Safari in Kenya: un viaggio di emozioni

La strada che dall’aereoporto di Mombasa mi stava portando a Watamu aveva un qualcosa di magico ma allo stesso tempo triste. Era come se tutte quelle vie sterrate e quei villaggi senza acqua corrente volessero farmi sentire in colpa per il fatto che quella notte avrei dormito in una stanza con un letto comodo e l’aria condizionata. Quando ci viene sbattuta in faccia la povertà ci sentiamo sempre piccoli piccoli.

Watamu è una parte del Kenya che di Kenya in realtà non ha tantissimo. O meglio, è la meta turistica per eccellenza dal momento che ha un bel mare ed il facile accesso alle varie escursioni.

tsavo est safari in kenya

A proposito, sulla spiaggia troverete tanti, tantissimi beach boys, ragazzi sempre sorridenti pronti a vendervi qualsiasi tipo di pacchetto a prezzi molto più convenienti rispetto a quelli dei resort ed alcuni di loro sono ben raccomandati nel mondo del web. Io ho, appunto, acquistato un pacchetto al costo di €250 (compreso pernottamento nella savana e pasti) che offriva: Safari allo Tsavo Est, Safari Blu e giro per Malindi, un’altra cittadina non lontana da Watamu che, a mio parere, tuttavia non ha granchè di memorabile da raccontare. I due safari, invece, rientrano nelle esperienze più belle della mia vita.

Tsavo East National Park

tsavo est national park - safari in kenya
Il safari allo Tsavo Est è sicuramente quello più ‘acquistato’. Distante circa tre ore da Watamu, rappresenta un’esperienza davvero imperdibile! Il Kenya delle cartoline, con tutti gli animali immaginabili liberi nel loro habitat ed a pochissima distanza dalle jeep: le giraffe al tramonto, gli elefanti, i rinoceronti, i leoni e tantissimi altri. Permette di fare una piccola sosta, prima di addentrarsi nella savana, per ammirare i coccodrilli e le scimmiette. Attenti agli occhiali da sole, sembra abbiano una certa predisposizione nel rubarli! Solitamente questa esperienza dura due giorni perchè all’interno del parco sono presenti anche posti in cui dormire. Immaginate l’emozione di svegliarsi all’alba con quello spettacolo davanti agli occhi!

Safari Blu

safari blu kenya
Il Safari Blu inizia quando una mattina presto vengono a prenderti con una buffa barca a due piani: al piano di sopra si posiziona chi vuole prendere il sole, al piano di sotto chi invece preferisce stare all’ombra. La prima tappa è..l’acqua! Fornendo a tutti maschera, tubo e pinne, i bach boys permettono di vivere un’esperienza davvero incredibile. Lo snorkeling è meraviglioso, coloratissimo, fantastico! Non dura tantissimo, le cose da vedere sono ancora molte.

safari blu kenya

Passando per le mangrovie, arriviamo all’isola di Waka Waka, completamente tropicale, intatta. Su quest’isola si trova un villaggio di buffi kenyoti che mostrano ai turisti la loro ‘danza nuziale’ ( dicono faccia ancora parte della tradizione! ) invitando poi le donne ad unirsi ai balli. L’escursione comprende anche un pranzo praticamente sul mare a base di crostacei, riso ed altre prelibatezze.

I Bambini del Kenya
Sento di voler spendere qualche parola per la cosa più emozionante che ho visto in Kenya: i bambini. Premetto che in generale i kenyoti sono persone meravigliose, assolutamente ospitali ed incredibilmente allegre. Consiglio, inoltre, se avete qualcosa ‘in più’ come ad esempio shampoo, bagnoschiuma o farmaci, di lasciare tutto a loro. I loro sorrisi vi ripagheranno!

viaggio in kenya

I bambini del Kenya non sono come quelli italiani. I bambini del Kenya ogni mattina vanno al pozzo a riempire i secchi (che abilmente portano sul capo) perchè la maggior parte di loro non ha né acqua corrente e né elettricità in casa. Ah, i pozzi distano anche 5 o 6 km. I bambini del Kenya quando allungano le manine verso di voi non vogliono i soldi (le famiglie davvero povere usano ancora il baratto, quindi spesso per loro sono inutili) ma moriranno di gioia alla vista di una caramella o di un pennarello. I bambini del Kenya non hanno niente, niente! Eppure giocano tra di loro, si spalleggiano e vivono in perfetta armonia dividendo tutto e quando dico tutto intendo proprio tutto, anche un pezzetto di cornetto alla nutella che avevo in mano e che ho poi deciso di dare ad un bimbo quando l’ho visto. Quel bimbo è andato dal suo amichetto o fratellino ed hanno fatto a metà.

Tutto questo per dire che noi ai loro occhi rappresentiamo sicuramente una fonte di ricchezza ma che, scoprendo le carte, in realtà siamo noi che da questo popolo meraviglioso abbiamo solo da imparare.

 

 

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Studentessa di psicologia con il viaggio come più grande amore. Travel planner doc: scegliere la meta, organizzare tutto, partire! Mettere piede in un territorio nuovo ( ma, a volte, anche già visitato ) è una carica di adrenalina pura. Fondamentale è il contatto: con la cultura, il cibo, le persone. La curiosità è la spinta che crea il tutto. Racconta le sue emozioni anche attraverso il suo blog Gate309.blogspot.it

11 Commenti

  1. Complimenti per il post! Anche io sono stata in Kenya l’anno scorso e si i safari, gli animali, il mare..è tutto fantastico…ma la “cosa” più bella che ti rimane impressa è il sorriso dei bambini!Hai proprio ragione!

  2. Ciao cara anche io da poco tornata dal tuo stesso spledido viaggio….che dire senza parole ma carica di tante emozioni….complimenti x l’articolo…anche io e le mie amiche di viaggio siamo di un paese vicino campobasso e consigliamo vivamente a tutti i viaggiatori questo spkendido viaggio.un bacio

  3. […] Questo posto si chiama Kenya. Raccontai parte del mio viaggio in un articolo per Blogdiviaggi (click) ma su questo sito, sul mio sito, non ne ho mai fatto riferimento. Forse perchè non è facile […]

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