Quando si visita un territorio, una delle cose più importanti da fare, è senza dubbio…mangiare! 🙂 Inizio così, con una battuta, per parlarvi e farvi conoscere il buon cibo del Comune di Tremosine, sul Lago di Garda.
Non solo paesi, paesaggi, vegetazione, arte… anche la gastronomia è fondamentale per raccontare un luogo. Nel buon cibo sono racchiuse storia, tradizione e cultura e un buon viaggiatore che si rispetti deve e sicuramente vuole conoscere ogni aspetto del luogo che visita. Per questo è necessario assaggiare e provare tutti i prodotti tipici 😉
Tremosine è conosciuta per il suo olio, il famoso olio del Garda extravergine; grazie al clima mediterraneo, sui terrazzamenti soleggiati crescono gli ulivi e si ottiene un olio fantastico. Ma non solo, il territorio è conosciuto per i funghi, il tartufo, i limoni, i fantastici formaggi..
A proposito di formaggi, vi parlo subito del Caseificio Alpe del Garda. In verità si tratta di una cooperativa che svolge diverse attività: è un agriturismo, un caseificio, è punto vendita dove poter comprare tutti i prodotti tipici della zona.
Io l’ho visitato per pranzo, avete capito bene si..per pranzo. Mi hanno accolta con un buffet meraviglioso: affettati e formaggi uno più gustoso dell’altro, prodotti freschissimi come il latte e lo yogurt prodotti da loro, la polenta cusa, il capù…..
La polenta cusa, è uno dei piatti tipici della cucina gardesana, dove si trovano mescolati gli ingredienti tipici della tradizione mediterranea e alpina: farina di granturco integrale, formaggio Garda stagionato, formaggio nostrano piccante, burro di malga ed olio extravergine del Garda. Il capù invece è un antipasto tipico costituito da un rotolo di pane e coste (una particolare erbetta) servito con olio di oliva nostrano.
Se visitate questo territorio, dovete assaggiare anche il famoso Spiedo. Io l’ho mangiato al Passo Nota, nel rifugio degli alpini. La carne allo spiedo, la spiedatura, la cottura lenta… è una tradizione, quasi una sorta di rito. Sapete, quelle grandi e lunghe tavolate, il piacere di stare insieme tra amici… si mangia così, la carne allo spiedo, accompagnata da polenta fatta con il grano saraceno e un buon vino.
Come si prepara? Vengono utilizzati diversi tipi di carne che vengono infilati nello spiedo insieme alle foglie di salvia. Si inizia mettendo una patata alla base dello spiedo e poi si mettono i pezzettini di carne uno sopra l’altro divisi dalle foglie di salvia. La cottura è lenta, circa 4 ore… il risultato, beh ottimo!
Vi assicuro che è davvero una bontà, la carne era buonissima, ottimo sapore….uno di quei piatti tipici in una giornata fredda d’inverno… che poi volendo, si può mangiare anche in estate, no?