L’altra Amburgo vista dagli occhi di un’italiana

Con i suoi due milioni di abitanti, Amburgo è la seconda città più popolosa della Germania, dopo Berlino. Chiamata anche la Venezia del nord, è una città dai mille canali e 11 mila sono gli italiani che ogni giorno si aggirano tra essi per andare a lavoro, fare una passeggiata, portare i figli a scuola.

Amburgo è la città dove ci si da il buongiorno con un “Moin” e ci si saluta dicendo “Tschuss”! La mia Amburgo si lascia descrivere con pochi aggettivi, quelli che a giorni alterni me la fanno odiare e amare allo stesso tempo: verde, organizzata e funzionante, fredda e grigia eppure così colorata, cosmopolita

1- Nel 2011 Amburgo è stata premiata come “città europea dell’ambiente”. L’attenzione e la sensibilità per la “sostenibilità” della città più amata dai tedeschi va oltre la semplice raccolta differenziata e la creazione e la tutela di aree verdi e spazi ricreativi all’aperto fuori e dentro la città. Si traduce in iniziative di lungo periodo volte a migliorare la qualità della vita e a tenere l’innalzamento delle temperature, dovute all’inquinamento atmosferico, sotto controllo. I tedeschi ai nostri 40 gradi non ci sono abituati. Con 20 iniziano già a sudare e ad arrossare, spalmandosi con cura la cremina protettiva!

Azioni concrete che invitano piacevolmente i cittadini a partecipare. Allora si dà il benvenuto ai bus ibridi, ai 400 km di piste ciclabili e al servizio di bici StadtRad, della Deutsche Bahn, ossia le ferrovie dello stato. Utilizzabili da tutti, dietro previa registrazione online e la cui prima mezz’ora di utilizzo è sempre gratuita. Ormai le colonnine, dove è possibile prenderle a noleggio, sono in ogni angolo della città. Io ne ho una sotto casa e una sotto l’ufficio. La prelevo giù da me e la poso davanti all’ingresso della sede della mia azienda. Comodissimo.

Nel 2030, grazie al progetto “Rete Verde”, ad Amburgo il 40% del suolo cittadino sarà coperto da superfici verdi e la città sarà a zero traffico veicolare.

I parchi di Amburgo

Amburgo è una città immersa nel verde: oltre al noto “Planten und Blomen” che io percorro ogni giorno per andare a lavoro, e allo Stadtpark, che quest’anno compie 100 anni, non c’è edificio, in centro o in periferia, senza il suo giardino o distante da un parco cittadino. Questi i numeri della Amburgo verde: 1.900 ettari di orti, 3.000 ettari di parchi urbani, 900 ettari di cimiteri comunali e circa 245.00 alberi per le strade cittadine. Amburgo è una città dove, tempo permettendo, è piacevole fare un picnic o passeggiare a contatto con la natura sulle rive dell’Elba, il fiume cha attraversa la città, o su quelle dell’Alster, il lago artificiale che abbellisce il centro. Ad Amburgo puoi adottare un melo, o fare una colletta per piantare un albero. Atterrare ad Amburgo ti permette di vedere dall’alto quel polmone verde che io adesso sto provando a descrivere.

L'Alster ghiacciato_mod

2- Inutile discutere sulla puntualità e precisione teutonica. I tedeschi sanno fare dell’organizzazione il loro fiore all’occhiello. Un vanto sicuramente sostenuto da un rispetto e senso civico fortissimi. Tutto secondo piani e tabelle di marcia, modernamente consultabili sui siti di aziende private ed enti pubblici. Amburgo è una città signorile, pulitissima. Una bomboniera, dove il più piccolo dei coriandoli lo vedresti spiccare sul pavimento di Jungfernstieg, una delle piazze più note del centro, rigorosamente lucidato dopo ogni evento di richiamo.

3- Io che sono una scugnizza doc, meteoropatica fino al midollo, trovo Amburgo tristemente grigia. Gli inverni sono lunghissimi. Lo scorso anno ha nevicato da Novembre fino a fine Aprile. Le temperature in inverno scendono spesso sotto lo zero. La scorsa settimana eravamo a meno undici con percezione di meno ventuno. E non è uno scherzo! Il tutto rende il Natale uno dei momenti più belli dell’anno.

