E’ inutile negarlo, il 2013 è l’anno di Amsterdam! I suoi canali hanno spento 400 candeline, il grande Rijksmuseum ha riaperto le porte al pubblico dopo 10 anni, come anche il museo di Van Gogh, chiuso da quasi un anno, e riaperto da poco nel 160° anniversario dalla nascita dell’artista. La primavera ad Amsterdam si è poi tinta di arancione per i grandi festeggiamenti e la tradizionale sfilata delle barche del 30 aprile in occasione del Koninginnedag, il Giorno della Regina, che quest’anno è stato davvero speciale perchè d’ora in poi sarà ‘Il giorno del Re’.
Di occasioni per andare ad Amsterdam non sono mancate ma se ancora non avete visto la ‘Venezia del Nord‘ ecco qualche consiglio per organizzare un weekend in questa città:
– un patrimonio da far girar la testa
80 saloni, oltre 8’000 opere che racchiudono 800 anni d’arte, solo questi numeri saprebbero far girar la testa, scontato dire che il Museo di Rijksmuseum è enorme, il più grande museo dell’Olanda. Potreste spenderci un’intera giornata ma se avete solo un weekend a disposizione allora vi consiglio di schiarirvi l’idee prima di entrare e concentrare la vostra visita in 2/3 ore. Nel sito del museo Rijksmuseum.nl potrete consultare oltre 100’000 opere. Tra i tanti pittori fiamminghi noi abbiamo ammirato da vicino i giganteschi capolavori di Rembrandt, “La Ronda di Notte”, quelli di Vermeer, abbiamo girato tra le sale delle ceramiche di Delf e sbirciato dietro le porte della Biblioteca di ghisa di Cuypers. Se viaggiate con i bimbi, soprattutto per le femminucce, uno sguardo alle Case delle Bambole è imperdibile, vi verrà voglia di giocarci.
Ma il museo di Van Gogh non è di certo da meno. Vi aspettano oltre 200 dipinti di questo artista dall’animo inquieto tra cui i famosi Girasoli, La Stanza di Arlese, e i suoi dipinti (a me sconosciuti) ispirati alle stampe giapponesi. Potrete anche scoprire, grazie ad un microscopio, cosa si nasconde dietro alcune di quelle sue pennellate cariche di emozioni.
Bello vedere tanta gente in fila per la cultura ma non credo vorreste passare il vostro tempo in coda. Non la schiverete, ma sarà sicuramente più veloce prenotando online o con la Iamsterdam City Card che vi farà entrare gratis al Van Gogh Museum (altrimenti €15) ed ottenere uno sconto al Rijksmuseum (anche qui l’ingresso è di €15); i ragazzi sotto i 18 anni entrano gratis in entrambi i musei!
Programmate inoltre bene le vostre giornate perché i musei di solito chiudono alle 17.00. Il museo di Van Gogh a partire dalla primavera e per tutta l’estate prolunga l’orario di apertura fino alle 18.00 mentre il venerdì rimane aperto fino alle 22.00!
– basta una carta
24, 48 o 72 ore potete scegliere la Iamsterdam City Card più adatta a voi che vi darà accesso gratuitamente a diversi musei o sconti su attrazioni oltre che a farvi viaggiare gratuitamente con i mezzi pubblici.
Per un weekend, forse la soluzione ideale è quella da 48 ore (si attiverà dal momento della convalida) a €52. Conviene? Si, se pensate di utilizzare i tram e i bus per spostarvi e visitare almeno 3 delle attrazioni incluse nella carta (come il museo di Van Gogh, la crociera nei canali e il museo Navale il cui ingresso è di €15 cad. a cui si aggiungerebbe il cost del pass per i trasporti pubblici di €12, fatevi due conti). Qui elenco completo attrazioni gratuite o con sconto Iamsterdam City Card.
Se invece avete in mente di girare la città in bici o a piedi, di visitare meno musei o di ritornare in Olanda prossimamente date un’occhiata anche a Holland Pass. E’ una tessera valida per un anno dove potete scegliere da 2 fino a 7 ingressi, con una spesa di €33 fino a €68, da utilizzare in diversi musei in tutta Olanda (con questa per esempio si entra gratis al Rijksmuseum).
– una pausa di relax
Dopo aver fatto il pieno di cultura, usciti da questi musei non vorreste rilassarvi un pò? Se è una bella giornata dirigetevi al Vondelpark, a due passi dal quartiere dei musei. E’ il più grande parco della città e con 47 ettari di spazio verde non sarà difficile trovare un angolo di pace dove riprendersi da tanta cultura.
