#Vivilitalia: Pordenone e dintorni

Lago di Barcis

Al confine con il Veneto, racchiusi tra un’ampia pianura del Friuli e le Prealpi Carniche, Pordenone e i suoi dintorni custodiscono borghi storici e testimonianze di un passato lontano ma anche bellezze naturali come il Parco Regionale delle Dolomiti Friulane da non sottovalutare.

Oggi scopriamo questo angolo d’Italia in compagnia di Luca che, come molti di noi, dopo qualche anno vissuto fuori dalla sua regione ha iniziato a riapprezzare la sua terra e riscoprire luoghi, prospettivie e sapori che risalgono alla sua infanzia … merito anche della sua ragazza, radicata fortemente ai luoghi dove è nata.

 

1- 3 aggettivi con cui descriveresti Pordenone e i suoi dintorni

Vario, per il paesaggio fatto di montagne, torrenti, laghi e campagne; storico, ricchezza di tracce, dalla preistoria di Palù di Livenza, sito Unesco, al Medioevo di Valvasone, ai palazzi rinascimentali di Pordenone; gustoso, per la buona cucina e i buoni vini.

Lago di Barcis

2- Un ‘must’ imperdibile

A chi venisse qui come turista o anche solo di passaggio, consiglierei di andare a visitare i piccoli borghi di Poffabro e Frisanco inseriti tra i borghi più belli d’Italia e nel Parco delle Dolomiti Friulane.

Poffabro

3- Una ‘chicca’ nascosta

I luoghi sono sempre passaggi dell’anima, un angolo per cui sono passato migliaia di volte di colpo può diventare una specie di tesoro, se l’animo è in grado di coglierlo. Qui, nella provincia di Pordenone, ti consiglierei di “perderti” nella Val Cimoliana, all’interno del Parco delle Dolomiti Friulane, un luogo incantevole che trasmette serenità, che invita alla contemplazione delle montagne e della vegetazione che le avvolge.

Val Cimoliana

4- Il tuo luogo preferito

Mi ripeto ma credo con una buona motivazione: il mio luogo preferito è la Val Cimoliana. Altrimenti, ti consiglio la strada della Val Cellina, con le sue acque dalle forti tinte azzurre e i massicci di calcare che la circondano.

Forcella Savalons - Val Cimoliana

5- Una dritta per vivere al meglio un weekend nella tua città

E’ un weekend all’insegna della Natura e della buona tavola. Prenota la tua stanza presso l’ Albergo diffuso della Valcellina e della Val Vajont. Al mattino del sabato sveglia presto per passeggiare nella Val Cimoliana. A pranzo è doveroso fermarsi all’Agriturismo Passo S. Osvaldo, aperto tutto l’anno, mentre in estate è aperta la malga di Pian Piagnon. Il pomeriggio una visita al Museo del Parco delle Dolomiti con l’opzione di poter partecipare ad una delle tante attività proposte. La cena alla Vallata di Barcis. La domenica, segui un itinerario che si collega alla memoria della diga del Vajont, che in quest’anno ricorda i 50 anni dalla tragedia, prima a Erto, nella cava Buscada e poi sulla diga stessa. A pranzo nella vecchia Erto, all’osteria Gallo Cedrone, e nel pomeriggio una visita al paese di Casso e al nuovo spazio espositivo Dolomiti Contemporanee.

6- Una trappola da turisti

Non preoccuparti, non essendo molto sviluppato il turismo ed essendo una provincia dalla dimensione ancora prevalentemente rurale e montana, è difficile trovare dei luoghi dove farsi spennare o immagini da cartolina che non corrispondono alla realtà.

7- Il luogo più autentico di Pordenone

Ti consiglio di andare nella piazza principale di Maniago la domenica mattina, di camminare tra le persone del luogo e come nei tempi passati, entrare in un’osteria, magari la Vecia Osteria, vero e proprio centro di aggregazione. Già che ti trovi a Maniago, approfittane per visitare il castello e le coltellerie.

8- Conoscere un luogo passa anche per la pancia, quale il tuo locale preferito?

Il mio piatto preferito è il frico, una specialità friulana, fatta di formaggio fuso e patate, che permette diverse varianti, accompagnato da un bicchiere di Refosco o se si la ha fortuna, di qualche vitigno antico, come quelli riscoperti dall’azienda Bulfon di Valeriano. Per un vero frico a km0 vai all’Agriturismo Passo S. Osvaldo a Cimolais. Per qualcosa di più “classico”, ti consiglio la pizza di Rosalba, nella frazione di Marsure ad Aviano, secondo me la più buona che ho mangiato finora in Italia.

9- Un appuntamento da non perdere

Un evento che ho scoperto solo recentemente e che mi ha entusiasmato è Brocante, il festival del circo contemporaneo, che si tiene ogni anno nella Val Colvera, a circa 40 km dal capoluogo Pordenone. Immersi nei primi contrafforti delle Dolomiti Friulane per una settimana due tra i borghi più belli d’Italia si riempiono dell’effervescenza di artisti circensi di mezzo mondo. L’atmosfera è quella creativa e un pò folle delle grandi città ma nel bel mezzo delle montagne.

10 – Una serata a …

Questo è il tasto dolente della mia provincia, ci sono tanti bar e locali dove bere un buon aperitivo, ma quanto a “night life” siamo un pò carenti. Da maggio a settembre la vita comunitaria si anima maggiormente, grazie a decine di sagre e attività culturali organizzate dai Comuni e dalle Proloco. Pordenone in particolare si riempie di concerti jazz, videoproiezioni e serate in cui fare shopping fino a tardi.

 

 

Ti reputi un local expert? Provatecelo! 🙂 Partecipa a #vivilitalia inviandoci le risposte alle domande qui sopra sulla tua città a [email protected] e se ci saprai conquistare le pubblicheremo.

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