Monaco in autunno non è soltanto Oktoberfest , la città bavarese offre la possibilità di trascorrere un weekend lungo in compagnia dei meravigliosi colori del Giardino Inglese, dei sapori dei prodotti tipici che si possono degustare al Viktualienmarkt, della maestosità dei castelli e delle sale ad essi attigue in cui ammirare i fasti dei regnanti di un tempo e della birra più buona bevuta nelle tradizionali birrerie, ex birrifici, più famosi al mondo.
La visita alla zona centrale di Monaco può iniziare dallo Stachus di fronte al palazzo del tribunale. Si tratta di una delle 4 porte che delineano un percorso pedonale per ammiare le meravigliose chiese e i palazzi più rappresentativi della capitale della Baviera. Percorrendo la rinomata via dei negozi Kaufingerstrasse si arriva alla Frauenkirche, simbolo di Monaco, ovvero la chiesa dotata di due campanili, uno alto 100 mt e l’altro 99 mt… la differenza venne causata dalla mancanza di fondi utili per erigere alla stessa altezza entrambe le torri.
Da un lato e l’altro della zona pedonale ci sono diversi palazzi storici curati ed imponenti che ricordano la storia di questa città. Continuando lungo la stessa via si arriva a Marienplatz, famosa per la presenza del Rathaus, il palazzo del municipio con l’orologio mobile. E’ possibile ammirare a determinati orari, dopo numerosi rintocchi di campane mentre girano come in un vero e proprio ”carosello”, delle scene di vita di corte di un tempo.
Lasciata Marienplatz arriva il momento di dedicarsi non solo alla visita di chiese e monumenti, ma di deliziare oltre allo sguardo anche lo stomaco, ed eccoci giungere al Viktualienmarkt dove esiste un concentrato di bancarelle di prodotti tipici locali che spaziano dai formaggi, ai salumi (le famose salsicce bianche bavaresi) e alla frutta ed ortaggi di ogni genere e colore, tutti in bella mostra e perfettamente allineati.
Impossibile resistere alla tentazione di sedersi all’aria aperta, specialmente in una meravigliosa giornata come quella che abbiamo trascorso noi con 22 gradi all’ombra, ed assaggiare la famosa breze, il pane a forma di cuore intrecciato guarnito con pezzi di sale grosso, insieme alle salsicce bianche di Monaco e all’Obazda, formaggio spalmabile a base di brie condito con peperoni, il tutto accompagnato dalla impedibile Munchner Weisse, la birra bianca. All’interno di questo mercato all’aperto ci sono anche numerosi stand che vendono articoli natalizi come ghirlande, pupazzetti in legno, composizioni di fiori e frutta secchi che emanano un odore davvero delizioso.
Da visitare assolutamente a Monaco sono le birrerie, ex birrifici più famosi della Baviera, tra questi non si può rinunciare ad Augustiner, su Neuhauserstrasse, e ad Hofbrauhaus. Quest’ultima sorse sulle fondamenta del primo birrificio ducale fondato nel 1607 da Massimiliano I, Duca di Baviera. E’ molto caratteristico in queste birrerie gustare prodotti tipici bavaresi e soprattutto bere diverse specialità di birra locale accompagnati da allegre canzonette popolari suonate dal vivo da monachesi che indossano abiti tradizionali del posto.
Una volta fuori dal centro storico due sono le attrazioni irrinunciabili alle porte di Monaco: la visita al castello di Nymphenburg e una passeggiata nel Giardino Inglese.
Il castello di Nymphenburg, il castello delle Ninfe, venne eretto nel 1664 in occasione della nascita dell’erede al trono Massimiliano Emanuele. In esso, oltre a poter visitare il grande parco, è possibile ammirare la Galleria della Bellezza di Ludovico I, e la camera natale del re Ludovico II di Baviera. In uno degli edifici laterali al castello si trova il museo delle carrozze dove sono ospitati sfarzosi equipaggi, slitte di corte, finimenti e accessori di equitazione dei regnanti bavaresi. Molto belle le sfarzose carrozze esposte come quella utilizzata dal re Ludovico II. Al piano superiore dello stesso edifico è presente invece la collezione di corte della preziosa porcellana di Nymphenburg dal 1747 al 1930.
I giorni di ottobre nei quali ci siamo recati a Monaco è stato davvero spettacolare passeggiare tra i colori autunnali offerti dal meraviglioso Giardino Inglese. Distese enormi di foglie rosse su cui camminare, alberi altissimi dai quali cadevano inesorabili foglie gialle e ancora verdi, ruscelli e laghetti in cui poter trascorrere su pedalò ore tranquille e rilassanti. Attività all’aria aperta di ogni genere, e la solita cucina tradizionale da assaporare ai piedi della Chinesischer Turm, la Torre Cinese al centro del giardino, hanno reso magica l’esperienza di una semplice ma rivitalizzante camminata lontana dal caos, dallo smog e dalla solita routine che ci siamo lasciati alle spalle a poche centinaia di metri dal centro città.
E’ stata questa l’esperienza più bella della nostra breve visita a Monaco: vivere sereni in un ambiente salubre un pomeriggio dedicato alla natura, alla comunità, alla voglia di stare tutti insieme sotto il tetto del cielo e su un manto di foglie che attutiscono ogni caduta e fanno rivivere il gusto della genuinità che appartiene ad altri tempi.
Andrò a monaco il prossimo mese dopo 25 anni!! spero di non trovarla cambiata perchè ho bellissimi ricordi d’infanzia :)) grazie per le dritte! ciao Andrea
Bell’articolo di Flavia e Lorenzo! Per chi vuole passare un weekend non troppo lontano da casa, il capoluogo della Baviera è sicuramente una tappa obbligata. Monaco con la sua atmosfera e con i suoi divertimenti, vi aiuterà a divertirvi e a passare qualche giorno senza stress.
Provate le birre locali e i piatti tipici della cucina bavarese, al contrario di quello che si pensa sono davvero ottimi! Se vi rimane anche del tempo, fatevi in macchina qualche paesino della strada romantica oppure un castello della Baviera! Un saluto agli autori e a tutti i viaggiatori in ascolto!
La settimana di Pasqua è di sicuro uno dei periodi preferiti da parte dei monacensi! Vivere le tradizioni della Pasqua in Germania, soprattutto in Baviera che vede la maggior parte degli abitanti di religione cattolica, significa esaltare le tradizioni locali. I bambini si divertono a fare la caccia al tesoro del coniglietto di cioccolato e la città organizza molte attività per bambini e genitori.