Questo mio viaggio in Francia non è partito con un itinerario preciso: sono partito da Roma con il camper , l’unico traguardo fissato era arrivare a Le Mont Saint Michel nella bassa Normandia.
Dopo un lungo giorno di viaggio la prima tappa (obbligatoria per un amante dei paesaggi) è stata l’ area sosta di monte Cervino che ci dà l’ opportunità di visitare il leggendario lago blu un luogo fiabesco dove passare con tranquillità una giornata di semplice relax e stupore.
La seconda sosta fondamentale è Lione, lungo la strada e possibile ammirare le meraviglie che ci concedono le alpi. È bello scoprire durante il viaggio rocche e castelli immersi nel verde.
Finalmente a Lione … Città piuttosto caotica e frenetica, ma quando ci si stacca dal centro urbano e si inizia a salire (lungo una scalinata quasi infinita) si ha la possibilità di ammirare la magnifica Basilica di Notre-Dame de Fourvière costruita su due piani absidali ben distinti e che non avevo mai visto prima un luogo dove il colore regna sovrano e la luce compie strani giochi rimbalzando da una superficie all’ altra. Questa cattedrale domina la città dall’ alto ed sinceramente straordinaria! Vale tutta la fatica delle scale.
Dopo Lione è la volta di Bourges o “Avaricum” come venne rinominata dai romani dopo la conquista cesariana. Bourges è un piccolo borgo nel centro della Francia, la sua perla è la cattedrale di Cathédrale Saint-Étienne così maestosa ed imponente che sfida con vigore anche la celeberrima Cattedrale di Notre Dame. La cattedrale è uno dei capolavori dell’architettura gotica in Francia e la sua facciata, larga 40 metri, è la più grande per questo tipo di edifici.
Lasciata Bourges si parte finalmente alla volta dei magnifici castelli della Loira. Un viaggio davvero inaspettato che ci porta attraverso climi e colori veramente affascinanti.
I castelli che si concentrano nella valle della Loira sono un segno evidente della magnificenza e dello sfarzo dei signori seicenteschi. Ogni castello presenta delle caratteristiche uniche e a volte insolite, i più affascinanti sono sicuramente quelli che si trovano lontano dai centri abitati come lo Château di Chambord con la famosissima scala a doppia elica realizzata da leonardo da Vinci.
Che dire di Château di Chenonceau sul fiume Cher dalla storia ricca di intrighi che vede protagonisti vari re di Francia e anche la nostra Caterina de Medici
Di tutt’ altro stile è il Castello di Cheverny che con la sua tenuta pressoché infinita, la sala d’ arme e la famosa torma dei 100 cani da caccia risulta una tappa da non perdere nel viaggio attraverso la Francia.
Lasciati i castelli della Loira si percorrono nuovamente le super strade francesi asfaltate in gran parte in rosso … superata Le Mans in una giornata si arriva finalmente a Le Mont Saint Michel, popolazione attuale 42 abitanti! Questa collina/isola della Normandia, che muta a seconda delle maree, è un luogo magico che affonda nella leggenda; le vie strette, i tetti, addirittura le mura ti riportano al medioevo!
La magia è spezzata solo dalla mandria infinita di turisti che affolla questa piccola “città” ancora una volta però la salvezza è salire, se ci si inerpica lungo le scalinate se si attraversano le vie e si sale sempre più in alto pian piano ci si stacca dalla folla fino ad arrivare all’ abbazia costruita in cima a quest’ isola, una volta nell’ abbazia si è dimentichi di tutto, l’ aria che si respira e ben differente da quella che c’è nelle strade.
I cunicoli, le scale e le stanze sono permeate da quell’odore di antico che mantiene l’illusione del selvaggio. Una volta in cima si può ammirare un panorama che pochi posti al mondo possono vantare.
Foto stupende e voglia immediata di partire per questo itinerario maraviglioso.