Se non siete mai stati a Siviglia e lo scopo del vostro viaggio è quello di visitare la città, non scegliete assolutamente il periodo di Pasqua. Ogni anno infatti dalla Domenica delle Palme al giorno di Pasqua, Siviglia ospita uno dei più grandi eventi di tutta la Spagna: la Semana Santa, settimana santa, appunto.
Durante questi otto giorni le strade del centro storico sono percorse a quasi tutte le ore da lunghe e numerose processioni e invase da migliaia di spettatori. Le strade sono chiuse al traffico automobilistico durante quasi tutto il giorno e anche per i pedoni è molto difficile muoversi: non esagero nel dire che per fare poche centinaia di metri potrebbero volerci delle ore. Inoltre in questo periodo, i prezzi delle strutture ricettive aumentano notevolmente e anche i ristoranti hanno un menù speciale: nel senso che il menù è lo stesso di tutto l’anno, con l’unica differenza che i prezzi sono più alti.
Cos’è la Semana Santa?
Spiegare in cosa consiste la Semana Santa non è facile, ma cercherò di farlo nella maniera più sintetica ed esaustiva. In pratica a Siviglia ci sono più di 50 confraternite (hermandades), ognuna delle quali fa capo a una chiesa o parrocchia. Durante la Semana Santa ognuna di queste confraternite sfila in processione con le sue statue, che generalmente sono due: una della Madonna e un’altra che rappresenta Gesù Cristo in una delle scene della Passione. Le statue sono collocate su dei carri (pasos) e portate in spalla da un gruppo di 30-40 uomini, detti costaleros. Le processioni sono inoltre accompagnate da centinaia di confratelli detti nazarenos, che indossano tuniche con cappucci a punta, i cui colori variano in base alla confraternita.
Ogni giorno della Settimana Santa sfilano per le strade di Siviglia circa sette confraternite. Ognuna esce dalla propria chiesa a un orario prestabilito a partire dal primo pomeriggio e dopo un percorso che obbligatoriamente passa per Calle Sierpes e la Cattedrale (la cosiddetta carrera oficial), fa rientro alla propria sede in tarda serata.
Inoltre, la notte tra il Giovedì e il Venerdì Santo, conosciuta come Madrugada, escono sei processioni intorno alla mezzanotte per far rientro nella mattinata seguente. Le confraternite che sfilano durante la Madrugada sono le più importanti di Siviglia. Tra queste c’è anche quella della Macarena che ha il maggior numero di nazarenos, ben 2.500: esce dalla Basilica della Macarena alla mezzanotte del giovedì, per farvi rientro intono alle 14:30 del giorno successivo, dopo più di 14 ore in processione.
Consigli utili
Se comunque avete intenzione di andare a Siviglia durante la Settimana Santa è bene sapere che l’unico modo per sopravvivere e per godere delle processioni è quello di conoscere gli orari e i percorsi di ogni confraternita. Nei giorni che precedono la settimana santa la fondazione Cajasol, in calle Laraña n°4, distribuisce un opuscolo gratuito che fornisce informazioni sui percorsi delle confraternite. Lo stesso programma è disponibile anche sul sito Cajasol.es.
Per strada non è raro vedere gente con la radio, per ascoltare notizie in tempo reale sulla situazione delle confraternite. Va detto che in caso di pioggia le confraternite non escono in processione, per evitare che le statue, delle vere opere d’arte, alcune delle quali molto antiche, si bagnino e subiscano danni.
Se avete intenzione di pernottare a Siviglia, sappiate che i prezzi delle strutture ricettive durante la settimana santa possono quadruplicarsi rispetto ai prezzi dei due mesi precedenti. Questo non vale solo per il centro, ma anche per i quartieri più periferici, nei quali comunque i prezzi tendono a essere più bassi. Gli appassionati della Semana Santa sono soliti prenotare con mesi di anticipo, a volte addirittura un anno. Bisogna anche sapere che molti hotel applicano una politica di cancellazione molto rigida, ad esempio, chiedono il pagamento anticipato del totale della prenotazione o parte di essa, senza poter riavere indietro il denaro in caso di cancellazione. È bene quindi informarsi attentamente sulla politica di cancellazione della struttura prima di prenotare.
Semana Santa tutto l’anno
Se non siete a Siviglia durante la Settimana Santa, non preoccupatevi perché a Siviglia la Semana Santa, seppure in dosi ridotte, si vive tutto l’anno.
Le statue protagoniste della Semana Santa, infatti, si possono sempre ammirare nelle chiese, come la Basilica della Macarena, la Basilica del Gran Poder, la chiesa del Salvador e molte altre.
Inoltre, molte festività e ricorrenze religiose distribuite durante tutti i mesi vengono celebrate portando un immagine religiosa, spesso una statua della Madonna, in giro per la città.
Infine, nelle settimane che precedono la Semana Santa non è raro imbattersi in gruppi di costaleros che, soprattutto durante le ore notturne, si allenano, per le vie del centro storico, a portare il paso, ma senza la statua.
Ci sono stata alcuni anni fa e queste processioni ti lasciano dei ricordi indelebili. e ti fanno provare delle forti emozioni. Un caro saluto e complimenti per il post.