Nella Bassa California del Sud, lungo la Carettera Federal 19, più o meno a metà strada tra La Paz a nord e Cabo San Lucas a sud, sorge Todos Santos, una tranquilla cittadina di poco più di 5000 abitanti dove si può ancora assaporare la vera atmosfera messicana, lenta e rilassata, senza però rinunciare alle tante possibilità di divertimento che la Bahia del Todos Santos offre ai turisti.
Questa cittadina deve le sue origini a Padre Jaime Bravo che nel 1723 fondò la missione di Nuestra Senora del Pilar e conobbe una notevole crescita demografica e culturale a cavallo del XIX e XX secolo grazie alla vendita dello zucchero. A partire dagli anni ’70 le coltivazioni delle barbabietole da zucchero furono sostituite da prodotti che necessitavano poca acqua (piuttosto scarsa in questa regione) come l’avocando, il mango e la papaia.
Questa tranquillo villaggio oggi offre ai turisti la possibilità di fare diverse attività. Surf, snorkeling, kajak e immersioni subacquee ma anche bird-watching e trekking rappresentano una valida alternativa al classico relax in spiaggia che rimane comunque un’occupazione molto piacevole da fare a Todos Santos. La baia è ricca di spiagge, alcune ancora deserte, altre invece decisamente affollate e per questo le diverse esigenze di ciascun viaggiatore vengono ampiamente soddisfatte. Lungo la costa, si trovano Las Pocitas e La Pastora particolarmente adatte a chi vuole fare surf, Playa Punta Lobos circondata da una natura ancora incontaminata e Las Palmas Playa e Playa Los Cerritos che offrono maggior infrastrutture per i bagnanti.
Inoltre affacciandosi sull’oceano Pacifico, le spiagge di Todos Santos regalano tramonti davvero incredibili, ovviamente impossibile da vedere nel golfo di California.
Un’altra caratteristica che rende questa zona particolarmente piacevole è il clima. La città è letteralmente tagliata in due dal Tropico del Cancro e gode di un microclima particolarmente piacevole tutto l’anno. Gli inverni miti e le estati calde accolgono turisti 12 mesi all’anno. Alcuni (in pochi) sconsigliano di partire tra giugno e ottobre, il periodo delle piogge, quando cioè i temporali rendono il clima più umido e afoso. Io non sono d’accordo perché ci sono stato, quattro giorni ad agosto e non ha mai piovuto, ma forse sono stato io particolarmente fortunato.
Per finire l’ultima peculiarità di Todos Santos è il costo della vita. La vicinanza di luoghi di villeggiatura come Cabo San Lucas che attirano durante tutto l’anno migliaia di turisti, soprattutto Statunitensi, permette ai ristoranti e hotel di mantenere i prezzi davvero bassi. Ricordo in particolare che una sera, su consiglio del consierge del nostro hotel, abbiamo cenato in un ristorate tipico, abbuffandoci di fajtas e tacos e abbiamo speso 6 euro a testa. Si avete letto bene, 6 euro!
Per mangiare bene e fare 4 chiacchiere con una simpatica coppia di italiani, vi consiglio di andare alle Tre Galline, il ristorante di Magda e Angelo, che nel 2004 lasciarono Salò, in provincia di Brescia, per trasferirsi qua. Abbiamo mangiato decisamente bene e Angelo ci ha dato ottimi consigli su cosa vedere nei dintorni della città e ci ha raccontato come scorre la vita nella città più tranquilla della Baja California.
Se siete amanti del Rock o semplicemente volete dormire nel mito, vi consiglio di prenotare una stanza all’Hotel California. Secondo la leggenda, infatti gli Eagles nel 1976 dormirono qua alcune notti, innamorandosi dell’albergo e della città tanto da essere ispirati per scrivere l’omonima canzone. All’interno dell’hotel non mancano i riferimenti e ovviamente i dipendenti raccontano che si tratta dell’unico e originale Hotel California. Molti dicono che si tratta di una leggenda, anche Magda e Angelo, ma a noi piace pensare sia vero perché ovviamente abbiamo dormito lì.