Chi arriva nel Nord Est della Sardegna, col traghetto o con l’aereo, non può non avere mai notato quel massiccio calcareo che domina il golfo di Olbia e che si impone in tutta la sua maestosità come una montagna che emerge dall’acqua: Tavolara.
L’isola è talmente importante per gli abitanti di Olbia da essere inserita nello stemma del Comune.
Tavolara, che in origine si chiamava Hermaea, deve il suo nome alla forma tabulare delle rocce, soprattutto nel versante visibile da Olbia e Golfo Aranci. Il lato che guarda a Porto San Paolo e San Teodoro, invece, è più tondeggiante e si ha anche l’impressione che sia più piccola.
L’isola è lunga ben 6 chilometri e larga 1 chilometro ed è praticamente disabitata dagli uomini (eccetto per qualche erede del re) e non è interamente visitabile in quanto in una estremità si trova la base della Nato, gestita dalla Marina Militare Italiana.
La si raggiunge, oltre che con imbarcazioni private, con barconi che partono, tutti i giorni durante l’estate, da Porto San Paolo, il punto più vicino che dista solo 10 minuti di auto da Olbia.
Una volta arrivati sull’isola, ci si può rilassare nella spiaggia libera di Spalmatore per poi fare una visita al retrostante cimitero dove è sepolto l’ultimo re di Tavolara, appartenente alla Famiglia Bertoleoni, che aveva ricevuto il titolo da Re Carlo di Savoia. Attualmente l’isola è di proprietà della Famiglia Marzano.
Per chi ama fare trekking, è possibile osservare la vegetazione tipica del Mediterraneo: corbezzoli, ginepri, elicriso , rosmarino e un fiordaliso rarissimo riconoscibile sono dai più esperti.
I più fortunati si potrebbero imbattere nel Muflone, un mammifero artiodattilo della famiglia dei Caprini: tra Tavolara e le isole minori se ne possono contare attualmente150 esemplari.
Grazie al lavoro dell’Area marina protetta di Tavolara e Capo Coda Cavallo, Tavolara e le isole limitrofe, Molara e Molarotto, sono tutelate dalla massiccia presenza di imbarcazioni e dalla pesca selvaggia.
L’AMP è stata istituita nel 1997 e si estende nel territorio di 3 comuni: Olbia, San Teodoro e Porto San Paolo. I suoi obiettivi sono, oltre quelli di tutela ambientale, la divulgazione della conoscenza dell’ecologia e biologia marina realizzando programmi didattici e di ricerca volti a valorizzare e preservare l’area marina in tutte le sue forme.
Per chi è amante delle immersioni, i fondali di Tavolara offrono spettacoli mozzafiato e si può osservare la flora e la fauna sottomarina preservata dall’invasione dell’uomo. Da segnalare la Posidonia Oceanica e il corallo mediterraneo e si può nuotare con cernie, saraghi e dentici.
Tavolara è sede, dal 1991, dell’omonimo festival cinematografico che attira ogni anno attori e registi italiani.
Ogni estate, nel mese di Luglio, l’isola può essere raggiunta dagli amanti della settima arte che possono vedere i migliori film della stagione cinematografica, nell’arena all’aperto allestita sotto le stelle che rende la proiezione unica e indimenticabile.
L’autunno è iniziato, ma chi sceglie la Sardegna in questo periodo trova un clima ottimo per rilassarsi in spiaggia e fare escursioni sia via terra che via mare. Inoltre l’isola viene scelta spesso dagli organizzatori di eventi sportivi mondiali.
La Gallura e Olbia in particolare, per esempio, ha ospitato dal 30 Settembre al 5 Ottobre il campionato mondiale di Enduro sugli sterrati e sulle piste preparati per l’occasione e, dopo le gare, qualcuno ne ha approfittato per rilassarsi in spiaggia, cosa di meglio? Magari su quella di Tavolara….
Info utili
Come arrivare ad Olbia
Tutto l’anno traghetti Tirrenia e Moby Lines partono da Livorno, Civitavecchia e Genova. La compagnia aerea Meridiana collega l’aeroporto di Olbia alla principali città italiane. Da Olbia partono imbarcazioni privati e traghetti, ma solo durante l’estate.
Dove mangiare
Tavolara ospita due ristoranti – bar che cucinano quasi esclusivamente pesce: da Tonino (re di Tavolara) e La Corona. Per una cena romantica: Il Portolano, a Porto San Paolo con vista su Tavolara, ottimo servizio e cucina curatissima.
Dove dormire
Su Tavolara non ci sono alberghi o altre strutture. Si può dormire a Porto San Paolo che offre varie strutture dall’albergo al B&B (segnalo Rotta per Tavolara) che organizza escursioni via terra e via mare sull’Isola; prezzi da 50 euro la camera matrimoniale con colazione inclusa.