Basta addentrarsi nell’intreccio di strade e vicoli – i suoi famosi ‘laneways’ – e girare tra i suoi quartieri per rendersi conto che Melbourne è una metropoli vivace, frizzante ed eclettica.
Il bello di Melbourne è proprio che non sai mai quale sorpresa ti aspetti dietro l’angolo: un caffè particolare, una boutique eccentrica, una galleria d’arte alternativa, uno ‘speakeasy’ nascosto dietro la porta di un altro bar, un negozietto vintage, i muri di una via tappezzati dai murales… l’elenco potrebbe esser lungo ed è proprio questo il mix che rende Melbourne così seducentemente intrigante.
Tra tutti, Fitzroy è forse il quartiere più alternativo e anche decisamente bohémien di Melbourne. Brunswick Street, Gertrude Street e Smith Street, qui la parola d’ordine che si sussegue nei negozi e nei locali è originalità. Da quartiere operaio di una volta, si è trasformato in un quartiere di tendenza dove quelle stesse case vittoriane, dalle facciate ricamate in ferro battuto e dall’aria quasi dimenticata, si vendono oggi anche a 6 zeri!
E’ tra queste strade, che dalla creatività e dalla passione di giovani designer, ma anche dalla gente ‘comune’ che sono nati oggetti che hanno spopolato in tutto il mondo, come le messanger bag della Crumpler uscite dall’idea di due ragazzi del Pony Express che non trovando una borsa comoda e resistente hanno deciso di crearsene una su misura. Su Gertrude Street, mentre noi donne curiosiamo tra gli scaffali di Books for Cooks, una libreria di soli volumi di cucina (ben 40’000), sono certa i maschietti troveranno alettante passare dal barbiere per rifarsi il taglio… a convincerli ci pensa la birra in omaggio.
Dietro le vetrine di questo quartiere, si alternano poi negozi d’arredo scandinavi ma anche quelli vintage, tipografie che stampano alla maniera di una volta edizioni numerate, o ancora insoliti bar dentro container come anche all’interno di vecchi magazzini trasformati nel tempo prima in distillerie clandestine di vodka per poi diventare oggi uno dei locali più trendy e amato di Melbourne.
E’ il caso di Naked for Satan, un nome controverso per questo locale che racchiude la curiosa storia di un immigrato russo, Satanovich.. ma per i dettagli dovrete passare di qua ;P Salendo alla terrazza dello stesso locale, il nome si trasforma in Naked in the Sky, perché, ve l’ho detto, nulla è uguale a Melbourne. Da qui potrete ammirare lo skyline di Melbourne ma soprattutto scovare dall’alto i tanti murales che si celano tra le vie di Fitzroy, a mio parere, tra i più belli di Melbourne.
Anche in centro, nel CBD ‘central business district’ – troverete i colorati segni del passaggio degli artisti della street art e non vi sarà difficile nemmeno coglierli sul fatto. Dalla famosa Hosier Lane, all’enorme murales a tutta parete di un edificio tra Collins St e Exhibiton St o ancora Croft Alley, una viuzza di China Town ma davvero, Melbourne straripa di creatività in tutte le direzioni.
Anche i nomi stessi delle strade del CBD sono curiosi, magari non originali ma io li trovo simpatici: Bourke, seguita da Little Bourke, Collins, Little Collins, Londsdale, Little Londsdale e così via… così almeno sai sempre come orientarti.
Se in tutto questo sentirete nostalgia di qualcosa di familiare, dirigetevi a Lyon Street, nel quartiere italiano di Carlton, e fate tappa da Caffè Brunetti, ritroverete i buoni sapori di casa.
Il mio consiglio? Perdetevi tra le strade di Melbourne, fermatevi a curiosare, ogni tanto fate pausa per un caffè – tranquilli, troverete l’espresso buono come al bar sotto casa – e poi riprendete a scoprire questa città giovane e in fermento che non vi deluderà. Una metropoli che sa innovarsi e reinventarsi, proprio come i suoi muri.
Info utili e curiosità
A guidarvi in una visita alternativa della città c’è l’APP gratuita UrbanWalkAbout, una guida urban al fashion, design food & lifestyle di Melbourne.
Potete visitare Melbourne e i suoi quartieri pedalando su due ruote, anche se per immergervi nella sua atmosfera dovrete per forza scendere dalla sella. C’è un sistema di bikesharing che vi permette di utilizzare gratuitamente le bici per percorsi al di sotto di 30minuti a $2’80 al giorno. Se invece però volete la comodità di averla tutto il giorno potete noleggiarla a $35 al giorno da rentabike.net.au (il negozietto è dietro Federation Square, lungo il fiume Yarra) oppure, se non sapete dove andare e volete ottimizzare il vostro tempo, potrete optare per i bike tour in compagnia di simpatiche guide (4ore per $110). Ah, non sarà alla moda ma il caschetto è d’obbligo!
La street art è parte dell’anima di Melbourne e non sorprende che nel sito della municipalità di Melbourne ci sia una sezione dedicata a loro, con tanto di regole che ogni ‘buon artista’ deve seguire.
Dove dormire
Due indirizzi:
Ovolo Hotel su Little Bourke Street, a due passi da Chinatown, un hotel moderno e giovane ma senza tanti fronzoli. Una chicca di questo hotel? Il minibar incluso nel prezzo e tanto di welcome bag con dolcetti e mappa di Melbourne che ti aspetta in camera, non capita tutti i giorni! La “colazione” non è prevista ma non uscirete a stomaco vuoto: alla reception vi aspetta ogni mattina caffè e dei muffin buonissimi, da consumare al volo o in camera vostra. (Prezzi a partire da €140)
The Olsen, parte dell’Art Series Hotel, è un fantastico boutique hotel a 5 stelle su Chapel Street, nel quartiere fashion di South Yarra. Ogni stanza è arredata con quadri unici dell’artista australiano John Olsen e come entri in camera ti senti già più rilassata e coccolata. Unica nota stonata, il wifi extra e la colazione potrebbe essere più varia. (Prezzi a partire da €200)