stato d’animo del momento, ma per me, Bocca di Magra, è stato un angolo di Italia che mi ha ispirato di riflessione e bellezza..

  4. Io non so perché questa mia fissasione per la Liguria. Sono Spagnola a di spagnoli non se ne vedono. Meglio cosi, Abito a Granada e amo il mare anzitutto.Conosco , non cosi bene come te la tua terra. Sogno col colore del mare. Boca di Magra, quasi toscana l ho intravisto con degli amici, al tramonto. Ho riconosciuto le Isole palmarie. Mi piacerebbe que le passeggiatte di Lerici , del promontorio di Portovenere ed altre paessaggi naturali rimanessi sempre vivi e non contaminati. Ciao.

  5. Hai ragione, ci sono pochi turisti in questa zona, forse perchè poco conosciuta!
    Sono contenta ti sia piaciuta.. di ogni Paese c’è tanto da scoprire e da vedere.. 😉

  6. Nooo! Incredibile! Sei stata praticamente a casa mia…o quasi 🙂
    Ti svelo che i locals 😉 amano fare un puntatina a Bocca di Magra d’estate dopo cena, per delle crepes dall’ambulante…è quasi un’istituzione. Poi si fanno delle belle passeggiate non solo a Punta Corvo, ma anche a Punta Bianca, anche se ultimamente l’accesso alla riva è stato interdetto per il rischio di frane 🙁 Comunque sulla costa si possono fare tantissime escursioni sui sentieri segnati Cai che conducono ai borghi vicino a Lerici che ti consiglio di visitare (se non l’hai già fatto!): la Serra, Fiascherino e Tellaro… Quest’ultimo è bellissimo! Tutti quelli che vengono in provincia della Spezia vanno in massa alla Cinque Terre e si perdono quest’altro lato del Levante ligure che regge benissimo il confronto…:)
    E poi l’unicità di questa terra sta nella vicinanza delle belle Apuane: sei al mare e guardi le montagne: oggi ha nevicato sulle vette… ti lascio immaginare lo spettacolo!

  7. Ciao! Sì, sono stata dalle tue parti 😉
    Grazie per tutti i consigli, conto di tornarci perché in quella zona c’è ancora tanto tanto tanto da vedere.
    Il paesaggio di Bocca di Magra è molto affascinante, con queste montagne ed il mare.. Immagino lo spettacolo!

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