La Costa degli Etruschi tra borghi e…

La Costa degli Etruschi, è un insieme di buon cibo, bel mare, ma anche antichi borghi da visitare e da aziende agricole nate dalla passione. Ora vi porto a conoscere quattro luoghi che, se capitate in zona, dovete assolutamente visitare. Sono posti unici, in un contesto meraviglioso, tra le colline e il mare, tra il verde che rapisce e il profumo di natura che inebria. Sembrano disegnati con maestria, quadri che si possono toccare con mano….

Castagneto Carducci

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E’ un piccolo borgo medioevale, che prende il nome dal sommo Poeta, ma le teorie sembrano essere discordanti. Si narra che il paese fu sotto dominio dei Signori “Della Gherardesca” per molti anni, anche se in realtà le terre erano ad uso civico. Nacquero delle rivolte, alcune senza esito, ma allo stremo un certo Michele Carducci, medico chirurgo e padre di Giosuè guidò una ribellione contro i feudatari alla conquista della libertà. Da qui il nome Castagneto Carducci. Ovviamente il poeta ci visse per alcuni anni nell’infanzia e continuò a fare delle visite negli anni a venire. Qui poteva trovare pace e serenità tra le colline e la buona aria, ma non solo. A lui piaceva organizzare le “ribotte”, dei pranzi infiniti di specialità toscane con gli amici letterati e non, che si concludevano con qualche ode nuova, e del buon vino di contorno. Tra le vie di Castagneto Carducci si respira un’aria tranquilla fatta di persone che vivono, lavorano e che illustrano quel che di bello c’è da vedere. Tutto si sviluppa attorno al Castello Medioevale, vicoli stretti dai quali gli scorci panoramici sono unici. Da visitare, Casa Carducci, dove si possono vedere la scrivania e la camera da letto dove si rifugiava il poeta. Al Centro Carducciano si può invece vedere l’esposizione di alcune sue opere in bozze, e leggere degli aneddoti molto interessante, quali la sua inclinazione verso le belle e giovani donne…

 

Bolgheri

“I cipressi che a Bolgheri alti e schietti van da San Guido in duplice filar” questi i versi di Carducci che resero famoso questo piccolo antico borgo dal fascino irresistibile. Vicino al mare ma immerso nel verde di ulivi e prati ti accoglie con una semplicità che non è andata persa nel tempo. Piccole botteghe artigiane, casettine di pietra e mattoni, la fontanella nel centro della piccola piazza. Tutto in miniatura, ma tutto estremamente bello. L’ho visitato al tramonto quando le lucine delle vie cominciavano ad accendersi e a creare un’atmosfera quasi Natalizia. Mi sono innamorata, colpo di fulmine lo giuro!

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Per una cena vi consiglio “La taverna del Pittore”, non solo un ristorante, ma un luogo di incontro. Il locale è interamente dipinto dall’artista Stefano Tonelli, e quando dico interamente, intendo muri, soffitto, pavimento, sedie, tavoli e tutto quello che l’occhio riesce a scorgere, un’immersione artistica perfetta. E quindi immersi in questa atmosfera potete gustare degli ottimi piatti della tradizione Toscana.

 

Petra

Poco lontano da Suvereto si trova un’azienda vinicola, come non ne ho mai viste prima, il suo nome è Petra. Recita il sito web: ” Cantina unica in un luogo unico, Petra riceve dal cielo e dalla terra il misterioso segreto, e alla terra e al cielo lo ritrasmette attraverso la produzione di vini che hanno l’anima della Maremma toscana e lo spirito che parla dei segreti di una lingua antica.” La struttura dell’azienda è stata disegnata dall’architetto Mario Botta, ed è un capolavoro. Attorniata dalle vigne come a dire che da esse è nutrita, scavata sotto la collina, dove si penetra in un tunnel di roccia viva e come dice il suo ideatore: “È questa galleria un percorso misterioso che porta idealmente verso il cuore della montagna, un cordone ombelicale che ci lega alla terra madre”. I vini che ne escono influenzati da un vento di libeccio che dal mare porta la salsedine che annaffia la terra con le sue proprietà; sono creati con il minimo mezzo meccanico. L’uomo, ancora presente in questa lavorazione per creare il nettare degli Dei, usa le proprie mani e la tradizione per far nascere il Petra, il Quercegobbe, l’Ebo. Questi solo alcuni dei nomi dei vini forgiati in un luogo che non è solo un’azienda, ma un’opera d’arte. All’interno della cantina tra le botti e il profumo del vino, potete visitare la mostra fotografica di Oliviero Toscani per il progetto Slow Food e Terra Madre, da non perdere.

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Castiglioncello

Non hai visto niente di bello se non sei stato a Castiglioncello! Una piccola frazione di Rosignano Marittimo, vanta una posizione invidiabile e tranquilla lungo la costa. Molto di moda negli anni sessanta, in cui attirava molte celebrità nelle serate estive è ora ancora meta di molti turisti di passaggio e non. Tra i luoghi da visitare vi consiglio il Castello Pasquini che richiama un po’ la struttura dei Palazzi Fiorentini. Immerso in un grande giardino, si gode di una vista fantastica sul mare, mentre pini marittimi fanno da contorno e da ombra allo scenario. Nel museo, “La Virgola”, invece potete ammirare la storia che si è costruita attorno al movimento artistico dei Macchiaioli.

E se l’appetito viene all’improvviso, fermatevi a “Il Cardellino”, un locale accogliente, una terrazza sul mare dove assaggiare gustosi piatti di mare, accompagnati da un buon vino Toscano. L’insieme del buon cibo e del mare sotto gli occhi hanno reso questa esperienza degna di essere vissuta.

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Informazioni utili

Per avere maggiori informazioni e scoprire gli eventi da vedere nel periodo di “Maggio Divino” che si terranno fino alla fine di giugno nella Costa degli Etruschi, potete consultare www.maggiodivino.net e lastradadelvino.com

Per un fine settimana rilassante vi consiglio il Tombolo Talasso Resort , a Marina di Castagneto Carducci. Uno splendido Hotel con SPA ad entrate anche giornaliere…a due passi dal mare!

 

 

 

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Il viaggio più bello? … il prossimo. Vive a Padova, una città a misura di uomo, ha scoperto che viaggiare riempie lo spirito, incontrare sguardi nuovi e stringere mani diverse riempie la vita. USA, Cina, Middle East, Africa, Europa …ha viaggiato un po’ di mondo e un altro po’ la aspetta, sempre alla ricerca di qualcosa, in continuo movimento. Adora fotografare per imprimere il momento, anche se sa che il momento rimarrà comunque e sempre impresso nella sua mente. Dopo ogni viaggio disfa una valigia di profumi, di respiri, di incontri, di immagini incise, di passi stanchi, di idee per la prossima meta! In viaggio sempre… Crinviaggio

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