Non solo gli stranieri ma spesso e volentieri anche noi italiani abbiamo una visione stereotipata delle città del Bel Paese. Quante volte abbiamo sentito dire che Milano è la città degli affari, della moda, una città grigia, sempre indaffarata e senza anima? Un pò limitante, non credete? Ma poi scopri grazie a chi la città la vive tutti i giorni e, passo dopo passo, la riscopre con lo sguardo filtrato da emozioni che Milano va ben oltre tutto ciò.
Oggi per #Vivilitalia sarà Elena a rivelarci la sua Milano, anche se nel suo blog Cittadinadelmondo ci porta spesso a spasso per il globo.
1- 3 aggettivi con cui descriveresti Milano
Difficile perché nasconde la sua bellezza e bisogna cercare di andare oltre l’apparenza per scoprirne i gioielli; dimenticata anche dagli stessi milanesi, dalle persone che la abitano e dimenticano troppo spesso la bellezza che li circonda; ‘mischiata‘ nel senso che raccoglie tante cose. Come tante grandi città è il miscuglio e l’amalgama che si crea tra gli stili e le persone diverse a dare un’anima ai luoghi. Milano è la sovrapposizione di tante cose diverse, dal romanico, al gotico al liberty. Dalle borse firmate alle scarpe da 5 lire. C’è posto per tutti e c’è un posto per tutti. A ognuno la sua Milano.
2- Un “must” imperdibile
La rotonda della Besana (ex cimitero dell’Ospedale Maggiore, oggi adibito a spazio espositivo). Se c’è la giusta giornata una passeggiata sul tetto del Duomo, tra le guglie per ammirare tutta la città ai nostri piedi. Per pranzo quattro passi in ripa di Porta Ticinese, tra botteghe artigiane, il vicolo delle Lavandaie e vecchie (e nuove) osterie.
3 – Una ‘chicca’ nascosta
Il giardino di Villa Bellgiojoso (che è aperto in teoria solo ad adulti se accompagnati da bambini) un luogo di estrema pace e silenzio in pieno centro. La chiesa di San Satiro in via Torino e la finta abside del Bramante. In una delle vie più caotiche e frenetiche della città un vero gioiello.
4 – Il tuo luogo preferito
Adoro via Colombo. Villette, giardini e portoni colorati. Sembra quasi di essere a Notting Hill. Mi piace molto passeggiare per via Morgagni. Guardando in su ci sono palazzi bellissimi e balconi strepitosi. Guardando in basso giardini per bambini, circoli delle bocce, tavoli per gli scacchi. E ancora tante botteghe, come la teiera eclettica, il pastaio e un paio di ortolani degni di nota.
5- Una dritta per vivere al meglio un weekend a Milano
Sicuramente munirsi di un biglietto giornaliero dei mezzi. Per capire davvero Milano l’importante è guardarla con gli occhi in sù, perché la sua bellezza sono i palazzi, anche dove non te li aspetteresti. Prendete i tram, specialmente il nr. 1 che attraversa il centro e l’autobus 61 che passa per Brera e Moscova, due zone bellissime! Non perdetevi Porta Venezia, con il liberty.
6- Una trappola da turisti
Il quadrilatero, Montenapoleone – Spiga – Duomo – San Babila. Certo, farci due passi non fa male. Il Duomo è imperdibile. Però quelle vetrine non rappresentano la città.
7- Il luogo più autentico di Milano
Sicuramente il quartiere dell’Ortica, cantato anche da Jannacci, tra balere e trattorie e Chinatown – Paolo Sarpi, la via pedonale, le case “vecchia Milano”, antiche macellerie, enoteche storiche e bellissimi cortili.
8- Conoscere un luogo passa anche per la pancia, quale il tuo locale preferito?
Risotto giallo e osso buco. Immancabile nei cibi invernali (e non disprezzato neanche ad agosto). Adoro farli con tutti i crismi che mi sono stati insegnati dai nonni.
9- Un appuntamento da non perdere
Visto che siamo sotto Natale direi l’Artigiano in Fiera, un modo per ritrovare l’Italia intera e tutto il mondo all’interno della Fiera. Ma da non perdere anche tutto il Fuori Salone, durante il Salone del Mobile (aprile) con eventi, mostre di design e architettura e aperitivi a tema in giro per la città. Durante l’evento è da tenere particolarmente d’occhio la zona di Via Tortona – Porta Genova.
10 – Una serata a…
Aperitivo alle Cantine Isola in Paolo Sarpi, per un ottimo bicchiere di vino accompagnato da ottime chiacchiere. Poi una pizza speciale all’Ortica, la pizza al trancio migliore di Milano e per il dopo cena direi un salto in Santeria, per bere qualcosa curiosando nel negozietto e tirare tardi allo Union in zona città studi, tra studenti e oggettistica varia.
Che ne dite allora di questa Milano? Non sarà in cima alla lista delle mete di viaggio sognate per questo 2014 ma un salto ce lo farei volentieri.
Avete voglia di condividere dritte e curiosità della vostra città e partecipare a #Vivilitalia?
Inviateci le risposte alle domande qui sopra a [email protected] e aiutateci a far conoscere l’Italia più autentica per non limitarci ad essere dei turisti nel nostro Bel Paese #vivilitalia!