Nel cuore della Slovenia si trova la valle del Mirna, in mezzo alla quale scorre l’omonimo fiume.
Non è una grande valle, ma ha tutto quello che serve per rilassarsi e godersi una vacanza tra la natura conservata nel miglior modo possibile.
Il paesaggio della valle è molto suggestivo, il verde e le colline sono intervallate da molti paesini caratteristici, in ognuno dei quali sbuca il campanile delle pittoresche chiesette.
Insomma è il luogo ideale per molte passeggiate a piedi, in bicicletta e a cavallo, nonché punto di partenza per gite di ogni genere, per soddisfare le esigenze di tutti.
Dalle escursioni di trekking e arrampicata, alla scoperta di cascate, ai sentieri per tutta la famiglia e, perché no, anche per un semplice pic nic da gustare nel verde dei prati così desiderosi di essere visitati. Molti hotel organizzano uscite giornaliere per assaporare, nel vero senso della parola, con gli occhi la natura e con il gusto una varietà infinita di pietanze…
Ma andiamo con ordine. Proprio nella valle del Mirna è stato da poco inaugurato il primo museo dei Kozolec o fienili open air al mondo, dove se ne trovano diciannove esemplari restaurati. I fienili in Slovenia hanno un significato particolare, oltre al fatto di essere stati un ricovero attrezzi e un tetto per il fieno, erano indice della posizione economica della famiglia che li possedeva. Una sorta di dote al maschile. Infatti il ragazzo che aveva il fienile più grande e ben tenuto era un ottimo partito per una ragazza che cercava sistemazione. Questi esemplari resteranno in mostra permanente, assieme ad altre esposizioni sparse nel territorio circostante, quali quelle “sempre all’aperto” di vecchi strumenti rurali che venivano usati in agricoltura e in falegnameria un tempo. Un’idea originale, una sorta di galleria d’arte, inserita nel contesto originale, dove per far riscoprire il ruolo di attrezzi che non si usano più.
Camminare tra i Kozolec è piacevole, innanzitutto perché si è all’aperto, poi perché la scenografia circostante dona un senso di pace. E’ un percorso tra i profumi di un fieno appena colto, che mi ha fatto tornare indietro nel tempo, e mi sono messa a pensare alla sana vita di campagna che queste enormi strutture hanno visto negli anni, ai contadini che depositavano gli attrezzi dopo una giornata di lavoro, agli schiamazzi di bambini che giravano attorno . E’ facile sognare ad occhi aperti in luoghi di infinita bellezza.
Il paese di Sentrupert, nel cuore della valle, è circondato da suggestive colline, e i monti sullo sfondo sono coperti da vigneti presso i quali sorgono numerose cantine vinicole. Qua e là si ergono chiese, castelli che rendono la zona una tra le più belle della Slovenia, e indisturbati tra i boschi vivono in felice armonia esemplari di orso bruno.
Un altro modo per passare del tempo piacevole in queste zone è la degustazione. Non avevo idea che il cibo Sloveno mi sarebbe piaciuto così tanto. Sano, genuino e con un mix di sapori che non lasciano niente al caso, una semplicità apparente che racchiude sofisticate elaborazioni.
Se siete nei pressi del paesino di Rakovnik fermatevi alla Trattoria Javornik nella quale la specialità consiste nel cucinare qualsiasi pietanza nel forno a legna. Il posto è accogliente e familiare, e il servizio impeccabile. Andate a stomaco vuoto, perché ne uscirete con un pieno di prelibatezze locali.
Un mix di assaggi serviti in ciotole di terracotta appena “sfornate”, da degustare con un buon cvicek, un vino tipico della zona che ha la particolarità di non avere un grado elevato, con denominazione tradizionale riconosciuta, proveniente dal distretto vinicolo Dolenjska. Da provare assolutamente le crepes ai mirtilli, non ve ne pentirete!
Questo proverbio tipico della zona: “l’amore passa per lo stomaco”… la sa lunga!
Vi consiglio un tour in questa zona della Slovenia, dove lasciare a casa i problemi e lo stress, e lasciarsi andare interamente alle tradizioni che troppo spesso vengono dimenticate.