Approfittiamo di qualche giorno di vacanza e decidiamo di partire alla scoperta di una parte del Sud dell’Inghilterra. Prenotiamo due hotel, per la prima e l’ultima notte, le altre tre notti andiamo all’avventura cercando un alloggio on the road. Atterriamo all’aeroporto di Londra Stansted e dopo aver ritirato la macchina presa a noleggio, ci dirigiamo verso sud e diamo inizio al nostro viaggio.
La nostra prima tappa è Canterbury dove non possiamo non entrare nella famosa cattedrale, simbolo della città. Solenne, con le vetrate colorate, il coro e il chiostro capiamo subito perché è così famosa. Passeggiamo per il centro che, come poi vedremo in tutte le altre città e paesini più piccoli, è dedicato ai pedoni. Si, tutte le città che abbiamo visitato avevano il centro pedonale, ciottoli rossi a terra, negozi di ogni tipo, panifici e pasticcerie con le vetrine che ci facevano venire l’acquolina solo a guardarle (per non parlare dei profumi). La possibilità di passeggiare liberamente in centro senza doversi spostare ad ogni passaggio di auto, guardare i negozi tra una chiacchiera e l’altra, rende il centro vivo e pieno di gente.
Lasciamo Canterbury e ci spostiamo a Sandwich, proprio come il panino (sarà stato inventato qui? così dicono…), ma giusto perché siamo a Sandwich noi pranziamo con un buonissimo fish&chips. La città è praticamente deserta ma molto caratteristica, con tante botteghe tipiche e la chiesetta in stile medioevale: ci sembra di essere stati catapultati in un racconto di Shakespeare.
Dopo la pausa pranzo ci aspetta la parte più “sognata” del viaggio: le bianche scogliere di Dover. Non entriamo nel castello perché secondo noi circa venti sterline a testa sono un po’ esagerate e andiamo direttamente al centro visitatori delle scogliere. Parcheggiata l’auto siamo pronti per una bella passeggiata in mezzo ai prati, avvicinandoci alle scogliere a strapiombo sul mare. In un’oretta raggiungiamo il faro, giusto in tempo per un’ottima merenda a base di the e scones! Inutile dire che nonostante il grigiore del cielo, la location è molto suggestiva!
Sicuramente con il sole questo paradiso è ancora più bello, ma anche con il cielo grigio il verde dei prati fa da contrasto con il bianco delle scogliere. Camminare liberamente in questi prati che si estendono all’infinito, lo strapiombo sul mare, il volo dei gabbiani, i leprotti che saltellano di qua e di là… è stato bellissimo.
La passeggiata fino al faro non è impegnativa e merita davvero. La sera dormiamo in un pub che ha anche delle camere, molto caratteristico: birra e partita a biliardo prima di andare a dormire.
La mattina dopo ci aspettano altre scogliere, altra natura: le Seven Sisters. Dopo una veloce passeggiata al molo di Eastbourne, raggiungiamo il centro visitatori delle scogliere dove ci raccomandano di non avvicinarci troppo allo strapiombo perché c’è parecchio vento. Iniziamo la nostra passeggiata e il verde dei campi è interrotto qua e là da dei puntini bianchi: pecore!!! Il simbolo di queste scogliere è un faro a strisce rosse e bianche situato direttamente nel mare, non a caso è anche la foto di copertina di una guida dell’Inghilterra. Tutto l’insieme trasmette un senso di pace e libertà impressionante e non vorrei più venire via.
Infatti lascio il cuore su queste scogliere e continuiamo il nostro viaggio, tappa-pranzo a Lewes un piccolo paesino di ciottoli rossi e la storica “Harveys Brewery” (peccato avere il bagaglio a mano e non poter portare a casa qualche tipo di birra strano).
Proseguiamo il viaggio con destinazione Salisbury dove dormiremo, ma fermandoci prima ad Arundel e poi Winchester per un piacevole giro in queste città tra castelli e cattedrali. Salisbury ci piace subito, la cattedrale è come un quartiere a sé stante circondato da antiche mura, il centro è caratterizzato da una carinissima piazza dove si svolge ancora oggi il mercato. Se avete in programma una visita a Stonehenge prima fermatevi qui anche solo per un giro di un paio d’ore. Stonehenge purtroppo l’abbiamo visto sotto la pioggia, per fortuna sono davvero molto organizzati e ci sono dei trenini elettrici che portano fino al sito archeologico (se ci fosse stato il sole sarebbe stata una bella passeggiata). Il mistero e l’incognita rimangono sospesi nell’aria, ancora dopo tutti questi anni dalla scoperta del sito.
Dato che è domenica, ci fermiamo in un pub lungo la strada e pranziamo con il ‘sunday roast’, un piatto tipico del pranzo domenicale a base di carne (tacchino, manzo, maiale), verdure e patate arrosto, il tutto innaffiato da salsa gravy: con questo piatto sarete sazi fino al giorno dopo!
Dopo il nostro pranzo domenicale andiamo a Bath per una gita alle terme romane e al vivace centro cittadino seguendo le orme di Jane Austen. La serata la passiamo a Bristol, città che immaginavo più grande e caotica e invece mi ha positivamente colpito. E’ facilmente girabile a piedi, dalla zona del lungo fiume (appena sistemata e molto moderna) al centro commerciale, si estende fino alla collina più chic della città con il suo quartier Clifton dal quale passerete per raggiungere il ponte sospeso.
Dopo seicento miglia, tanta natura, bellissime immagini e ricordi siamo alla fine del nostro tour, le ultime 24 ore le passiamo a Londra dove torniamo sempre volentieri: hello beautiful London!
Info utili
- Vi consiglio l’acquisto on-line dei biglietti per Stonehenge
- Per info sulle scogliere di Dover potete consultare il sito della NationalTrust
- Per informazioni sulle scogliere del Seven Sisters Country e sugli itinerari da percorrere a piedi potete andare sul sito ufficiale Sevensisters.org.uk
Ciao Francesca e grazie per il tuo itinerario davvero semplice e bello. Mi sarà davvero molto utile, sto organizzando un viaggio per la mia famiglia (io, mio marito e i miei due bimbi) per il prossimo anno nell’Inghilterra del Sud e ne sto leggendo davvero tanti, alcuni sono molto, anzi troppo, dettagliati il tuo mi piace perché è semplice ed essenziale… lo utilizzerò.
L’unica mancanza del tuo bel resoconto che invece mi avrebbe fatto molto piacere conoscere sono i nomi dei locali dove hai dormito così da avere un’idea su dove andare…
Continua a viaggiare perché è la cosa più bella che si possa fare…. un saluto affettuoso Monica!!
Ciao francesca..grazie x Il tuo bel racconto!molto interessante!
Anche io sto programmando un viaggio lungo la Costa sud e volevo farti una domanda..é facile muoversi con i mezzi pubblici per spostarsi nelle varie città del sud est?voi avete prenotato solo per due notti,poi il resto dei giorni siete riusciti a trovare alloggi senza bisogno di prenotare,giusto?
Un saluto e complimenti ancora x l’articolo!
ciao Francesca, sto organizzando questo viaggio perciò ti volevo chiedere quale aereoporto di Londra mi consigli per arrivare prima a Canterbury.
Fammi sapere
Grazie
Costanza Terranova