L’India è un Paese ben diverso da quello che mi ero immaginato, dopo anni di libri letti, film visti in tv o di racconti di chi c’era stato prima di me, ed ho trovato una realtà lontana anni luci dai luoghi comuni che lo accompagnano (povertà, spiritualità e così via..). L’india in fondo è un Paese come tanti altri, con un fascino suo distintivo, una semplicità inequivocabile ed un universo di sorrisi che non possono che emozionare il viaggiatore che decide di fare tappa in questa terra immensa e tristemente magica.
Dopo poco più di quattro mesi trascorsi in questo immenso Paese ecco la mia top 10 dei luoghi che mi sono rimasti nel cuore.
Jaipur
Alla scoperta della cosiddetta città rosa, tra i tanti ciclo risciò che si fanno strada nel traffico cittadino, ed i suoi antichi edifici, così come l’Amber Fort, a pochi chilometri dal centro, da visitare (se si è fortunati) in compagnia di un caro amico indiano che, con affetto e disinteresse, ti accompagna per i corridoi stretti di questo antico palazzo e condivide con te la meravigliosa vista che regalano i suoi tetti.
Bundi
Città ancora poco battuta del turistico Rajasthan. Un giro per il centro, sotto lo sguardo imponente del suo palazzo imperiale, è ciò che c’è di meglio per iniziare ad entrare nell’atmosfera del luogo: i vari ambulanti di strada, i negozietti di stoffe colorate tipicamente rajasthane, gli scooter che corrono veloci per le stradine del centro, il piccolo e colorato mercato di frutta e verdure ed infine la scoperta dei Baoli, ingegnose opere idrauliche, ovvero vecchi ed ampi pozzi a gradini tipici della regione, oggi spesso abbandonati e nascosti dietro i carretti dei venditori ambulanti. A seguire una sosta per degustare qualche buona somosa di strada a sole 5 rupie, poi un buon tè allo zenzero in compagnia del “chay man”, il mio preferito in tutto il villaggio, ed infine concludere la serata con una porzione di carrot cake accompagnato da un ottimo bicchiere di latte caldo, venduti in strada tutti i giorni dalle 18.00 in poi.
Hampi
Un giro in bicicletta avventurandosi tra campi di banani e risaie, alla scoperta di un sito immancabile, dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO, di un villaggio di un grande fascino, grazie ai suoi templi e ai suoi riti religiosi, perso nella giungla e nel suo glorioso passato, e per conoscere casualmente un pò di sana semplicità tipica della gente del posto.
Bidar e Gulbarga
Piccole cittadine nel nord dello Stato del Karnataka. Qualche giorno da trascorrere con molta serenità alla scoperta di una fetta di umanità notevole, rispondendo ai centinaia “hello” che, camminando per strada, si susseguono incessantemente, e sorridendo a tutti gli abitanti di queste vitali ed accoglienti realtà, una parte del Paese poco visitata e decisamente poco turistica. Un luogo, infine, dove è possibile iniziare a scoprire anche i sapori del Sud dell’India, gli idli ad esempio, tortini di riso cotti al vapore da degustare con una varietà di salse piccanti e speziate.
Gokarna
Un luogo battuto dal turismo, ma nettamente più calmo e meno affollato della turistica Goa. Un piccolo villaggio dove si respira ancora una spiritualità vera e semplice, a due passi da spiagge ampie e accoglienti, come Kudle Beach, Om Beach e Paradise Beach, dove è possibile rilassarsi per qualche giorno lontano dai meccanismi nevrotici cittadini.
Fort Cochin
Antica città coloniale, fatta di viali alberati e villette a due piani, lontana anni luce dal caos ed i rumori delle tipiche città indiane. Una delle ricche capitali dello Stato del Kerala, tra i più agiati e alfabetizzati Stati indiani. Punto di partenza per la scoperta delle celebri Backwaters, ovvero 900 chilometri di laghi e lagune alimentate da molteplici fiumi, collegati da canali che ne sono ormai diventati il simbolo distintivo.
Munnar
Scoprire il piacere di perdersi nel verde delle colline delle piantagioni di tè, con lunghe passeggiate solitarie ed indipendenti, solo in compagnia delle Mamy locali, le donne tamil che lavorano nelle piantagioni della regione, che nonostante le dure ore di lavoro, anche sotto le intemperie, sono sempre pronte a regalare un sorriso a qualche rilassato e curioso turista di passaggio.
Tamil Nadu
Uno Stato che accoglie i templi non solo più famosi ma sicuramente tra i più belli di tutto il Paese. Tanjavor, Trichy e Madurai…un gioco affascinante di colori, bellezze architettoniche ed maestosità mozzafiato.
Kanyakumary
Un luogo dal fascino suggestivo, senza dubbio, la punta estrema dell’India, la sensazione di trovarsi davvero alla fine del mondo. Infine, la scoperta di un buon Thali, tipico piatto indiano a base di riso, verdure e spezie, tra i migliori di tutto il Paese.
Mamallapuram
Luogo ideale da visitare in bassa stagione, grazie alla sua lunga, solitaria e suggestiva spiaggia sulla quale troneggia un antico templio. Soggiornando nella parte vecchia del villaggio, lontano dal centro più turistico, si può godere della semplicità di un luogo calmo e tranquillo, e di qualche pigra conversazione davanti ad un piccolo carretto di strada che prepara del buon tè. Cittadina da non mancare per evitare il caos, i rumori e lo smog della vicina Chennai (Madras).