Eccomi qui a raccontare la “mia” Tenerife, dove ho vissuto 6 mesi grazie al programma Erasmus! Inutile dire che vivere in un posto non è come passarci una settimana e quindi ho avuto la possibilità di esplorare un sacco di posti, turistici e non.
La caratteristica principale e speciale di Tenerife è quella di racchiudere in un’isola diversi climi – abbiamo provato ad avere la neve sul Teide e ad andare in spiaggia a Santa Cruz –, diversi paesaggi – vulcano, montagne rocciose, colline, mare e spiagge – ed è per questo che riesce a mettere d’accordo tutti.
Per non dilungarmi e non annoiarvi troppo inizierei a parlarvi di SPIAGGE, ce ne sono di tutti i tipi: nere, dorate, sabbiose, rocciose, grandi, piccole…
Tenerife ha due aeroporti: Reina Sofia al sud e Los Rodeos al nord dell’isola.
La maggior parte dei voli arrivano e partono dall’aeroporto del Sud di Tenerife, qui infatti ci sono i maggiori centri turistici dell’isola: come Playa de Las Americas e Los Cristianos.
Su questo litorale troverete la maggior parte dei turisti e la maggior concentrazione di locali, hotel e ristoranti dell’isola, ma se siete da queste parti vi consiglio Playa del Duque e Playa Fanabè (lungo Costa Adeje), più caratteristiche e un pò meno affollate. Su Playa del Duque si affacciano delle case che sembrano essere appena uscite da una favola!
Già che siete in zona Costa Adeje vi suggerisco di andare ad Adeje e mangiare un fantastico pollo picòn (se vi piace il piccante, è cucinato con il mojo rosso, tipica salsa di Tenerife) o il pollo fritto.
Troverete da altre parti la ricetta del pollo al mojo, ma non sarà come quello di Adeje!
Rimaniamo al sud e ci spostiamo a Playa del Medano, lunga spiaggia di sabbia scura con alle spalle la montagna Roja…sempre un pò ventosa, ideale per fare kitesurf.
Risalendo la costa orientale dell’isola troverete il Puertito de Guimar, qui c’è poca spiaggia e più moli con passerelle di legno e rocce, potrete passare da qui prima di fare tappa alle Piramidi di Guimar (costruzioni simili alle piramidi messicane dei Maya).
Continuando a risalire la costa orientale di Tenerife troviamo la spiaggia più “atipica” dell’isola: Playa de Las Teresitas (vicino Santa Cruz), unica spiaggia di sabbia dorata (portata dal deserto del Sahara) protetta da una barriera frangionde, ideale quindi anche per i bambini. Vederla dall’alto riempie il cuore e regala un panorama fantastico!
Spostiamoci sulla costa occidentale dell’isola e troviamo una spiaggia sconosciuta al turismo di massa: Benijo! Una delle spiagge in assoluto che mi sono rimaste nel cuore, sabbia nera (che ti rimane attaccata e ti fa sembrare uno della tribù dei piedi neri), onde, tramonti fantastici.
Per arrivarci bisogna percorrere un sentiero che dalla strada principale ti porta giù alla spiaggia, ma la “fatica” fatta verrà ricompensata. Se siete amanti del surf questa è la zona ideale (a Taganana organizzano anche dei corsi).
Proseguiamo lungo questa costa e troviamo Bajamar, piscine naturali fronte mare! Le più spettacolari sono quelle piccole che si creano tra le rocce.
Continuando verso sud a “metà costa” c’è Puerto de la Cruz… uno dei centri turistici più importanti dell’isola (più elegante e sofisticato), con un sacco di strutture alberghiere, ristoranti, negozi, uno zoo (Loro Parque) e il giardino botanico. E’ molto piacevole passeggiare per le strade di Puerto perdendosi tra un negozio di pizzi e uno di perle.
Anche qui c’è l’imbarazzo della scelta per le spiagge ma mi soffermerei sul Lago Martianez (ingresso circa €4). E’ come una terrazza sul mare con piscine di acqua salata scavate nella roccia e immerse in un fantastico giardino con palme e bouganville, assolutamente da provare.
Queste sono solo alcune delle spiagge che l’isola offre, come vedete ce n’è per tutti i gusti. E voi cosa preferite?
Info utili:
– se noleggiate l’auto potrete raggiungere facilmente tutte le spiagge elencate; ad ogni modo il sistema di autobus a Tenerife è molto ramificato e sviluppato, per info Titsa (l’autobus si chiama “guagua”)
– per raggiungere in autobus la spiaggia di Benijo dovete arrivare a Almaciga e poi proseguire a piedi in direzione Benijo (mezz’oretta di cammino), arrivati al ristorante El Mirador prendere il sentiero che scende alla spiaggia.
Anche io – se non avessi abbandonato l’idea all’ultimo minuto – avrei dovuto trascorrere la mia esperienza Erasmus a Tenerife.. leggendo questo post mi mangio ancora le mani!
Manuela è stata davvero un’esperienza indimenticabile! Ma ti puoi rifare andando da viaggiatrice 😉
Sto organizzando un viaggio nel mese di Dicembre c.a. di 14 giorni con la mia famiglia (2 adulti , 2 bambini) e questa tua descrizione mi ha eliminato ogni dubbio. Grazie
Sono contenta di esservi stata di aiuto 🙂
Bell’articolo Francesca! La mia preferita è senza dubbio La Tejita una tra le più belle di sicuro!
Sono ritornato da un viaggio a Tenerife circa 15 giorni fa e di spiagge da vedere lì ce ne sono! Qual è la spiaggia più bella per me? Sicuramente è un parere personale, ma a me è piaciuta moltissimo las Teresitas.
Come è sta storia che nessuno ha menzionato il Bolullo e Los Gigantes?Anche Masca non è affatto male 🙂
Ciao, io consiglio di non soffermarsi in una sola spiaggia, oziare sotto l’ombrellone per giorni è una perdita di tempo, va bene per un po’, ma non per tutte le vacanze! Prendete e girate, guardatevi attorno, chiedete consigli a vacanzieri e locali e vedrete che troverete dei posti bellissimi, degli angoli che stupiscono. Credo che solo vedendo con i vostri occhi potrete realmente giudicare e farvi un’idea e comunque, in quest’articolo di spunti ce ne sono, e non pochi!
grazie francesca stò x trasferirmi per un pò a tenerife (no per l erasmus ) sn grandicello 🙂 e le tue info sn sicuro mi torneranno utili 🙂 un abbraccio .. se passi x tenerife ti offro volentieri un pranzo