Il Canada è una terra a cui sono particolarmente legato, non solo per la natura, gli enormi spazi, la cultura dei Nativi, ma perché è stata la mia prima grande sfida, il mio primo viaggio di scoperta e di avventura gestito autonomamente, la prima volta che sono andato così lontano, in un periodo in cui era ancora necessario affidarsi alle cartine geografiche e, i cellulari, non erano ancora così tecnologicamente avanzati, in soccorso del viaggiatore; un viaggio che mi ha portato a conoscere parte della mia famiglia, traferitasi in Canada negli anni 60.
Si, questa ve la devo proprio raccontare!
All’età di 7-8 anni mi ritrovai per le mani una busta contenente 10 dollari canadesi ed una lettera.
Mia mamma mi spiegò che era di zia Maria (sorella di mia nonna) che abitava in Canada e che era usanza inviare dei soldi nelle lettere ai parenti lontani, per provare che laggiù avevano trovato una buona posizione e che potevano provvedere alla propria famiglia.
Risposi a quella lettera (datata 1979) dalla quale scaturì una bellissima corrispondenza con quella parte della famiglia che non sapevo nemmeno esistesse.
Nel 2003 la decisione di partire per il Canada, alla ricerca di Zia Maria e della sua famiglia.
A mia disposizione un indirizzo che portava a Prince George, British Columbia, punto di snodo fondamentale per i commerci con l’Alaska (lontana circa 1000 km), e l’immagine della casa da raggiungere, impressa nella mia mente grazie ad una foto ricevuta qualche anno prima in una lettera.
Questa esperienza mi ha riportato in Canada anche nel 2004 e nel 2010 e, in questi 11 anni, casa mia è stata un andirivieni di parenti ed amici canadesi con i quali mi sento praticamente ogni giorno.
Ecco alcuni dei luoghi, poco noti al turismo di massa, nei dintorni di Prince George, che voglio condividere con voi.
ANCIENT FORREST
Spesso gli appassionati di trekking si imbattono in luoghi davvero interessanti, quando questo accade, la voce si sparge ed il Governo Canadese provvede a renderli accessibili a tutti, rendendo possibile l’esplorazione senza rischiare di danneggiare flora e fauna, è il caso dell’ Ancient Forrest, una foresta pluviale, “antichissima” che si raggiunge percorrendo per 113 km la Highway 16 da Prince George in direzione Jasper in Alberta.
Grazie alla disposizione delle montagne circostanti, il vicino Fiume Fraser e le correnti d’aria provenienti dal Pacifico, il clima umido che ne deriva, ha fatto si che si sviluppasse questa meravigliosa foresta, ricca di muschi, licheni, torrenti ed enormi Western Redcedars (Thuja plicata) o Tuia, alberi sempreverdi che possono raggiungere anche i 60 metri di altezza, ma anche Abeti (Abies lasiocarpa).
Le piante di questa foresta, emanano un profumo molto dolce che ricorda in alcuni casi il caramello.
L’interno dell’Ancient Forrest si raggiunge tranquillamente a piedi, a mezzo di percorsi medio semplici della durata di 1, 2 ore.
Info: http://tourismpg.com/activities/ancient-forest-east
PEYTO LAKE
Sicuramente meno famoso del Lake Luise, il Peyto Lake è uno dei laghi più spettacolari cha abbia mai visto, la guida Lonely Planet lo definisce “uno dei più bei laghi glaciali del mondo”; la sua forma ricorda quella di una stella cometa, o almeno, le stelle comete che mettiamo sugli alberi di Natale.
Le acque sono di un intenso Blu Turchese, a causa dei sedimenti che d’estate, con lo sciogliersi della neve e dei ghiacci, si depositano sul lago.
Il Peyto Lake si trova nel Banff National Park nelle Montagne Rocciose Canadesi (Canadian Rockies), in Alberta, a circa 100 km a Nord di Banff e, una brevissima passeggiata che parte a lato della Icefields Parkaway, vi permetterà di giungere ad un punto d’osservazione di sicuro impatto, sarà una visione surreale, garantito!
Info: www.icefieldsparkway.ca/Travel_Cards.pdf
MALIGNE CANYON
Situato a 11 km ad Est di Jasper, Alberta, il Maligne Canyon è una meta perfetta per trascorre un paio d’ore camminando tra insenature e ponti sospesi a pochi centimetri da maestose rapide e cascate imponenti.
Per uno scatto perfetto, è quasi d’obbligo inzupparsi d’acqua tanto si passa vicino alle rapide.
La gola, in pietra arenaria, raggiunge i 50 metri di profondità e, nel punto più stretto, solamente 2 metri di larghezza.
