Saintes-Maries-de-la- Mer: alle porte del Parco Naturale della Camargue

Se pensate al mare francese, cosa vi viene subito in mente? La Costa Azzurra, ovviamente. Luoghi incantevoli, indubbiamente, e ottima cucina quella provenzale. Ma, siete mai stati in Camargue? Terra di tori e cavalli, spiagge sabbiose e acque cristalline, e non sto parlando dell’altro capo del mondo, ma del Sud della Francia al confine spagnolo.

L’arrivo a Saintes-Maries-de-la-Mer per noi è stata una folgorazione, dopo un lungo viaggio che dalla Côte d’Azur ci ha condotti fino alle bocche del Rodano, attraversando cittadine e paesi meravigliosi come la piccola incantevole Arles e la fascinosa Aix-en-Provence – ma di questi splendidi luoghi vi parlerò in un altro post. Un paesino di basse case bianche dominato dalla chiesa delle Sante Marie.

Narra la leggenda che qui sbarcarono Maria Maddalena, Maria Salomè e Maria Jacobè, queste ultime sorelle della Madonna, assieme alla loro serva Sara, che divenne la patrona degli gitani. Perciò, ogni anno il 24 e 25 maggio i gitani arrivano per festeggiarla dopo un lungo pellegrinaggio. L’atmosfera zingaresca è caratteristica della cittadina, musica, balli e feste di piazza sono, infatti, una consuetudine per tutta l’estate.

Saintes-Maries-de-la-Mer, Francia

Il nostro alloggio al Dauphine Bleu, un piccolo albergo a conduzione familiare, è delizioso e confortevole. Oltre che abbastanza economico. L’hotel si affaccia direttamente sulle spiagge che dal ciglio della strada non si vedono perché racchiuse in una cinta di scogli grigio perla, superati i quali la vista è mozzafiato. Piccole mezzelune di sabbia chiara punteggiate di ombrelloni colorati, piantati direttamente sul terreno. Per trovare  un paio di spiagge attrezzate bisogna spostarsi di qualche centinaia di metri, ma noi abbiamo preferito fare “alla francese”.

spiagge Saintes-Maries-de-la-Mer , Francia

Saintes-Maries-de-la-Mer è, anche, il luogo perfetto per partire alla scoperta del Parco naturale Regionale, una vasta distesa di stagni d’acqua salata che danno alloggio a svariati tipi di uccelli, tra cui i fenicotteri rosa. Il parco è visitabile in moltissimi modi. Se avete bambini, come nel nostro caso, il più pratico è la gita in battello da cui si possono scorgere i famosi cavalli bianchi e i tori che pascolano a pelo d’acqua.  

cavalli bianca spiaggia francia

Se scegliete la bicicletta, fate molta attenzione al percorso, partite la mattina presto, e attrezzatevi con tutto il dovuto: acqua, cibo, cappellino in testa e crema solare. E non lasciate mai i percorsi tracciati. Noi abbiamo rischiato molto avventurandoci in un percorso alternativo, trascinando le bici a nolo per km di sabbia. Un’avventura che vi sconsiglio vivamente.

spiagge mare francia

L’intrattenimento serale caratteristico, invece, sono gli spettacoli nell’Arena, dove si tiene anche la corrida camarguese una forma non cruenta della corrida spagnola. Il torero deve semplicemente sfilare un fiocco bianco dalle corna e tutto termina senza spargimenti di sangue. La carne di toro, invece, è molto apprezzata e servita in svariati modi nei numerosi ristorantini del centro.

bouillabaisse piatti tipici francia

Ma se preferite il pesce non dovete assolutamente perdervi la Bouillabaisse, una stratosferica zuppa di pesce speziata, servita con crostini caldi al burro. Le varianti, mai all’altezza, sono la “marmitta del pescatore” e qualche altro guazzetto di pesce. Ad ogni modo, la cucina è ottima e abbastanza economica.

 

 

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