Un luogo che da solo raccoglie oltre metà dei tesori della storia del mondo. La ricchezza di Roma, la vera ricchezza del Vaticano. Un luogo imperdibile per chi viene a visitare la Città Eterna.
Io – mi vergogno a dirlo – nonostante sia nata e cresciuta a Roma, solo poco tempo fa sono riuscita a visitare questa meraviglia della mia città, e ora posso darvi qualche suggerimento.
Consigli pratici
L’ingresso dei Musei Vaticani si trova in Viale Vaticano, ad un centinaio di metri da Piazza San Pietro: da qui basta seguire le Mura Vaticane fino all’ingresso dei musei. E’ possibile arrivarci prendendo la Metro A e scendere alla fermata Ottaviano, oppure con qualunque autobus arrivi a Piazza Risorgimento.
Il biglietto costa normalmente 16€. Prenotandoli online il prezzo aumenta di 4 euro, ma si evita totalmente la fila: basta presentarsi all’ingresso col voucher che viene spedito via mail, nel giorno e l’ora indicati.
C’è anche una terza opzione, ovvero la possibilità di visitarli gratuitamente: ogni ultima domenica del mese infatti l’ingresso è completamente gratuito, ma questo comporta ore ed ore di fila. Preparatevi, e presentatevi molto presto!
Bisogna tenere lo stesso abbigliamento che si richiede in chiesa: niente minigonne, pantaloncini corti, scollature, cappelli.
Foto e video sono possibili senza flash, ovunque tranne che nella Cappella Sistina: qui dentro infatti è vietato ogni tipo di ripresa, ed è pieno di guardie pronte a riprendere severamente chiunque ci provi.
I Musei: cosa visitare?
42 mila metri quadri di bellezze storiche, artistiche, culturali.
Bisogna spenderci una giornata intera qui dentro, per esser sicuri di non perdersi nulla… e non è detto che basti per vedere tutto!
Potrebbero essere divisi in due parti principali: i Musei e i Palazzi Vaticani.
I Musei sono almeno 12: la Pinacoteca vaticana, dove si trovano le opere di Giotto, Caravaggio, Leonardo e Raffaello; il museo d’arte religiosa moderna, che raccoglie le opere di artisti come Bacon, Gauguin, Kandinsky, Matisse e Van Gogh; il Museo missionario-etnologico che raccoglie doni fatti al Papa da tutto il mondo; il Museo Pio-Clementino, che ospita sculture greche e romane; il Museo Gregoriano-Egizio (tra i più belli), dove è possibile vedere una mummia egizia con ancora i capelli e il famoso Libro dei Morti; il Museo Gregoriano Profano e il Museo Pio Cristiano; il Museo Filatelico Numismatico e i Musei della biblioteca Apostolica; il Padiglione delle Carrozze e, infine, il Museo Chiaramonti.
I Palazzi Vaticani sono composti da Gallerie (imperdibile per me quella delle carte geografiche), Cappelle – la Cappella Sistina in primis – e le sale, tra cui l’appartamento Borgia.
Potrei dire quale è stata per me la parte più bella. Ma non riesco a trovare una sola stanza che consiglierei di saltare.
E’ tutto meravigliosamente unico.