La penisola di Bassa California in Messico è una stretta e lunga lingua di terra di quasi 1’700 km bagnata dall’Oceano Pacifico a ovest e dal golfo di California a est. E’ la penisola più lunga del mondo e si divide in due province: Bassa California e Bassa California del Sud. E’ in quest’ultima che sorge La Paz, una cittadina di quasi 220 mila abitanti, punto di partenza per una vacanza in questa suggestiva regione.
Un’attività assolutamente imperdibile per imparare a conoscere questa zona è un’escursione in barca, con guida locale, verso le isole deserte di Espiritu Santo e Partida. Questi due angoli di paradiso, sorgono a pochi chilometri dalla penisola di Pichilingue e sono facilmente raggiungibili con una delle barche dei tanti tour operator che potete trovare sul lungomare di La Paz.
Il nostro viaggio è iniziato proprio da qua: una volta lasciata la terra ferma, le due isole ci hanno accolto con uno spettacolo marino incredibile. Le acque che le circondano sono di un azzurro cristallino intenso e ricche di vita. Gli appassionati di snorkeling non riusciranno a rimanere a lungo sulla barca. Un tuffo nelle calde acque del mare di Cortez e sarete subito circondati da pesci colorati, stelle marine e ogni sorta di corallo.
Dopo qualche nuotata – e vi confesso che non avrete molta voglia di tornare sulla barca – il tour continua lungo la costa delle due isole dove si alternano spiagge, promontori e insenature.
Il tempo passa e la fame inizia a farsi sentire. Noi abbiamo sostato per il pranzo in una delle tante spiagge dell’isola. Un vero paradiso terrestre, anche perché l’isola è deserta e noi del tour eravamo le sole persone presenti in quel momento. Il pranzo, portato dalla guida, è stato a base di pesce fresco e specialità messicane!
Dopo un pò di relax al sole – mi raccomando ricordate la crema – si riparte. Tappa assolutamente obbligatoria è la colonia di leoni marini che popola un isolotto lì vicino. Non potete non fare un tuffo e immergervi in mezzo a questi splendidi animali.
Seguiti i consigli della guida, non avvicinatevi troppo alla colonia, e godetevi un’esperienza davvero emozionante che vi resterà a lungo nel cuore. Molto goffi sulla terra, i leoni marini sono davvero veloci in acqua. Sono molto curiosi e non esiteranno a sfrecciarvi accanto sott’acqua. Non abbiate paura. Se non invadete il loro territorio, sono animali assolutamente pacifici che vi regaleranno emozioni incredibili.
Il tour prosegue con la visita ad alcune formazioni rocciose dalla forma particolare, per poi passare ad un’area dove vivono le mante e se sarete fortunati potrete osservarle – e magari fotografarle – mentre saltano fuori dell’acqua. Vi consiglio di stare attenti mentre siete in piedi sulla barca che dondola, cercando di beccare l’esatto momento in cui l’animale salta fuori dall’acqua. Io, ancora oggi, ringrazio la mia guida che mi teneva fermo, altrimenti sarei finito in mare con tutta l’attrezzatura.
La giornata corre veloce, troppo veloce, e non puoi fare a meno di invidiare la tua guida che tutti i giorni assiste a questo spettacolo della natura. Sulla strada del ritorno, trova anche il tempo di insegnarti come capire quando sei vicino ad un banco di pesci. Se vedi centinaia di uccelli che volano molto vicino all’acqua e improvvisamente si tuffano in picchiata per pescare, vuole proprio dire che ci sei.
Quello che colpisce di tutta la Bassa California è il forte contrasto tra il paesaggio desertico e brullo della sua terra e l’esplosione di vita delle sue acque. Un contrasto accentuato dai suoi intesi colori, come l’azzurro, il rosso e il marrone che ti riempiono gli occhi e ti fanno lentamente innamorare della vita tranquilla che scorre nella Baja.
Se volete conoscere meglio questa splendida regione messicana, vi consiglio di leggere “Le balene lo sanno” di Pino Cacucci, che vi aiuterà a conoscere un pò della storia della “Baja” con racconti di tesori nascosti e corsari, di missioni abbandonate e di migrazioni delle balene, altri grandi protagonisti di queste acque. A quel punto, sono assolutamente sicuro che avrete già deciso la meta del vostro prossimo viaggio.
Non dite che non vi ho avvertito.