Ma le estati, durano un battito di ciglia. Un mese è già tanto. E non credete di mettervi gambe all’aria e infradito, perché se c’è qualcosa che dovete portarvi sempre dietro è una giacca antivento, fularino, ombrello. Perché il gocciolone che ti guasta la giornata è sempre in agguato. Giugno e Luglio i mesi migliori quando fa alba alle ore 5 e il sole tramonta alle 23. E quando queste ore di luce sono accompagnate dal sole, Amburgo sa essere incantevolmente bella. Di un verde abbagliante. Amburgo è una città che cambia look a ogni stagione. Qui vedi il verde che si trasforma nel rosso e nel giallo oro delle foglie d’autunno, che muoiono sotto una spessa coltre bianca di neve in inverno, per rinascere “d’estate” di un verde carico. Distese bianche, rosse e verdi sotto i tuoi piedi.

Amburgo vista dal porto_mod

4- Se vuoi imparare il mandarino e il più antico dei dialetti indiani sei nella città giusta! A parte gli scherzi, Amburgo è una melting pot city. Un centro nevralgico dove affluiscono persone dalle più lontane terre. La comunità turca è, insieme a quella russa, la più grande. Poi ci siamo noi, gli italiani, ma non mancano spagnoli e sud americani, francesi, rumeni, polacchi, ucraini, moldavi. Siamo tutti qui, nel tentativo di rendere più tonda questa cultura così “quadrata”! Amburgo è una città che offre infinite possibilità. Dove ti basta fare un tandem per praticare la lingua che vuoi imparare. Fosse anche l’aramaico. Dove puoi vedere quelle differenze che ti fanno cittadino del mondo.

Amburgo puoi amarla o odiarla. Può tenderti una mano eppure essere così lontana dalla tua cultura e dal tuo paese. Io sono qui e voi siete i benvenuti.

 

 

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Caprice vive ad Amburgo, ma col cuore non ha mai lasciato la sua città di origine, Napoli, il suo sole e la sua meravigliosa costiera. Web Marketer di professione e blogger e scrittrice per passione, ama viaggiare e il turismo è stato per anni il settore nel quale ha lavorato. Sarà la nostra inviata speciale ad Amburgo, il cicerone che ci porterà per mano tra i canali della principale città-stato delle Lega Anseatica, all’estremo nord della Germania, a confine con la Danimarca. La trovate su Ogni-riccio-un-capriccio.it

2 Commenti

  1. Ciao, io sono un giovane ingegnere edile napoletano come te, ho 27 anni e sto pensando di trasferirmi ad Amburgo per lavoro visto che da questo punto di vista l’Italia (ed ancor più il sud) è ormai un relitto alla deriva. Visto che lì non conosco praticamente nessuno e non conosco il tedesco volevo sapere se potevi aiutarmi a capire in che maniera potrei riuscire a trovare un lavoro in maniera agevole. Mi spiego meglio: se per esempio mi conviene fare qualche domanda già da qui ed una volta lì a quali uffici dovrei rivolgermi al fine di inserirmi all’interno di una lista di persone che cercano lavoro e cose del genere.
    Premetto che conosco l’inglese abbastanza bene e vorrei sapere se questo inizialmente può essere sufficiente a trovare lavoro e se in città esistono dei corsi di tedesco gratuiti per stranieri che cercano lavoro.
    Altro importante aspetto è il costo della vita, mi piacerebbe sapere quanto costa per esempio un affitto e in quale zona della città mi converrebbe alloggiare inizialmente.
    Grazie in anticipo per la tua disponibilità.

    Cordiali saluti
    Claudio

    • Ciao Claudio,

      benvenuto e grazie per il tuo commento. Gli ingegneri sono di casa qui. Molti italiani lavorano qui proprio nell’ingegneria da quella aerenoautica a quella informatica. La tua è una della professioni dove regna l’inglese. Il tedesco se lo impari è un plus, che sicuramente ti darà dei vantaggi ma ai fini dell’assunzione nel tuo settore non gioca un ruolo determinante. Ti consiglierei di dare una sbirciatina già da napoli per trovare lavoro. Ci sono sempre più italiani e stranieri in generale qui e non potrebbe essere così immediato trovare un nuovo lavoro. Idem per la casa. Sul mio blog scrivo molto su Amburgo e qualche tempo fa ho scritto un utile articolo per tutti quelli che hanno intenzione di trasferircisi. L’articolo in questione lo trovi qui: http://www.ogni-riccio-un-capriccio.it

      Ti aspetto sul mio blog nel caso in cui dovessi avere altre domande!

      Ciao

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