Sono una sostenitrice delle vacanze fuori stagione, per ritrovare la calma dopo mesi di stress e di lavoro, per non fiondarmi in spiagge affollate dove se inciampi non è per colpa di un sasso ma per il piede del tuo vicino di ombrellone. Poca gente, prezzi accessibili per un’estate che volge al termine, ma che riesce a donare ancora giornate intense di sole e emozioni.
E in Italia c’ è un luogo dove a fine estate la temperatura è ancora gradevole, e dove il viaggio ha un sapore diverso: le Eolie.
L’arcipelago prende il nome da Eolo, Dio dei venti, e raggruppa sette isole vulcaniche, sparse nella parte nord orientale della Sicilia.
Un pò mi vergogno perché ho scoperto un angolo di Italia che non conoscevo ma che è di una bellezza unica, travolgente… A volte si cercano i paradisi in giro per il mondo e ne abbiamo di altrettanto belli sotto casa.
Queste sette sorelle, hanno lasciato un segno indelebile in me che a fatica riesco a riprendermi. E’ passata solo una settimana dal mio rientro e riesco ancora a sentire il profumo del mare, spinto da una brezza continua. Riesco a vedere il colore di un’acqua insolitamente calma nella quale le nuvole vanitose si sono specchiate. Riesco a gustare i sapori che sapienti mani riescono a creare.
Il mio consiglio è di visitarle tutte nelle loro interezza e nelle loro sfumature, per viverle appieno, per visualizzarle da più prospettive, per integrarsi completamente nella loro natura: Vulcano, dove potersi godere il mare riscaldato dalle sorgenti sottomarine dopo l’immersione nei fanghi caldi o scegliere la scalata fino al cratere per ammirare il panorama a 360°; Lipari, l’isola più grande, chiamata anche la ‘montagna bianca’ perché formata da pietra pomice; Salina dove è stato girato il Film “il postino” con il fantastico Troisi, dove si produce il Malvasia, e i capperi più buoni dell’arcipelago; Panarea, la più piccina ma molto affollata, e come non potrebbe esserlo, la sua bellezza rapisce; Stromboli che con le sue spruzzate di lava tiene incollati tutti a testa in su e infine Alicudi e Filicudi, le più antiche e più incontaminate, restano la scelta per una vacanza all’insegna di calma e silenzio a contatto con la natura.
Rigenerante tuffarsi nelle acque blu cobalto di un mare che narra leggende, come quella che racconta di Eolo che presiedeva una colonia sulle isole Eolie. Ed essendo lui molto intelligente divenne famoso perché riusciva a prevedere il tempo dalla forma delle nubi di vapori che sovrastava probabilmente lo Stromboli. Per gli abitanti, la maggior parte pescatori, questo era molto importante nella loro vita quotidiana. Così, molto presumibilmente con il passare delle generazioni la capacità di prevedere gli eventi è stata confusa con la capacità di farli avvenire, non ci si stupisce quindi, se nella mitologia si trova Eolo come Dio del vento.
Si pensi che le origini dell’arcipelago risalgono a settemila anni fa…ne ha di storia da raccontare questo luogo, come ne ha il mare che ospita nei fondali una varietà di flora e fauna, paradiso per i sub.
Un viaggio, più che una vacanza, tra le vie e i siti archeologi che risalgono alla preistoria, tra scorci in cui fermarsi ed ammirare il corso della natura. Non a caso poeti, scrittori e pittori hanno impresso su carta le meraviglie di questi posti. Immense scogliere a picco sul mare, faraglioni che dominano le acque, calette raggiungibili solo con una barca, di tutto questo ti puoi innamorare e vorresti solo ritornarci per poter respirare ancora un poco, per lasciare che un pezzo di quel paradiso se ne venga via con te.
Info utili
Come raggiungere le Eolie: da Venezia ci sono diversi collegamenti con Catania con molti voli low cost (Volotea e AirOne); da qui si raggiunge il porto di Milazzo con i mezzi pubblici o con i pulman organizzati dagli tour operator scelti per la vacanza. Da Milazzo partono i traghetti per le Eolie: ci sono più partenze giornaliere con Siremar e Ustica Lines per raggiungere Lipari e Vulcano.
Ci sono diverse agenzie che offrono pacchetti completi per vivere il meglio di queste isole: io sono partita con Imperatore.it e non me ne sono pentita 🙂
“A volte si cercano i paradisi in giro per il mondo e ne abbiamo di altrettanto belli sotto casa.” concordo in pieno, anche se sono il primo a dare spesso la precedenza ai luoghi lontani da casa.
Un luogo davvero incantevole a giudicare dalle foto e dal tuo bell’articolo.
10+ per la foto del cielo infuocato !
Comlimenti!
Meraviglia di post, meraviglia di foto.
Panarea nel cuore!
Matteo Grazie 🙂 di cuore…mi devo ancora riprendere, ho un rimescolamento di emozioni che mi scappano dappertutto :)…le devo pigliare tutte per raccontarvele, perchè queste isole meritano di essere viste! il cielo infuocato è uno dei tramonti più belli che ho visto….da Vulcano!
Farah grazie infinite, è un piacere scrivere di questi luoghi…e di Panarea ne ho da raccontare 🙂 grazie grazie grazie
Mi hai convinta, la prossima primavera proverò ad organizzare una fuga alle Eolie! bello il tuo reportage. Brava!
Grazie mille Elena :)..
io appoggio la tua fuga…non te ne pentirai !
Bel post, davvero 🙂
e complimenti per gli scatti
Io che ho frequentato le Eolie dal 1995 penso che il modo migliore di conoscerle è quello di andare senza nessun tour operator.. semplicemente vivere insieme a loro. Comunque la più bella è Filicudi