E pensare che è sempre stata lì, sotto il naso, Malta, piccola isola incastonata nel blu del Mediterraneo, adagiata all’ombra della Sicilia, lunga nemmeno 35 km e larga appena 15km. Eppure, solare e raggiante, Malta ti aspetta a nemmeno due ore di volo da casa pronta ad avvolgerti con il fascino di una storia ultrasecolare, quella dei cavalieri templari e delle sue invasioni a cui si sono susseguiti fenici, cartaginesi, romani, arabi e spagnoli, e con le sue isole selvagge, Gozo e Comino, che quando le vedi capisci come mai Ulisse ne sia rimasto ammaliato (di mezzo però c’è sempre una donna).
Ma cosa vedere in un weekend a Malta?
La Valletta. Non si può che iniziare da qui, la capitale dell’arcipelago maltese, è già, perché oltre a Malta, Gozo e Comino ci sono altre 5 isolette, per lo più disabitate.
E’ un attimo farsi prendere dai sali e scendi delle strade e dei vicoli di La Valletta che si intrecciano tra loro in una griglia. Si gira con il naso all’insù guardando le chiese barocche, i colorati palazzi normanni e barocchi e scrutando dietro i tipici balconi arabeggianti – la gallarijia – dai quali si dice le signore si nascondevano dietro alle tende in pizzo per osservare i passanti ma senza essere viste.
Un pò ovunque a Malta si respira l’aria dei Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni ma è oltrepassando la soglia di Casa Rocca Piccola (€9) che si entra in un mondo custodito gelosamente in cui ogni oggetto ha una storia da raccontare. Piccolo gioiellino di Valletta, è come sbirciare tra 400 anni di storia di una nobile famiglia dell’ordine dei cavalieri, tra eleganti arredi di un tempo, manoscritti, accessori e foto, e la cosa più sorprendente è che alcune di queste stanze, come la sala da pranzo, vengono tutt’oggi utilizzate dalla famiglia De Piro che in questa casa ancora ci vive.
C’è poi da vedere la Co-cattedrale di San Giovanni (€6), voluta dagli stessi Cavalieri. La sua facciata, quasi anonima, non lascia presagire l’esuberante interno barocco ma una volta dentro non saprete dove guardare: sul pavimento in marmo sono incastonate le sontuose pietre tombali dei Cavalieri mentre la volta in pietra è dipinta con la tecnica del trompe-l’oeil creando intriganti giochi prospettici.
Ma la cattedrale custodisce un altro tesoro da visitare, anzi due: il ‘San Gerolamo scrivente’ e ‘La decollazione di San Giovanni Battisti’, il più grande quadro e l’unico firmato dal Caravaggio.
Se poi è l’arte che vi ha attirato fino a Malta sono certa che tra le oltre 365 che costellano l’isola ne troverete altre che sapranno lasciarvi senza parole … ma ci vorrebbe più di un weekend per vederle tutte.
E poi c’è il mare, da qualsiasi parte tu sia a Valletta non è mai troppo distante, è lì che ti aspetta in lontananza e quando lo raggiungi ti si aprono panorami come questo dall’ Upper Barrakka Gardens.
Da questa terrazza panoramica ti si apre un colpo d’occhio su le Tre Città – Vittoriosa, Senglea e Cospicua – ed il Grand Harbour, così come viene chiamato perché un “Porto Grande” lo è a tutti gli effetti: è il più grande e profondo porto naturale d’Europa.
Per vedere la sua grandezza da un’altra prospettiva, scendete al porto di Vittoriosa e salite a bordo di una dghajsa (non assomiglia ad una gondola?) per un giro nelle tranquille acque del Grand Harbour (€10).
E poi bisognerebbe venire a Vittoriosa per perdersi tra i vicoli della Cittadella o anche solo per i pastizzi del Kasino Birgu, uno di quei posti che hai quasi paura a rivelare perché dal sapore così autentico e genuino che non vuoi svanisca, però mamma che pastizzi! Ma per questi più che vedere bisogna assaggiare 🙂
Pasta sfoglia ripiena con un purè di piselli o di formaggio di capra serviti ancora caldi, sono una delizia che si gusta dal mattino presto per accompagnare l’aperitivo o come spuntino nel pomeriggio. Ma il vero aperitivo alla maltese si fa con Cisk (la birra locale) e lumache, a qualsiasi ora del mattino!