Info: www.malignecanyon.com
BARKERVILLE
Quando viaggio, non ho pregiudizi nemmeno sulle attrazioni comunemente definite “turistiche” perché spesso si possono conoscere luoghi davvero interessanti e ciò che potrebbe essere snobbato da qualcuno, a me potrebbe invece piacere quindi seguo la regola del “provare per credere” specialmente se te lo dice uno che nel paese che stai visitando ci vive.
Ecco come ho conosciuto Barkerville, una città di minatori fondata nel 1862 ed abitata fino agli anni cinquanta, sede di alcune organizzazioni culturali e di beneficenza.
Superate le porte della città, ci si trova immersi improvvisamente nell’epoca della “Corsa all’ Oro”, la frontiera, il Far West.
Le case, la chiesa, la scuola tutto è ancora intatto come 150 anni fa, a rendere ancora più autentico questo sogno, le comparse, che si aggirano per la città con vestiti d’epoca, praticando le attività del Vecchio West; anche il loro inglese è arcaico, se non altro, potremo usare questa scusa quando, una delle comparse, ci fermerà lungo le strade di Barkerville per fare quattro chiacchiere e realizzeremo, con imbarazzo, di non aver capito una sola parola.
E’ possibile entrare nei negozi e fare acquisti, aggirandosi per gli scaffali in legno ed il pavimento di assi scricchiolanti; consiglio il famoso Fudge di sciroppo d’Acero, un dolce buonissimo, creato con ingredienti del posto, naturali.
Si può assistere e partecipare a giochi all’aperto, gli stessi che venivano praticati nell’800 come, ad esempio, il lancio di un pesante martello, oppure entrare nel quartiere cinese che all’epoca era famoso per le lavanderie.
Vi consiglio di cercare l’oro “padellando” nell’acqua come si faceva, chini sul torrente, all’epoca dei cercatori d’oro.
Personalmente, ho trovato alcune pagliuzze, non sufficienti però a prolungare la mia permanenza in Canada.
L’antico cimitero merita una visita.
Barkerville si trova a circa 85 km ad est di Quesnel, località 120 km a sud di Prince George ed è aperta al pubblico da Maggio a Settembre, nel periodo invernale le strade diventano difficilmente accessibili a causa delle forti ed abbonanti nevicate.
Info www.barkerville.ca
TWIN FALLS
Sulla Highway 16 west, 4 km dopo Smithers, BC, si gira a sinistra seguendo i segnali “Lake Kathlyn Road to Glacier Gulch Road“, consigliabile un fuoristrada poiché la strada finisce letteralmente in un bosco, tra percorsi pietrosi; ad un tratto, si è costretti a lasciare il veicolo e proseguire a piedi per un sentiero semplice, breve (circa 20 minuti) adatto a tutti.
Le Twin Falls sono, come dice il nome, cascate gemelle, davvero imponenti, che si fanno strada tra la montagna lanciandosi in volo per 150 metri.
Gli schizzi ed il vapore generato, rendono questo luogo magico.
Se non avete paura di bagnarvi con della salutare acqua gelida, vi consiglio di avvicinarvi il più possibile alle Twin Falls per scattare le foto più belle proprio nel punto d’impatto tra l’acqua delle cascate ed il bacino sottostante, attenzione, si scivola!
Info: www.tourismsmithers.com/index.php/travel-planner/sample-itineraries/twin-falls-glacier-gulch/
A nord di Smithers invece, proseguendo per la Highway 16 in direzione di Moricetown, la strada viene affiancata dal Bulkley River; dove la Highway 16 incrocia la Telkwa High Rd, potrete ammirare le popolazioni Native pescare i Salmoni intenti a risalire le cascate e le rapide del Canyon, controcorrente.
Consiglio vivamente di assaggiare il Salmone Affumicato ed il Pane Fritto che spesso viene venduto ai margini della strada, rigorosamente preparato secondo la tradizione dei Nativi Canadesi.
Matteo… hahahaha “tempestivo” come non mai 🙂 prendo appunti, molti appunti 🙂
Ahah si in effetti pensavo a questo articolo da un po’ di tempo, poi, merito tuo, mi sono ricordato che dovevo proprio scriverlo al più presto … ai tuoi ordini! 🙂
Il Canada ti piacerà!
Eh eh, è colpa tua! Avevo in mente questo articolo da tempo, ma parlando con te, mi è tornare in mente che era ora di scriverlo! 🙂 Ogni desiderio, è un ordine!
Il Canada ti piacerà di sicuro!
Grazie
Non vedo l’ora….
una birra avanzi 🙂
Che foto spettacolari!!!
A me a forma del peyto lake ricorda la sagoma di un lupo/volpe!!
Ma sai che non ci avevo mai fatto caso? E’ vero!
Grazie per i complimenti, mi ha fatto molto piacere 🙂