Più di 1000 isole sparse qua e là, una più stupenda dell’altra. Un mese non basta per girare tutte le isole delle Filippine, forse anche perché muoversi con i mezzi locali non è così veloce. Per noi è stato intensissimo, perché siamo venute fin qui non solo per visitare il paese, ma anche per fare delle immersioni in uno dei mari, dicono, tra i più belli al mondo!
Atterriamo a Manila, impatto con una delle città più inquinate e sporche, dove i tubi di scarico creano nubi nere come la pece e dove la gente non si prende cura della propria spazzatura, semplicemente la getta per strada o nel mare. I poveri sono ovunque, li scavalchi mentre dormono sui marciapiedi o li vedi in casette di cartone in qualche angolo.
Dopo due giorni interessanti, ospiti da 4 giovani Filippini, prendiamo un autobus da Buendía Manila per Batangas e un ‘batò’ (battello locale) per Sabang.
A Sabang abbiamo fatto 2 immersioni con Frontier Dive Shop, i dive master e gli istruttori sono davvero bravi. Passeggiate lungo la spiaggia fino al villaggio dei locali, saranno curiosi e vi regaleranno splendidi sorrisi.
Seconda tappa Boracay, noi abbiamo alloggiato in una casa famiglia alla Station 3 che è la più economica, dove si trovano anche ostelli. Nella Station 1 ci sono hotel 5 stelle proprio sulla spiaggia; la Station 2 è una via di mezzo sia per qualità che per i prezzi.
La spiaggia è caraibica, bianchissima, e se vorrete di più basta andare a Puka Beach considerata la spiaggia bianca più romantica e affascinante al mondo.
Dopo un paio di giorni di relax siamo pronte per la ‘transumanza’ lunga 18 ore di navigazione e svariati mezzi locali. Arriviamo distrutte a Dumaguete al nostro ostello, l’Harolds Maison, e prenotiamo subito 3 immersioni nella riserva naturale di Apo Island per la mattina seguente.
Un’infinità di pesci, una vita marina incredibile, coralli dai colori stupendi, lumachine di mare mai viste prima, tartarughe, pesci palla e tanti piccoli Nemo… che noi non abbiamo visto! Ivana si ammala e con 39,7 di febbre andiamo dritte all’ospedale con la paura sia Dengue, ci accertiamo che non lo sia e torniamo in ostello cariche di medicine. Che peccato, meno male i nostri compagni di viaggio, i quali ci hanno ospitato a Sabang grazie a Couchsurfing, hanno fatto tante foto e video.
Tappa successiva l’isola di Cebu. Si parte con un triciclo a motore da Dumaguete per Sibilan, poi batò per Liloan e bus per Oslob sulla costa est dell’isola di Cebu, per nuotare con gli squali balena. Incredibilmente enormi, ma innocui.
Passiamo sull’altra costa di Cebu per andare a Moalboal, immergersi con migliaia di sardine che si muovono danzando intorno a te, semplicemente incredibile.
Altro bus altra corsa, direzione Malapascua. Una micro isoletta a nord di Cebu, super turistica, piena di ricconi Americani, Asiatici e Europei, tantissimi Russi, prezzi alti ovunque e la gente che ti cerca di fregare vendendo di tutto a prezzi stratosferici. Perché? Perché Malapascua ha un mare cristallino e perché qui è uno dei pochi luoghi al mondo dove puoi fare immersioni con gli Thresher Sharks.
Santa Fè, è la tappa successiva. Isola non turistica, ci siamo capitate per sbaglio, uno spettacolo di villaggi locali pieni di capanne di latta su spiagge bianche infinite.
Non è stata una fermata programmata, ma come tutte le cose non organizzate si è verificata inaspettatamente una tra le più incredibili.
La mattina dopo sveglia presto, ci dirigiamo subito a Iloilo, due traghetti e un bus, di lí prenderemo la nave infinita di 36 ore per Puerto Princesa sull’isola di Palawan. Sembrava la 3°classe del Titanic, eravamo le uniche turiste! Dopo poche ore di navigazione avevamo già fatto amicizia con tutti, abbiamo iniziato a giocare a carte con loro, sorridevano e ridevano nel vederci vincere o perdere.
L’isola di Palawan è decisamente la nostra preferita. Abbiamo fatto due tappe: El Nido e Coron.
El Nido è un piacevolissimo villaggio, l’autobus che ti porta lì ti fa perdere anni di vita perché guidano come dei pazzi, ma il luogo ne vale il rischio. Un must è il giro in barca tra le varie micro isole, prima di prendere un tour però, fatevi il giro di tutte le agenzie che lo organizzano, troverete vari prezzi ed il servizio è lo stesso.
Ultima favolosa ed incredibile isola è Coron.
Un paradiso di relitti Giapponesi della 2° guerra mondiale, perfetto per fare un sacco di immersioni.
[…] Più di 1000 isole sparse qua e là, una più stupenda dell’altra. Un mese non basta per girare tutte le isole delle Filippine, forse anche perché muoversi con i mezzi locali non è così veloce. Per noi è stato intensissimo, perché siamo venute fin qui non solo per visitare il paese, ma anche per fare delle immersioni in uno dei mari, dicono, tra i più belli al mondo…continua a leggere. […]
Buon giorno viaggiatori, avrei bisogno di tanti consigli da voi esperti!
Dal 8 Settembre al 1 Ottobre io e una mia amica partiamo per le Filippine con volo Malpensa \ Cebu .
Sono in un mega dubbio …cosa fare prima Cebu con Bohol e Malapasqua e poi Palawan da Porto Princesa a El Nido a Bacuit o il contrario ?
Riuscirò con 24 gg vedere entrambi le isole ?
Sapete dirmi se esiste un volo da Bacuit a Cebu?
Grazie mille e scusate delle 10000 domande !!!!!!!!