Un angolo nascosto della Liguria, tra borghi, spiagge e luoghi sacri

Mettiamo un weekend libero, con la voglia di un pò di mare, di pace e di tranquillità. Mettiamo di voler scoprire un magnifico angolo di una regione che già vanta posti meravigliosi e famosi, che attraggono ogni anno turisti da tutta Italia e non solo.

Ci si ritrova a Bocca di Magra, un paesino che garantisce tutto questo, a circa 20 chilometri da La Spezia, a 30 da Forte dei Marmi ed a 70 da Lucca e Pisa.

Il posto ideale per visitare le Cinque Terre, la Toscana, ma non solo, perchè nei dintorni di Bocca di Magra si alternano una serie di borghi rinomati per essere i più belli d’Italia, delle spiagge incontaminate e dei luoghi di pace rigenerativi.

Ameglia è il primo di cui vi racconto. Ho avuto il piacere di ripercorrere la storia di questo borgo insieme a Michela, della Cooperativa Artemisia, la quale mi ha spiegato dettagliatamente i particolari di un luogo così carico di storia.

Ameglia, Bocca di Magra Liguria

Con le sue caratteristiche strade che si intrecciano fino a perdercisi, Ameglia custodisce la tradizione di un luogo abitato da civiltà antiche, come testimonia il ritrovamento di una necropoli nella zona di Cafaggio. Arroccata sulle colline, dalle sue terrazze si riesce a scorgere il paesaggio sottostante, lasciando che l’occhio segua l’orizzonte fino al mare. La chiesa di San Vincenzo, edificata intorno al XV secolo è il luogo perfetto per respirare l’atmosfera di questo borgo ed immergersi ulteriormente nella sua cultura. Camminando tra i vicoli in pietra, niente è casuale: i lampioni, le targhe ai portoni di ogni casa, la pietra degli archi, il mattonato a terra, i fiori che adornano sensibilmente ogni angolo, rendendolo accogliente e confortante. Tutto è un punto panoramico ad Ameglia ed ogni scorcio regala un’angolazione differente.

Salendo si arriva al Castello, una volta usato come residenza dei vescovi-conti di Luni, la cui struttura ancora intatta ricorda la forte influenza romana che ha dominato il luogo.

Castello di Ameglia, Liguria

Il Castello mi ha accolto con una esplosione di colori delle rose del cortile che mi hanno messo proprio di buon umore. Salendo all’interno delle stanze, dove si possono ammirare differenti affreschi, si arriva alla Torre cilindrica, da cui si ha una vista a 360 gradi sul comune e non solo.

Montemarcello è l’altro posto che merita assolutamente una visita, e non lo dico perchè è stato inserito nella lista dei borghi più belli d’Italia.

Montemarcello, Liguria
Montemarcello è pervaso da un fascino stimolante che si percepisce attraversando i vicoli silenziosi in cui, ancora una volta, ci si vorrebbe perdere. Si rimane incuriositi dalla varietà dei colori pastello delle abitazioni, che trasmettono un senso di armonia e pace nel silenzio del paesino. Nel momento in cui sparisce quella sensazione di capire per forza in che posto del mondo ci si trova, si palesa davanti agli occhi il paesaggio ligure, con le Alpi Apuane in lontananza, ancora un pò spruzzate di neve sul picco nonostante l’imminenza dell’estate. Il nome Montemarcello deriva dal fatto che questo borgo si trova a 266 metri sul livello del mare, in particolare presso la cima del promontorio del Monte Caprione, ed a Claudio Marcello, un console romano che qui sconfisse i Liguri Apuani. Dalla piazzetta principale, che fu distrutta durante il periodo della guerra, si arriva alla chiesa dedicata a San Pietro.

E’ inoltre da Montemarcello, seguendo inizialmente le indicazioni per la spiaggia di Punta Corvo, che si arriva ad un punto panoramico in cui si può letteralmente ammirare il Golfo de La Spezia, con Lerici a destra e Palmaria, Tino e Tinetto di fronte.