– in coda per non dimenticare
Per “costruire un futuro devi conoscere il passato” questa è una citazione del padre di Anne Frank affissa sulle pareti della loro casa al numero 267 di Prinsengracht. Non si può sottrarsi alla storia che è racchiusa in queste mura e che si scopre in silenzio, camminando nelle piccole e buie stanze in fila l’uno dietro l’altro. Si può invece sottrarsi alla lunga coda che ogni giorno si forma all’ingresso. Il trucco è semplice, basta prenotare online (biglietto €9,50 sul sito ufficiale di AnneFrank.org).
Interessante anche rivivere i luoghi di Anne Frank: scaricando l’app gratuita Annes Amsterdam conoscerete un volto diverso di Amsterdam.
– i quartieri e i canali più belli di Amsterdam
C’è chi dice che il quartiere più caratteristico di Amsterdam sia il Joordan, dove ogni sabato a Noordermark si tiene anche un mercato delle pulci e di prodotti bio, chi invece il quartiere delle “9 strade“, racchiuso tra i canali di Keizersgracht e Prinsengracht dove si affacciano caffè, antiquariati e negozietti particolari. C’è anche il quartiere a Luci Rosse che, anche se è conosciuto per altri ovvi motivi e di sera viene invaso da uno sciame di curiosi (io non da meno), è il quartiere più antico di Amsterdam e di giorno ha tutto un altro aspetto.
Il mio preferito? Sinceramente ogni angolo di Amsterdam è magico e basta perdersi nell’intreccio di canali per trovare una casa, un riflesso, un ponte, un negozio da immortalare dietro un obiettivo. Tra i 1’200 ponti di Amsterdam forse il più fotogenico è quello all’angolo di Brouwersgracht e Singel.
– Amsterdam dall’alto
Il campanile della chiesa di Westerkerk, vicino alla casa di Anne Frank, con i suoi 85mt di altezza si dice offra uno scorcio suggestivo sulla città. Il biglietto è di €6 ma si sale solo accompagnati a gruppetti di sei ed è aperto fino alle 17.00. Occasione persa per noi, ma per rifarci siamo saliti sul tetto panoramico di Nemo, il museo della scienza. Vi si può accedere gratuitamente da una scala esterna e da lassù si può ammirare lo skyline di Amsterdam. Al tramonto è magico, sarei stata lì per ore se non fossi stata invitata a scendere alla chiusura, sorry.
– Amsterdam for free
Ho scoperto solo troppo tardi che Amsterdam può essere visitata gratuitamente in compagnia di guide esperte con Sandemans Europe, un nuovo concetto per far conoscere la città ai turisti. Potreste anche non spendere un euro in questo tour di 3 ore anche se in realtà le guide che vi accompagneranno vivono delle ‘tips’ … se siete rimasti soddisfatti forse vale la pena ricompensarli. La prossima volta mi sono ripromessa di provarli anche perché questo gruppo non opera solo ad Amsterdam ma in ben altre 17 città d’Europa.
– dove mangiare a Amsterdam
Per quanto mi piaccia starmene seduta a tavola, due giorni sono troppo pochi e ho potuto solo gustarmi un assaggio della cucina di questa città. Per provare tutti i locali nella mia lista ci sarebbe voluta almeno una settimana ma qui alcuni indirizzi provati o che mi sono stati consigliati:
– per i golosi: Cafè Winkek, su Noordermarkt, si dice abbia la migliore torta di mele della città, mentre per i famosi pancake si gustano da Pannenkoekhuis (Grimburgwal 2 – sempre vicino alla casa di Anne Frank);
– per un menú tutto olandese: Hap-hmm,non troppo lontano dal Quartiere dei Musei, con prezzi sorprendenti dagli 8 ai 13€ ma avevano deciso di andare in ferie :(. C’è poi Moeders, (consigliatoci dalla nostra guest blogger Elena), il locale delle mamme dove ognuna che passa appende al muro la sua foto, simpatica come idea. Cucina sempre con piatti classici olandesi ma un pò più caro di Hap-hmm (un menù di 3 portate varia da €26,50 ai €30) … purtroppo il consiglio è arrivato troppo tardi;
– per uno snack al volo: le patatine sono un classico qui ad Amsterdam e molte sono le correnti di pensiero su dove si mangino le migliori della città. Io ho provato quelle di Fleminckx (Voetboogstraat 31), come snack non mi hanno delusa;
– per la cucina indonesiana: anche la cucina di Amsterdam risente della sua storia coloniale. Noi siamo stati da SamaSebo, un ristorante indonesiano accanto al nostro hotel. C’è un menù per assaggiare le varie specialità del ristorante a 29,50€ a testa ma scegliendo di qua e di là dal menù a la carte siamo usciti con la pancia piena ed un conto di €39 in due.
– tutti in bici!