Lasciata La Valletta si attraversa l’isola (nemmeno una mezzoretta d’auto) per un salto nella preistoria. Più antiche di Stonehenge o delle piramidi di Giza, sono gli enormi megalitici dei Templi di Hagar Quim, datati circa 3200 a.c, non vi lasciano anche a voi con degli inquietanti interrogativi: come è stato costruito, da chi e perché? Un pò antiestetico il tendone che lo ricopre ma necessario per proteggerli dallo sbriciolarsi sotto il sole ed il vento.
Da qui è un attimo raggiungere uno dei punti panoramici dell’isola, il Dingli Cliff, soprattutto se a bordo di un segway. Se come me vi fate prendere la mano dal domare questi aggeggi (che in realtà sono apparentemente instabili ma una volta ‘a bordo’ ci prendi anche gusto) potete scorazzare lungo le stradine che costeggiano la scogliera fino ad arrivare al punto più alto di Malta, Siggiewi. Devo essere sincera, più che emozionata dall’ammirare la brulla campagna sottostante che incontrava il mare, la highlight di questo itinerario per me è stato proprio il segway – va beh era la mia prima volta – ed ammirare al rientro un tramonto così.
grazie a © suchablog per la foto
Marsaxlokk è un’altra località da visitare.
Se si passa di domenica, è un attimo perdersi tra un caleidoscopio di colori, profumi, sapori e oggetti del mercato locale ma in qualsiasi altro giorno potete lasciar spazio al fascino semplice di questo piccolo e pittoresco villaggio di pescatori . Ormeggiati nelle acque del porto, i colorati luzzi, le tradizionali barche ‘con gli occhi’, segno di buon auspicio per allontanare le tempeste e augurare una pesca fruttuosa.
E in tutto questo, dove sono le spiagge e il mare di Malta che sfuma dal blu più profondo, al turchese e all’azzurro cristallino?
Tranquilli, se Ulisse è rimasto stregato per 7 anni in una di queste isole un motivo ci sarà, ma se ancora non vi ho convinti c’è la Crystal Lagoon, Laguna Blu, Blue Grotto, La Finestra Azzurra, nomi che evocano la bellezza di questi posti. Va beh ecco un anteprima di Gozo e Comino ma per scoprirle dovrete aspettare il prossimo post.
Vi avviso, un weekend a Malta non basta e io ho già tre buoni motivi per ritornare: Mdina, l’antica capitale di Malta, vecchia 3 mila anni, l’Ipogeo di Hal Saflieni, l’unico tempio sotterraneo al mondo del 2’500 a.c. ma per visitarlo bisogna prenotare mesi in anticipo, e le spiagge di sabbia perché a Malta non ci sono solo scogliere ma c’è pure Paradise Bay, Golden Bay, Ghadira, Gnejna Bay e la spiagga rossa di Ramla Bay.
Ti potrebbe interessare:
Cosa fare a malta in un weekend
Info utili:
– ci sono alcune linee low-cost che volano a Malta, ma se state pensando ad un weekend last minute entro giugno vale la pena di controllare le tariffe di AirMalta, a questo link un codice per ottenere subito uno sconto del 20%… non male!;
– potete scaricare gratis la mini guida della Lonely Planet su ’20 esperienze da non perdere a Malta’;
– se volete cercare di accaparrarvi un viaggio gratis a Malta ci sono ben due concorsi che vi segnalo: Vinci the isle of MTV , legato ad un mega concertone con pop star internazionali, e Face for Malta , per diventare il nuovo volto della campagna pubblicitaria 2014 dedicata ai corsi di inglese a Malta (qui purtroppo l’età conta).
– dove dormire: all’ Excelsior Malta, un 5 stelle con camere e aree comuni molto spaziose e a 10 minuti a piedi dalla piazza centrale e dalla stazione dei bus di Valletta, il che lo rende molto comodo per esplorare l’isola.
-per ulteriori info : Malta Tourism Authority
Wow quante dritte! Stavo cercando informazioni ed ispirazioni per pianificare le mie vacanze e penso Malta sarà la prescelta;non pensavo fosse cosi’ bella :-). Ma che lingua parlano?
Luca, le lingue ufficiali di Malta sono il maltese (un misto tra siciliano, arabo e inglese.. si dice abbia anche origini fenice) e l’inglese! Infatti l’isola è piena di scuole di inglese e di studenti che frequentano tutta l’estate le scuole.
