Ischia: itinerari storici e naturali

Sant'Angelo Ischia

Con poco più d 46 km quadrati di estensione, Ischia è la più grande delle isole che si incontrano nel Golfo di Napoli. Inoltre è spesso considerata come la vera perla delle acque partenopee, godendo di tale fama per le sorgenti termali e per le attrazioni turistiche di cui è ricca.

Se state cercando una meta per un viaggio rilassante ma non privo di escursioni culturali e naturalistiche Ischia farà davvero al caso vostro. Crocevia di popoli e culture, grazie alla strategica posizione occupata nel Mediterraneo, l’isola offre scorci suggestivi e storie antiche, ottimo cibo e un genuino folclore.

CCastello Aragonese - Ischia

 La prima di queste imperdibili tappe è, a nostro parere, il Castello Aragonese. La fortificazione è stata costruita su uno spuntone di roccia derivata da un’antichissima eruzione vulcanica e si erge per 113 metri sul livello del mare. La via d’accesso quattrocentesca – una scala esterna affacciata sull’isolotto di Vivara – fu sostituita verso la metà del XV secolo per volere d’Alfonso I d’Aragona, che diede ordine di costruire un ponte in muratura verso il Borgo di Celsa, oggi Ischia Ponte.

Per godere del panorama mozzafiato che si ammira dal Castello è possibile prendere un ascensore o seguire a piedi la strada scavata nella roccia: in ogni caso, il premio compensa lo sforzo, dato che il Museo delle armi antiche e la ex-Cattedrale dell’Assunta vi attendono, carichi di
suggestioni dei tempi che furono.

ischia

Ciascuno dei borghi di Ischia nasconde un tesoro, ecco perché vale sicuramente la pena utilizzare il trasporto pubblico urbano o quello privato per recarsi nei diversi luoghi di interesse che si trovano disseminati qui e lì. Seguendo la strada panoramica da Ischia Porto per Casamicciola Terme si giunge a Lacco Ameno, piacevole località nel quale fioriscono leggende sulla patrona di Ischia, Santa Restituta, le cui spoglie sarebbero qui giunte dall’Africa dopo il martirio.

il-fungo-ischia

Tuttavia, uno dei principali punti di interesse della zona è costituito dal “Fungo”, uno scoglio di tufo verde alto dieci metri, probabilmente staccatosi dal Monte Epomeo durante un’eruzione di cui si è persa la memoria. La roccia, finita in mare a breve distanza dalla riva, si è raffreddata ed è stata erosa dagli agenti atmosferici fino a prendere la caratteristica forma da cui trae oggi il nome.

monte Epomeo- Ischia
Proprio il Monte Epomeo rappresenta uno degli ulteriori punti di interesse per i visitatori. Si tratta della montagna più alta dell’isola (789 metri), un tempo conosciuta per essere un imponente vulcano attivo. È possibile raggiungerne la sommità lasciandosi affascinare dai dolci pendii, dalle verdi vallate e dalla lussureggiante vegetazione. Se lo preferite potreste seguire la strada asfaltata che da Serrara-Fontana arriva fino a una mezz’oretta di cammino dalla cima, raggiungibile anche a dorso dei pacifici asinelli locali. Giunti sul punto più alto potrete ammirare il masso di tufo verde nel quale furono ricavati l’eremo e la chiesa dedicata a San Nicola.

Da qui la vista potrà spaziare sulla vicina Capri, su Ponza, su Napoli e sul Vesuvio, fino a comprendere i Monti Lattari e la Penisola Sorrentina. D’altra parte era proprio il Monte Epomeo a rappresentare la torre di avvistamento naturale dell’isola durante il periodo delle incursioni saracene.
Se volete respirare l’atmosfera più genuina di Ischia, invece, vi consigliamo di recarvi al borgo di Sant’Angelo. Si tratta di un antico villaggio di pescatori oggi tramutato in luogo di vacanza per la crema del jet set internazionale. Cio’ nonostante non ha perso quel fascino così peculiare che si avverte passeggiando per le pittoresche stradine, culminando nella caratteristica e famosa piazzetta, su cui si affacciano boutique di lusso, ristoranti e bar.

Sant’Angelo possiede anche alcune tra le più belle spiagge di Ischia poiché il territorio del comune di Serrara Fontana, di cui il borgo fa parte, si estende dalla spiaggia dei Maronti a quella di Cava Grado.

baia Sorgeto Ischia

Tra i percorsi meno noti suggeriamo quello che porta in barca alla baia di Sorgeto, classico esempio del termalismo dell’isola. Qui, infatti, è possibile fare il bagno anche in pieno inverno grazie alle sorgenti di acqua calda termale che alimentano un’innumerevole serie di piscine naturali.

Chiesa-del-Soccorso Ischia
Per finire in bellezza, non si potrà lasciare Ischia senza aver ammirato la Chiesa del Soccorso, in verità dedicata a Santa Maria della Neve. Si tratta di un pregevole esempio di architettura locale ma ciò che davvero rende unica questa costruzione è la posizione scenografica in cui sorge. Fu realizzata, infatti, su un promontorio a picco sul mare, ed è circondata dall’azzurro del cielo e delle onde per tre lati, mentre il sagrato conduce ad una terrazza panoramica da cui, nei giorni chiari, si può scorgere finanche l’isola di Ventotene. Lì dove l’esterno è tanto sontuosamente decorato, grazie all’uso sapiente di maioliche locali, l’interno è rustico e spoglio, portando i visitatori a focalizzarsi sul particolare soffitto a volte.

Non va dimenticato, tuttavia, che si tratta di una chiesa in cui si recavano a pregare soprattutto marinai e pescatori: ed ecco spiegato il motivo per cui vi si trovano tanti dipinti o modellini di imbarcazioni, tutti ex-voto di naufraghi sopravvissuti alla furia del mare.

 

Info utili

Come arrivare ad Ischia
Dall’aeroporto Capodichino o dalla stazione ferroviaria Centrale di Napoli si potranno raggiungere i terminal di Porta di Massa o del molo Beverello via bus o taxi. Da qui Ischia è facilmente raggiungibile via mare grazie alle numerose corse di traghetti e aliscafi che la collegano alla terraferma durante tutto l’anno.

Dove dormire a Ischia
Ischia offre soggiorni per tutte le tasche. La ricettività alberghiera è ampia ma, specie durante i periodi di maggiore affluenza, potrebbe essere utile rivolgersi a siti specializzati per la ricerca di un alloggio.

 

 

1 commento

  1. Una delle isola più belle del Mediterraneo! Da visitare con calma per gustrane a pieno tutte le sue sfaccettature. Ci sono posti poco “di moda” che valgono davvero la pena di essere visitati come i Pizzi Bianchi e il bosco della Falanga.

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