Arrivando a Malta ci si tuffa immediatamente in un patrimonio artistico e culturale lasciato da millenni di varie dominazioni, ma bastano 25 minuti di traghetto per immergersi nel blu e nella natura più selvaggia di Gozo e Comino, in totale relax o avventura lo scegliete voi.
La prima di 14x8km, la seconda di appena 2,5km², Gozo e Comino, se pur più piccoline della sorella Malta, ne avranno abbastanza per tenervi occupati ciascuna per una gita giornaliera.
Le rocce di Dwejra
A ovest di Gozo, la natura ha dato vita a tre attrazioni naturali a pochi passi di distanza l’una dall’altra: Azure Window, Fungus Rock e Inland See.
La ‘Finestra Azzurra’, un enorme arco naturale che si apre nel blu intenso del Mediterraneo che da ogni angolazione lo guardi si erge maestoso sul mare.
Di fronte a questa scogliera – volendo – ci si inabissa nel Blue Hole, una piscina naturale profonda 20mt, ma non essendo una diver confido nel giudizio di Jacques Cousteau che l’ha reputata tra le più belle immersioni al mondo. Queste pareti rocciose si prestano anche ad un’altra attivita’ decisamente alla portata di tutti (pure di una pigrona come me): il rock climbing e l’abseiling, riconoscete quelle due sulla foto? Noo? Vi assicuro che sono proprio io in compagnia di Chiara, che donne!
e grazie a Cristiano ne ho le prove!
Basta girare poi lo sguardo dalla ‘finestra sul mare’ per incrociare il Fungus Rock, 60 metri di roccia che affiora dal mare. Viene chiamata anche Roccia del Generale per il suo profilo marcato che accenna ad un volto umano … ma allora che centra il fungo? Ai tempi dei Cavalieri di San Giovanni, aggrappate a queste rocce, nasceva una specie di fungo dalle proprietà teraupetiche uniche, di cui oggi ne è rimasto solo il nome.
Qualche passo più in là si raggiunge Inland See, una baia dalle acque tranquille collegata al mare aperto da uno stretto tunnel naturale di roccia. Da qui, potrete prendere una piccola imbarcazione per uscire nelle acque blu del Mediterraneo ed ammirare da sotto l’Azure Window. Un’alternativa più divertente, ma che può risultare anche ‘impegnativa’, é avventurarcisi a bordo di un kayak. Se avrete la ‘fortuna’ di pagaiare con il mare mosso, con le onde contro, vi sembrerà di essere in una piscina ad onde di acquafun ma molto più divertente!
Sempre nell’isola di Gozo, a circa 12 km da Dwejra, ci si può tuffare nel mito di Calipso. Vicino alla spiaggia rossa di Ramla si nasconde la leggendaria grotta dove, secondo Omero, Ulisse vi rimase per ben 7 anni in balia del fascino di Calipso ma per questa attrazione dovrò ritornare a Malta.
Victoria
Antica capitale di Gozo, camminando dalle mura della vecchia Rabat, la cittadella fortificata di Victoria, ci si immerge negli splendidi panorami sulla cittadina e sulla valle sottostante, suggestivi soprattutto al calar del sole.
Una volta scesi dai bastioni ci si può tuffare di gusto nella cucina maltese. Tra le vie strette, alcune delle antiche case hanno aperto le loro porte trasformandosi in caratteristici ristorantini.
Il blu di Comino
Piccolo isolotto a metà via tra Malta e Gozo, chi sbarca a Comino ci arriva per lei: la Blue Lagoon. Tuffarsi nelle sue acque cristalline é un richiamo invitante per i tanti turisti che prendono d’assalto la, quasi inesistente, spiaggetta.
Seppure fosse una splendida giornata di sole di fine primavera, l’acqua fresca ha avuto la meglio su di me e così, restia dal fare il bagno, mi sono messa in marcia sui sentieri dell’isola alla scoperta di panorami altrettanto splendidi come gli strapiombi sul mare azzurro ed il cuore brullo e selvaggio dell’isola, e questa volta riservati solo a me.
E pensare che quando la folla di turisti a fine giornata rientra a Malta lo spettacolo della Laguna Blu e’ riservato ai 4 residenti dell’isola: una famiglia e un poliziotto.
Vi lascio con altre foto dell’azzurro di questo posto da favola!
[metaslider id=10470]
Dove mangiare
Ci sono numerose trattorie “Ta’’ nella campagna di Gozo. Noi ci siamo divertiti a mettere le “mani in pasta” a Tà Mena dove per l’occasione lo chef George si é offerto di insegnarci come preparare un pranzo tipico maltese. Nel menù del giorno la ftira, una specie di pasta sfoglia ripiena di formaggio di capra, uova e patate, la zuppa di verdure, il tìiea, ovvero pollo ripieno di salsiccia e spezie cotto in padella con vino rosso, ed il tipico dolce maltese con un cuore di miele e datteri, ecco perchè poi avevo bisogno di cimentarmi in tutte quelle attività!
Nel cuore dell’antica Rabat, da Tà Rikardu ho provato altri piatti imperdibili della tradizione culinaria locale come il fenkata di coniglio e il gidi, capretto stufato.
A Comino, se pur la spiaggetta è piccola troverete diversi chioschi dove mangiare i classici hamburger e panini da spiaggia (€5,50-7,00).
Info utili e consigli:
– dal terminal di Cirkewwa, a nord di Malta, partono i traghetti che collegano Malta al porto di Mgarr di Gozo: il costo €4.65 a/r; qui il sito ufficiale con tutte le info e gli orari GozoChannel;
– se voleste essere tra i primi e gli ultimi a godervi la bellezza della Blue Lagoon, potrete pernottare nell’unico hotel a Comino ma sappiate che nell’isola non c’e’ nient’altro. Meglio soggiornare a Malta ed organizzare un’escursione giornaliera. Se volete stare nel cuore della movida maltese c’è il Westin Dragonara a St. Julian’s oppure l’Excelsior Malta è molto comodo per raggiungere a piedi la stazione degli autobus di La Valletta da cui partono anche i bus per raggiungere l’imbarco dei traghetti per le isole. Se volete invece spostarvi in motorino occhio che si guida all’inglese!
– per assaporare la bellezza della Blue Lagoon evitate di andarci nei weekend d’estate e nei classici periodi di punta delle vacanze; a settembre potrete magari averla tutta per voi;
– se volete cimentarvi in arrampicate, pagaite o discese da brividi in bici consiglio di affidarsi a guide esperte, l’esperienza sarà pure piu divertente! Mezza giornata €45 oppure una giornata intera di avventure a €65, incluso il transfer da/per il traghetto e pranzo, con Gozo Adventures.