La bici è indubbiamente il mezzo di trasporto più usato ad Amsterdam ed esplorare la città su due ruote fa parte dell’esperienza. Ma dove noleggiarla? Per non dare troppo nell’occhio le bici nere di Blackbike potrebbero essere la soluzione, ma se per sembrare uno del posto devo attendere per quasi un’ora per poi scoprire che il costo del noleggio è passato dagli €8,50 al giorno, come dal cartello fuori, a €17,50 allora passo, meglio una bici rossa fiammante di MacBike per €9,75! Questo è quanto abbiamo pagato per il noleggio di una bici con i freni a pedali (per chi non lo sapesse nelle tradizionali bici olandesi non esiste il cambio ed il freno è a contropedale). Basta aggiungere pochi ero per optare per una bici con i freni dove siamo abituati a noi e, se vi fa sentire più sicuri, potrete aggiungere anche l’assicurazione.
Per il noleggio delle bici vi chiederanno copia di un documento d’identità e €50 di deposito o i dettagli della carta di credito a garanzia. E’ sicuro pedalare per le vie di Amsterdam? Ci sono piste ciclabili quasi ovunque e quando non ci sono le auto sono molto rispettose nei confronti dei ciclisti. Al contrario, le bici vi sfrecceranno accanto… ma basta prenderci la mano, dopo un giorno sulla sella pure io ero diventata una saetta, ecco perché Chris non vedeva l’ora di riconsegnarle!
– tra i musei più curiosi
Tra gli oltre 50 musei di Amsterdam ci sono anche alcuni musei curiosi come quello della Bibbia, quello sui Gatti o ancora quello delle Borse e poi ci sono degli altri forse più commerciali come l’Heineken Experience, della nota marca di birra, il Museo dei Tulipani e quello dei Formaggi (di fronte alla casa di Anne Frank) oppure i laboratori di diamanti come quello di Coster, dove si assiste alla pulitura dei diamanti. Escludendo il museo-fabbrica della Heineken che ho lasciato a Chris per il suo prossimo weekend ad Amsterdam, gli altri 3 mi sono sembrati più dei negozi-showroom che dei musei da consigliarvi.
Un piccolo museo che ho trovato veramente interessante è il Woonbootmuseum, il Museo delle ‘case-barca’.
Si sale a bordo di Hendrika Maria, un’ex imbarcazione da carico costruita nel 1913 e successivamente trasformata in casa, per capire un pò di più la storia dei canali e delle case galleggianti di Amsterdam: ce ne sono oltre 2’250 e di varie forme. Grazie a questo piccolo museo-barca si può vedere come vengono utilizzati gli spazi e capire com’è viverci (è a tutti gli effetti un appartamento di 80m², voi ci vivreste?). L’ingresso è di €3,75 ma con la Iamsterdam city card è gratuito.
– informazioni pratiche
L’ufficio turistico di fronte alla stazione centrale dei treni di Amsterdam saprà fornirvi al vostro arrivo tutte le informazioni utili per visitare la città ma è super gettonato e l’attesa è inevitabile. Se avete bisogno di qualche informazione al volo, per esempio su come raggiungere il vostro hotel, sul piazzale della stazione potreste imbattervi in questi gentilissimi signori messi a disposizione dall’ufficio turistico che saranno felici di esservi d’aiuto.
Partire da casa preparati vi farà comunque risparmiare del tempo. Potete consultare online il sito ufficiale Iamsterdam.com (c’è anche in italiano) che è molto completo e se non trovate quello che cercate protete sempre mandargli un email, prometto che vi risponderanno.
– come arrivare?
La compagnia di bandiera è Transavia. Giocando con qualche mese in anticipo potreste aggiudicarvi il vostro volo a/r a €120/140.
– dove dormire?
Per l’albergo, se non vi interessa stare al centro della vita notturna (in questo caso cercate attorno a Piazza Dam), il Poet Hotel – a partire da €50 a testa – è un’ottima soluzione. Le stanze sono piccoline ma sono pulite e moderne e la posizione è ottima, lontano dal caos e a due passi dal Quartiere dei Musei. Qualche neo: internet è extra ma poi non è così tragico – €3 per 24h -, la colazione ha l’indispensabile e la sala piccola delle colazioni si riempe in fretta. Essendo un palazzo storico, qui troverete le ripide scale tipiche dei palazzi olandesi; tornando a casa un pò allegri possono essere una challenge ma tranquilli c’è un montacarichi come ascensore.
Questi i miei consigli per un weekend ad Amsterdam ma non pensiate di tornare a casa avendola vista tutta e se vi è piaciuta potrà essere la scusa per tornarci, magari esplorando anche il resto dell’Olanda. A 40 minuti di treno da Amsterdam c’è Rotterdam e, prenotandolo online con qualche giorno di anticipo, potrete raggiungerla con €19 a/r. Se volete farvi un’idea di quello che c’è da vedere in questa città date un’occhiata alla nostra Rotterdam in 10 scatti.
Bellissimo articolo, bellissime foto, grandi consigli e GRANDI VOI! 😀
Speriamo di farcela a rivisitare Amsterdam entro la fine del 2013 😀