Costruita su un arcipelago di isolette in mezzo alle acque della laguna, a 4 chilometri dalla terraferma e a due dal mare aperto, Venezia è senza dubbio una città unica al mondo. La singolarità della sua posizione e la bellezza dei suoi monumenti la rende una meta tra le più famose del turismo internazionale.
Per Andrea Venezia è come una seconda casa: anni passati sui banchi di scuola e di università, e ora lunghe camminate ogni giorno per raggiungere il posto di lavoro.
Perchè Venezia è così, non ci si stanca mai di scoprirla anche se la frequenti da una vita ed oggi Andrea ci farà scoprire qualche angolo della sua Venezia.
1- Tre aggettivi con cui descriveresti Venezia
Aggettivi su Venezia se ne sono detti tantissimi, sia in positivo che in negativo. Io mi concentrerei su quelli classici che descrivono sempre al meglio la città: unica, ci può essere la Venezia del nord oppure la Venezia d’oriente ma alla fine di Venezia ce n’è una sola; magica, la magia dei riflessi dei palazzi sul Canal Grande di sera è qualcosa di unico; fragile dei vari problemi di Venezia è cosa ormai risaputa, è compito nostro di rispettarla e di conservarla per le generazioni future.
2- Un ‘must’ imperdibile
Piazza San Marco nelle prime ore del mattino, quando la maggior parte dei gruppi turistici deve ancora arrivare. E’ proprio in questo momento che si capisce perchè questa piazza si sia meritata il titolo di salotto più bello del mondo.
3- Una chicca nascosta
La chiesa di San Sebastiano, piccolo gioiello famoso per gli splendidi dipinti di cui il Veronese (qui sepolto nel 1588) la ornò a più riprese dal 1555 al 1565. Un pò lontana dalle principali attrazioni della città e per questo ingiustamente meno visitata.
4- Il tuo luogo preferito
I sottoportici utili come scorciatoie e come via di fuga per scappare dalla ressa dei turisti. Quello delle Colonne è uno dei miei preferiti.
5- Una dritta per vivere al meglio Venezia
Il segreto sta nel perdersi nel labirinto della calli della città. Solo così si può scoprire e vivere la vera Venezia, lontana dal caos delle aree più congestionate dal turismo di massa. La cosa più importante è avere tre punti di riferimento: San Marco, Rialto e Ferrovia. Per chi non lo sapesse, a Venezia bisogna tenere la destra mentre si cammina, consiglio utile per avere una cordiale convivenza con i veneziani.
6- Un’attrazione sopravvalutata
La visita al campanile di San Marco. Non vale la pena fare la lunga coda per salire in cima, molto meglio la vista dal campanile di San Giorgio che spazia su tutta la laguna e sulla pianura.
7- Il luogo più autentico della tua città
La fondamenta degli Ormesini, fiancheggiata da cicchetterie e osterie tipiche. Un angolo della Venezia più autentica!
8 -Conoscere un luogo passa anche per la pancia, quale il tuo locale preferito?
Una domanda a cui è difficile rispondere dato che a Venezia è pieno di trappole per turisti, soprattutto se si parla di cibo. Mitiche però le mozzarella in carrozza della gastronomia da Gislon vicino a Rialto, se si è in città non si può non provarle. La dieta poi si fa quando si torna a casa.
9- Un appuntamento da non perdere
La festa del Redentore, il terzo sabato di luglio, la festa più sentita dai veneziani, un’incredibile spettacolo pirotecnico di luci e suoni dove il riflesso di Venezia sulle acque della laguna è pura magia!
10- Una serata a…
Venezia non è famosa per la sua vita notturna. Il pub Santo Bevitore rappresenta un’ottima soluzione per passare una serata in compagnia tra spritz e birra. Ma cosa c’è di meglio di una passeggiata sulle rive della Giudecca con vista in notturna sulla chiesa della Salute e su piazza San Marco?
Volete farci conoscere la vostra città o regione attraverso i vostri occhi?
Inviateci le risposte alle domande qui sopra a [email protected] e aiutateci a far conoscere l’Italia più autentica per non limitarci ad essere dei turisti nel nostro Bel Paese #vivilitalia!
Aggettivi azzeccatissimi. A mio parere tra le città più belle al mondo.
già, aggettivi ce ne sarebbero tantissimi ma questi tre secondo me rappresentano l’essenza della città :))
non solo è bella da visitare, ma anche studiare a Venezia è molto suggestivo perchè sei più vicino a veneziani che agli altri turisti!
eh si l’università ti mantiene in forma a venezia, ti fa girare da un palazzo all’altro :))
sono stata 2 volte a Venezia e ora mi è venuta voglia di tornarci! 🙂
Ragazzi, sfrutto questo post per fare outing: ho girato tanto mondo ma….non sono mai stata a Venezia (l’ho detto finalmente). E adesso il post di Andrea ha aumentato il mio senso di colpa! 😉
Elena, sei in tempo per vederla e rivederla, e per ritornarci ancora, perchè di lei ci si innamora per la vita! Dai vieni su! 🙂
Lo farò sicuramente! E’ che si tende sempre a dire…..è lì a due passi, tanto prima o poi ci vado. E poi quel prima o poi non arriva e passano gli anni. Comunque dopo aver dichiarato questa mia mancanza non posso più tergiversare!
eheh non è mai troppo tardi per venire a venezia. forse è l’unica città che davvero non cambia mai :))
Mi perdo tutte le volte tra calle e campielli, sebbene ci sia stata infinite volte…Nonostante tutto, una città dal fascino indescrivibile…sempre bella, unica e molto suggestiva!!! Venezia è magica…Concordo in tutto!
Venezia non è famosa per la sua vita notturna…verissimo, i locali chiudono presto e a una cert’ora la città risulta deserta…
L’ultima volta che ci sono stata però ho avuto la fortuna di passare la serata con veneziani DOC che mi hanno fatto provare un esempio di serata tipica, tra “Bacari e Cicheti”… I cicchetti a Venezia sono dei crostini sfiziosi che si mangiano durante l’aperitivo, che secondo la buona tradizione veneziana dovrebbe essere a base di Spritz o Bellini oppure accompagnato da un’ombra, ossia un bicchiere di vino. Il giro tra i “Bacari”, caratteristiche taverne senza fronzoli specializzati in sfiziosi “Cicheti” veneziani, è stata davvero una bellissima esperienza: un susseguirsi di tanti localini suggestivi veneziani, senza perdersi il fascino della Venezia di notte…
si verissimo, il giro per bacari o come lo chiamiamo qui bacaro tour, è un modo divertente e autentico per vivere venezia di sera. il lato positivo inoltre è che a venezia non si guida :))
Sono perfettamente d’accordo per quanto riguarda il campanile di San Marco, molto meglio San Giorgio ;D
Inoltre è vero che non è famosa per la vita notturna ma quando ci vado io la sera con i miei amici ci divertiamo un sacco, poi ora hanno messo i tren dopo mezzanotte 🙂