Golfo dei Poeti, Liguria

Il Golfo, definito anche Golfo dei Poeti per il susseguirsi di poeti, scrittori ed artisti che hanno scelto questo luogo come residenza, è semplicemente e “banalmente” bellissimo.

Sulla stessa via, facendo attenzione (non come me che chiacchierando mi sono persa..) si può seguire il sentiero che porta a Punta Corvo: 700 scalini che danno accesso a questa spiaggia dalla sabbia compatta e nerissima.

Punta Corvo, spiaggia Golfo dei Poeti Liguria

Elegante, priva di stabilimenti e piuttosto selvaggia. Ho avuto la fortuna di andarci in una delle prime belle giornate primaverili di maggio e di condividere lo spettacolo con poche intime persone, al ritmo delle onde che si infrangevano sulle rocce, respirando a pieni polmoni l’aria di mare.

Infine, prima di arrivare a Bocca di Magra, quasi a dominare il paesaggio dall’alto, si trova il bellissimo Monastero di Santa Croce. Gestito dai Padri Carmelitani Scalzi, oasi di culto e spiritualità, il Monastero riporta ancora i segni dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. Fu grazie al Card. Anastasio Ballestrero che questo luogo tornò ad essere “casa di preghiera“, dopo essere stato proprietà della famiglia Fabbricotti e della Monte dei Paschi. È il complesso di Santa Croce, poco più in basso della Casa di Spiritualità, che dà il nome al Monastero. È qui che Padre Marco ha spiegato con estrema grazia la storia del Cristo Nero, un Crocifisso ligneo risalente attorno all’anno mille.

Cristo Nero, Santa Croce Liguria

Ed è proprio vicino alla Cappella seicentesca del Cristo che si trova una statua di Dante per ricordare il passaggio di un “pellegrino” che cercava pace nel luogo e che lasciò una copia dell’inizio della sua opera al monaco Frate Ilaro.

La posizione privilegiata dal Monastero permette di godere della splendida vista sulla foce del fiume Magra. Scendendo nel grande parco che circonda il Monastero, infine, accompagnati da lecci e piante privilegiate, si arriva ad un balcone che dà sul mare, che regala un’emozione rara, che solo il luogo può trasmettere.

 

Informazioni utili:

– per raggiungere Punta Corvo e Punta Bianca durante il periodo estivo ci sono tanti modi. Per chi, infatti, non volesse affaticarsi troppo (700 scalini sono veramente tanti!), c’è un servizio battelli da Bocca di Magra e Fiumaretta, che portano a Punta Corvo (e volendo anche Lerici e Isola Palmaria). Oltre a Punta Corvo, c’è anche Punta Bianca, raggiungibile però solo tramite sentiero o piccole imbarcazioni. Il servizio battelli, infatti, non serve la spiaggia essendo troppo piccola.
– sul Monastero: si possono organizzare momenti di formazione spirituale, vacanza o svago per piccoli gruppi parrocchiali o familiari. Le case autogestite non solo garantiscono una vista da perdere il fiato, ma anche una spesa piuttosto bassa per la permanenza. Si può consultare il sito Monasterosantacroce.it

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Scoprire nuovi posti la affascina, vicini o dall'altra parte del mondo. Macchina, autobus o a piedi, viaggiare la rende felice; ama raccontare quello che vede in ogni suo dettaglio, cercando di entrare in empatia con il luogo e le persone. Dopo tanti viaggi, l'Australia le è rimasta nel cuore, avendola vissuta per un tempo più lungo. E' da qui che nasce il suo blog Respirareconlapancia.it Spera che viaggiare e lavorare prima o poi si fondano in un'unica cosa..Staremo a vedere!

4 Commenti

  1. Bello! Ottima segnalazione 😉
    Ho visto che è praticamente sul confine tra Liguria e Toscana, vicino a Carrara. Da Milano sono grosso modo 2h e mezza di auto. Ideale per un fine settimana!

  2. Decisamente posti stupendi.Le cinque terre son dei posti meravigliosi.Bellissima Monterosso. Bellissima la Toscana,ci andrò!!

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