Parco nazionale dei laghi di Plitvice

Parco nazionale dei laghi di Plitvice

Se amate la natura, le lunghe camminate e le escursioni; questo è il posto che fa per voi!

Durante il mio soggiorno estivo nel villaggio vacanze a Zadar, in Croazia; sono venuta a conoscenza del parco di Plitvice che si trova in una zona montuosa, nascosto fra la fitta vegetazione e corsi d’acqua naturali. E’ composto da sedici laghi collegati tra loro attraverso fiumi e cascate.

Visto che il tempo non mi mancava, ho deciso di dedicargli un’intera giornata, insieme ai miei compagni di viaggio.

Il parco dista, da Zadar  più di due ore di viaggio, circa 135 Km. Noi eravamo arrivati in Croazia con i nostri mezzi, quindi ci siamo armati di cartina e pieno di benzina.

Parco nazionale dei laghi di Plitvice

Se non si dispone di un proprio mezzo ci sono bus che partono dalla città o si possono affittare delle auto.

Una volta attraversati i vari paesini che si trovano sulla strada e gli estesi campi, siamo arrivati trovando posto nel grande parcheggio a disposizione. Visto che io lo visitai in agosto, l’affluenza di persone era enorme, quindi feci almeno un’ora di fila per acquistare il biglietto. Approfittando dell’attesa si può decidere quale tragitto fare usufruendo della mappe; i percorsi sono vari e hanno durata differente, sta a voi decidere per quanto tempo camminare, secondo la vostra tabella di marcia.

L’attesa estenuante è stata ripagata appena è iniziato il giro: non potevo credere allo spettacolo che avevo davanti: l’acqua di varie sfumature di verde e azzurro intenso che si intrecciava in laghi, fiumi e cascate tra il verde della  vegetazione. Uno spettacolo che vale l’intero giro sulle passerelle di tronchi. Se siete con dei bambini, meglio non perderli di vista, è molto pericoloso! I tronchi non sono delle stesse dimensioni e si rischia di perdere l’equilibrio distraendosi; inoltre non hanno corrimano o protezioni laterali e non tutte le parti delle passerelle sono larghe abbastanza da contenere più persone, quindi meglio stare in guardia.

Immagino che avrebbero potuto costruire qualcosa di più sicuro ed artefatto, ma avrebbero rovinato l’armonia del paesaggio, alla fine dei conti sono l’unica cosa messa li dall’uomo.

Ammetto che, all’inizio, ero talmente rapita  da aver spalancato la bocca per un tempo infinito e di essermi fermata un milione di volte per fotografare ogni singolo dettaglio; perdendo spesso la cognizione del tempo ed i miei amici, che non si accorgevano che mi ero fermata. Ma era più forte di me, sembrava di  guardare un quadro in movimento, bello e imponente allo stesso tempo, di quelli che ti lasciano li a riflettere su quanto l’uomo sia una nullità. Ma, passato il momento triste/romantico si riprende il cammino tra la natura allo stato puro e si recuperano gli amici dispersi tra le altre persone.

Parco nazionale dei laghi di Plitvice

Per attraversare i laghi si può usufruire del traghetto e per essere più rapidi si può prendere il trenino che costeggia i bacini d’acqua ed i boschi. Tutti i mezzi all’interno del parco sono compresi nel biglietto; io ho preso entrambi, ma la parte migliore è sicuramente quella a piedi.

Ovviamente non è obbligatorio intraprendere tutto il percorso scelto, ma una volta che si è la perché privarsene?

Approfittando della bella giornata si possono vedere i pesci che abitano i laghi, visto che l’acqua è talmente cristallina da riuscire a vedere il fondale. Inoltre si possono osservare, se si ha fortuna, gli animali che abitano i fitti boschi. Io ho intravisto solo qualche serpente d’acqua aggirarsi nel suo habitat spaventando qualche visitatore.

Sicuramente per chi è poco allenato non diventa semplice camminare per ore, ma il tempo vola via mentre ci si aggira sotto le cascate e ci si ferma ad immortalare il cielo che si specchia nell’acqua.

Dopo un lungo cammino bisogna riacquistare un po’ di energia facendo una pausa presso i punti di ristoro e di relax che si trovano nel parco. Molti ristoranti servono carne alla brace, soprattutto agnello, e ricette del posto, quindi si può approfittare della pausa per assaggiare qualcosa di tipico e riprendere le forze per continuare il giro. Dimenticate a casa le calorie, i piatti croati sono piuttosto forti!

Dopo la pausa ho continuato il giro e, una volta finito, a malincuore sono tornata nel villaggio dove alloggiavo.

Per chi invece, decidesse di prenotare in qualche albergo nelle vicinanze del parco dovrà sapere che non esiste vita notturna, li regna la pace e la tranquillità. Nessun locale notturno di divertimento, anzi, durante il tragitto per raggiungere il parco, erano poche anche le abitazioni che si incontravano su strada.

Se decidete di passare da quelle parti, non potete perdervi questa meraviglia!

Vale la pena di essere visto e vissuto almeno una volta nella vita!

 Parco nazionale dei laghi di Plitvice

Cose importanti da sapere sul Parco:

  • E’ aperto tutto l’anno
  • Ingresso 15 euro (In inverno costa meno)
  • Esistono 2 ingressi e da ognuno partono itinerari diversi
  • Alle entrate troverete le mappe di tutti gli itinerari
  • Il parcheggio è a pagamento
  • Non allontanatevi dai percorsi, siete sempre in un parco naturale abitato da animali selvatici. (Io non  ne ho incontrati, ma non si sa mai)
  • Portate acqua e scarpe comode
  • E’ raggiungibile attraverso bus che partono dalle città o gite organizzate
  • Potete raggiungerlo in macchina dall’Italia, come ho fatto io.

 

 

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Creativa, lunatica, curiosa, solitaria, sognatrice ed appassionata. Ama tutti i tipi d’arte, ma la fotografia è quella che più occupa le sue giornate. Da quando ha viaggiato per la prima volta ha capito che era quello che faceva per lei, perché viaggiare è cercare, capire, creare, inseguire, amare, perdere e ritrovare. Questo è il suo https://viaggioconlafotografiailariafenato.wordpress.com/

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