Portogruaro è un piccolo paesino dell’entroterra veneziano, forse poco conosciuto ma ricco di chicche nascoste da scoprire, a pochi passi dal mare e dalla montagna, immerso tra i campi di grano ed i filari di vite.
Attraversata dal fiume Lemene, grazie a Valentina, la nostra local expert, abbiamo scoperto che se pur piccolina ogni angolo di Portogruaro riserva una piacevole sorpresa e a tratti ricorda una piccola Venezia.
1- 3 aggettivi con cui descriveresti Portogruaro
La città di Portogruaro per me è prima di tutto “signorile“: i suoi palazzi in stile veneziano con le bifore e le trifore rigogliose di fiori le danno un tono un po’ sofisticato. Alcuni di questi palazzi sono affrescati, tutti hanno portici con archi e colonnati importanti, dove ripararsi dal sole o dalla pioggia… Seppur in piccolo la città ha molti tratti che la fanno assomigliare ad una piccola Venezia. Estendendo gli aggettivi anche ai dintorni direi che è “enologica” visto che le distese di campagna dei dintorni sono ricche di vigne che producono vini molto buoni (come quelli DOC della zona Lison-Pramaggiore), ed infine “lineare” perché l’occhio può perdersi in orizzonti sconfinati: da quelli sulla piatta campagna, a quelli sul mare, che si trova a qualche decina di chilometri.
2- Un ‘must’ imperdibile
L’angolo più bello di Portogruaro per me sono gli antichi mulini sul fiume Lemene. Nelle calde giornate di sole mi piace sedermi all’ombra del salice piangente, ascoltare l’acqua del fiume che scroscia, osservare il campanile pendente che si specchia sull’acqua (eh si, perchè a Portogruaro c’è un campanile che pende tipo la torre di Pisa) e magari lasciarmi tentare dal profumo di calamari fritti che arrivano dalla vicinissima Osteria.
3 – Una ‘chicca’ nascosta
In realtà ce ne sono molte… Una tra tutte è rappresentata dagli antichi resti romani di Concordia Sagittaria, piccolo comune che confina con Portogruaro.
Concordia era un importante centro nell’epoca dell’Impero Romano, e ancora oggi conserva una quantità incredibile di reperti dell’epoca che si possono osservare semplicemente passeggiando per le vie e perdendosi tra le case: dai resti dell’antica Basilica paleocristiana al ponte romano, dal foro alle antiche terme, dal teatro ai pozzi, ai resti di antiche abitazioni… Un vero tesoro sotto gli occhi di tutti, ma che in troppo pochi conoscono!
4 – Il tuo luogo preferito
Il mio luogo preferito a Portogruaro sono i portici che sono presenti praticamente in tutti i palazzi del centro storico e sono l’elemento architettonico che più di ogni altro caratterizza la città. A me piacciono perché mi danno una sensazione di sicurezza: sono un rifugio sicuro quando piove e un riparo anche nelle giornate bollenti quando il sole picchia. Permettono di viversi la città con qualsiasi condizione meteorologica.
5- Una dritta per vivere al meglio un weekend nella tua città
La città di Portogruaro è molto piccola ed il suo centro storico si visita in breve tempo. Inoltre ci sono un sacco di luoghi belli ed interessanti nelle immediate vicinanze che meritano di essere visti, quindi il consiglio è quello di prendere la bicicletta e andare alla scoperta del circondario. Oltre a Concordia Sagittaria (di cui vi parlavo prima), in bicicletta è molto bello costeggiare il fiume Lemene superando la frazione di Portovecchio e andare alla scoperta degli antichi mulini che sorgono lungo il fiume – la cosiddetta Via del Pane – con i Mulini di Villa Bombarda, i Mulini di Boldara, i Mulini di Stalis, e gli altri (sconfinando anche nel vicino Friuli Venezia Giulia). E magari fare una sosta in uno degli agriturismi o aziende vinicole che si incontrano in mezzo alla campagna per uno spuntino rigeneratore! 😉
6- Una trappola da turisti
Non essendo una destinazione particolarmente turistica (a torto secondo me perchè ci sono molte chicche che meritano di essere viste) non posso dire che ci siano attrazioni sopravvalutate a Portogruaro e dintorni. Questo vuol dire che ogni piccolo dettaglio va scoperto individualmente.
7- Il luogo più autentico di Portogruaro
Sicuramente i piccoli bar, bacari e osterie, in particolare all’ora dell’aperitivo. Sono i luoghi dove i giovani e meno giovani si danno appuntamento per bere uno spritz in compagnia, scambiare quattro chiacchiere, programmare la serata. Ci sono molti locali carini all’interno delle mura del centro storico: osteria con cucina valida anche solo per bere un’ “ombra” di vino è “A l’ombra de la tore“, mentre per un aperitivo più informale ma in un ambiente altrettanto caratteristico c’è “Al Bacaro”.
8- Conoscere un luogo passa anche per la pancia, quale il tuo locale preferito?
Se parliamo di gusto il mio locale preferito è una pasticceria. La Pasticceria Ai Portici è quella che scelgo se voglio concedermi una bella colazione o una pausa dolce. In questa piccola pasticceria c’è un’ampia proposta di torte, paste e pasticcini da gustare, ma la vera regina è la torta Sacher: morbida e cioccolatosa, per gli amanti del genere è il top!
9- Un appuntamento da non perdere
La festa migliore è “Terre dei dogi in festa“, una rassegna enogastronomica per le vie della città che si svolge tutti gli anni all’inizio di maggio. Vengono allestite delle casette di legno lungo le vie del centro storico di Portogruaro, ognuna viene assegnata ad una cantina vinicola della zona che propone i suoi vini da degustare, accompagnati da stuzzichini e specialità locali. E’ un momento per vedere la città risvegliarsi, farsi una bevuta in compagnia, ridere e divertirsi e dare il via all’estate.
10 – Una serata a …
…Teatro. La città ha a lungo aspettato la messa a nuovo del vecchio teatro Silvio Pellico che ormai cadeva a pezzi… e finalmente da qualche anno possiamo contare sul nuovissimo Teatro Luigi Russolo che propone un ricco calendario di rappresentazioni teatrali che vanno dalla prosa, alla danza, al cabaret e che accontentano un pò tutti i gusti.
Ti reputi un local expert? Provatelo! 🙂 Partecipa a #vivilitalia, inviami le tue risposte alle domande qui sopra sulla tua città a [email protected] e le pubblicherò.
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