Forse non tutti sanno che l’area attorno al lago Trasimeno oltre a possedere un gran tesoro in termini culturali e storici, vanta anche una diversità biologica di considerevole interesse, per le caratteristiche intrinseche di questo territorio lagunare.
L’Oasi Naturalistica La Valle è un luogo da scoprire con curiosità, scrigno di una ricchezza naturale affascinante ed indiscutibilmente importante.
Ricopre una superficie di circa 1’000 ettari all’interno del Parco Regionale del Lago Trasimeno, e più precisamente nell’area del comune di San Savino di Magione. L’ambiente umido e le acque basse hanno favorito l’eccezionale sviluppo di estesi canneti, approdo favorito per la sosta e la nidificazione di diverse specie di uccelli migratori provenienti dal Nord Europa e diretti verso l’Africa.
Osservarli muoversi leggiadri tra i canneti o immergersi in maniera buffa alla raccolta di cibo è un piacere semplice e coinvolgente; la delicatezza di uno sguardo silenzioso è in grado di raccogliere meglio di ogni parola la bellezza dello svolgersi della vita naturale.
Ed è così che è possibile scoprire il lato dolce dell’inanellamento scientifico dei piccoli uccellini: tra la presa delicata delle mani umane cercano libertà in un batter d’ali, ma è come se percepissero l’intento positivo della temporanea prigionia, e così si lasciano valutare e marchiare con l’anello per il successivo monitoraggio con, seppur agitata, condiscendenza.
Magione è anche terra di cultura, e la frazione di Monte del Lago ne è testimonianza. Borgo medievale situato su un promontorio con vista sul lago Trasimeno ospita la Villa Aganoor Pompilj. Costruita alla metà del XIX secolo, è stata il punto focale dello sviluppo economico e turistico dell’area, oltre che custode della tormentata vita coniugale di Guido Pompilj e della poetessa Vittoria Aganoor. Dalla cima torre della Villa è possibile dominare con lo sguardo il panorama: un bavero di verdi colline frapposto dal blu intenso del lago.
L’autenticità dei luoghi si mantiene intatta anche grazie alla sopravvivenza delle antiche tradizioni. Magione riserva così ancora una perla: San Feliciano. Si tratta di un antico villaggio di pescatori dove è possibile passeggiare tranquillamente lungo il lago, lasciandosi guidare dal fascino senza tempo delle piccole e usurate imbarcazioni da pesca, simbolo di una delle attività più importanti e longeve di questa zona. L’odore fresco e sfacciato del pescato persiste in ogni angolo della darsena dei pescatori. E non è difficile coglierli impegnati a lavoro sulle loro reti; forgiati da passione e duro lavoro, si presentano genuini nei modi e nello spirito, e rappresentano uno spaccato di vita paesana fatta di semplicità e allegria.
Ed allegria è anche risalire le secolari vie ciotolate di Passignano al Trasimeno. I ripidi tornanti di vicoli, vene di un corpo medievale ben conservato, regalano man mano che si procede allo loro risalita scorci di panorama di ridente bellezza. E quando la fatica e il caldo sole pomeridiano affievoliscono la curiosità ecco palesarsi la Rocca. Nonostante sia ormai ombra della maestosa fortezza che fu un tempo, è in grado di regalare ancora sorprese e poesia. E’ richiesto un ultimo sforzo, un ultima scala a chiocciola che lascia liberi, alla sua sommità, di ammirare tutta la grazia del paesaggio umbro: un mosaico di coltivazioni, acque, pendii incolti, boschi, serpentine di strade che collegano paesi, rocche e castelli immersi nell’aperta campagna.
Proprio le campagne sono state terreno di innumerevoli battagli storiche, ed hanno visto la furia di Annibale abbattersi sull’esercito romano. A questo avvenimento, risalente al 217 a.C., è stato dedicato l’insieme architettonico del Campo del Sole, a Punta Navaccia, nel comune di Tuoro al Trasimeno. 27 colonne in pietra serena, disposte a spirale, attorno ad una tavola centrale che simboleggia il sistema solare, ad ispirare dialogo ed incontro. Una sosta di riflessione di fronte alla serenità del lago.
Una serenità che aleggia per corso Vannucci, a Città della Pieve, la notte della preparazione dell’Infiorata di S. Luigi Gonzaga. Il tema cambia di anno in anno, e questo lo rende un avvenimento unico e irripetibile. Petali di fiori vengono posati ad uno ad uno a terra, formando disegni di grande effetto. Un’arcobaleno di colori che ruba un sorriso ad ogni passo.
Passeggiando per il corso è d’obbligo fermarsi all’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi per ammirare l’Adorazione dei Magi del Perugino, datata 1504. L’ambiente piccolo dagli alti soffitti mette in risalto l’opera, dove è rappresentata una grande capanna centrale che evidenza le figure principali della composizione, dietro alle quali si apre il dolcissimo paesaggio di grande effetto prospettico. Le vesti candide della Confraternita dei Bianchi, appese ai lati della stanza dietro robuste sedute in legno, conferiscono solennità alla stanza e portano ad immaginare le riunioni e le attività che hanno animato l’Assemblea nei tempi passati.
Infatuati da tanta nobile storia è facile perdersi con leggerezza tra il reticolo di vie che compongono Città della Pieve. Ma una su tutte è dotata di particolare attrattiva: Vicolo Baciadonne. Fonte di ironia popolare come si intuisce dal nome, è una delle strade più strette d’Italia, con una larghezza massima che non raggiunge il metro. Un passaggio oscuro tra gli alti fianchi di due edifici che per nulla lascia presagire allo scorcio di paesaggio che si apre all’uscita dalla parte opposta.
Il panorama è una costante nell’equazione che definisce la bellezza di quest’area attorno al lago Trasimeno. Si presenta sempre puntuale alla vista, saturando il paesaggio o ritagliandosi suggestivi scorci tra gli edifici delle città; come un teatro che, orgoglioso, mette in scena il suo spettacolo più bello.
Info utili:
L’Oasi Naturalistica La Valle è il luogo perfetto per scoprire l’eccezionale diversità biologica dell’area attorno al Trasimeno.
Per ulteriori curiosità sui pescatori di San Feliciano, potete consultare il sito della Cooperativa Pescatori del Trasimeno.
Se desiderate maggiori informazioni sul comune di Magione consultate questo link.
C’è molto da scoprire sul borgo di Passignano sul Trasimeno e gli eventi organizzati.
Tutti i segreti dell’affascinante Città della Pieve li trovate sul sito turistico ufficiale della cittadina.