L’italiano era lingua ufficiale fino al 1934, quindi la maggior parte dei maltesi parla e comprende la nostra lingua; in più, guardano la tv italiana, quindi la comunicazione con noi italiano è decisamente facilitata.
Mi hai fatto venire una voglia incredibile di Malta… Sembra che ci sia un mix di ciò che amo: mare, storia e un pizzico di mistero!
Hey Marta, la prossima volta dobbiamo andarci assieme, dalle foto vedo che te la sei spassata eh? Va beh dai, sappi comunque che ci dovrai tpornare 😉
A chi piace camminare, provate da Mdina e andate fino a San Julian avrete il mare sulla vostra destra con le varie marine che si susseguono, so poi partite all’alba diventa un o spettacolo della natura con il sole che nasce dal mare arriverete a Tigne Point e poi giu per la tower road fino a Balluta Bay e Sant Julian il percorso si fa in due ore circa, divertitevi.
wonderful
Bell’articolo Marta, con tutta sta pioggia mi sogno un bel posto al sole con le spiagge fantastiche delle tue foto che un giorno epro di vedere…
Ciao Marta, vorrei visitare Malta in ottobre, me la consigli? Grazie mille!
Ciao Monica, con questa pazza stagione (per lo meno al nord Italia) non so proprio che clima trovarai, ci vuole un po’ di fortuna. Per esempio oggi le previsioni lì danno tanto sole…
Comunque visitarla fuori stagione di sicuro risparmi e poi oltre al mare, c’è molto altro da vedere; una cosa è certa, Malta non ti deluderà neppure con il brutto tempo ( a meno che non ci vai solo per prendere il sole) .
Ciao Marta, ho in programma di andare a Malta l’ultimo weekend di Settembre, dici che riesca a vedere almeno parte di ciò che hai descritto?
Ciao Nicola, tutto quello che ho scritto nel post qui sopra sono riuscita a vederlo in un weekend ma anche qui dipende dal tuo stile di viaggio.
A me piace molto vedere, non mi fermerei mai, quando sono in viaggio non sento la fatica perchè per me l’esplorazione è una passione.
D’altro canto se cerchi una vacanza di ozio e relax allora ti consiglio di tagliare qualcosina.
Ciao Marta, che bel racconto! A Malta non ci sono mai andato ma vorrei davvero vedere ciò che ha da offrire. Se dovessi dire il posto che ti è piaciuto di più quale sarebbe?
Ciao Ferdinando,
dipende sempre da ciò che piace, per esempio Crystal Lagoon, Laguna Blu sono dei posti fantastici ma anche la Valletta è bellissima.
ciao Marta!
questa della più grande quadro e l’unico firmato dal Caravaggio nella cattedrale di San Gerolamomi è davvero nuova, vorrei andarci anche solo per vederla. Ma hai più informazioni? Dove si trova questa chiesa? Grazie
Ciao Katia,
la chiesa si trova alla Valletta:
L’entrata si trova in via Republic a circa 15 minuti a piedi dal terminal delle navi.
Indirizzo:
Cattedrale di San Giovanni,
St John Street,
VALLETTA,
MALTA
Questi sono gli orari di apertura per il Caravaggio:
Dal lunedì al venerdìy:
09:30 alle 16:30 (ultima entrata alle 16:00)
sabato:
09:30 talle 12:30 (ultima entrata alle 12:00)
Chiuso la domenica, quindi se vai a Malta per un weekend la chiesa dovrebbe essere una delle prime cose da vedere
Consiglio a tutti di andare a Malta e vedere almeno una parte di quello che vi ha descritto Marta! E’ un’esperienza che ho fatto e della quale porto un bellissimo ricordo.
Vedere Malta per noi è stata una bellissima esperienza, le cose più belle che ho visto è senza alcun dubbio Gozo e Comino. Siamo amanti delle spiagge e quell’acqua azzurra ci ha stregato così tanto che abbiamo deciso di tornarci 🙂
Bellissima Malta! Sono tornata da circa 5 giorni e dopo aver finito di guardare le mie foto scattate nell’isola, ne ho cercate delle altre nel web ed eccomi qui! Ottime dritte, quest’articolo ha davvero tutto il necessario per visitare la bella isola che a me è piaciuta particolarmente.