Finalmente è arrivato agosto e si parte: destinazione Canada! Ci aspettano tanti chilometri da percorrere attraversando Ontario, Quebec e una piccola parte di New Brunswick. Siamo pronti per visitare questo pezzo di Canada con le scarpe da trekking sempre a portata di mano.
La natura è stata la nostra compagna di viaggio ma ci siamo buttati anche alla scoperta di tre “grandi” città: Ottawa, Quebec City e Montreal.
Ottawa
La capitale del Canada accentra tutto il suo fascino intorno alla collina del Parlamento (non perdetevi lo spettacolo di suoni e luci tutte le sere d’estate). Al cambio della guardia c’è venuto il dubbio di essere a Londra, le guardie hanno le stesse divise di quelle inglesi, il Canada infatti fa ancora parte del Commonwealth britannico.
Quebec city
Sembra una città francese trapiantata in Canada. Strade ciottolate, bistrot, boutique, fiori appesi alle finestre e ai lampioni, mura storiche che circondano la città… con la musica degli artisti di strada in sottofondo ricorda molto “il mondo di Amelie”. Per una vista migliore e totale sulla città (alta e bassa) e sul famoso Chateau Frontenac abbiamo preso il battello per Lévis e attraversato il fiume San Lorenzo.
Montreal
Più “americana” rispetto alle altre due visitate, è un mix di palazzi moderni ed edifici antichi. La basilica di Notre-Dame all’interno è molto particolare, le luci blu creano una bella atmosfera. Le passeggiate qui sono d’obbligo, dalla zona del Vieux-Port al parco Mont Royal sulla collina dalla quale avrete una vista completa sulla città.
In tutte le città del Canada che abbiamo visitato, grandi e piccole, abbiamo sempre trovato il mercato locale con tanti prodotti tipici, a chilometro zero, frutta e verdura di tutti i tipi e colori. Ad agosto era un tripudio di frutti di bosco.
Per la parte più “verde” del viaggio, siamo partiti dall’Algonquin Park, noi le passeggiate più belle le abbiamo fatte qui.
Viste mozzafiato, boschi infiniti e tantissimi laghi; i sentieri sono ben segnalati e all’ingresso del parco danno tutte le informazioni necessarie per passare delle splendide giornate. Il “track and tower trail” è stato il nostro percorso preferito!
Tra tutte le attività che il parco offre abbiamo provato canoa e a parte la fatica, è stata un’esperienza molto bella che ci ha permesso di entrare ancora di più in contatto con la natura trasmettendoci una sensazione di pace pazzesca.
Un’altra giornata emozionante è stata quella al fiordo di Saguenay! Premessa e consiglio: noi abbiamo costeggiato tutto il fiordo fino alla città di Saguenay e siamo scesi fino a Tadoussac, il tutto in una giornata ed è stato pesante. Se dovete andare a Tadoussac prendetevela con più calma oppure traghettate da Baie-Sainte-Catherine.
Tadoussac è una tappa quasi obbligata per chi vuole vedere le balene, ogni estate infatti le balene tornano qui per la grande quantità di krill presente nell’acqua, hanno il cibo assicurato.
Noi siamo stati fortunati perchè abbiamo avuto una giornata di sole e mare piatto, siamo saliti a bordo dello zodiac (simile ad un gommone) e siamo partiti per l’avvistamento balene. Ovviamente non siamo all’acquario quindi non c’è la certezza di vederle ma a noi è andata bene, abbiamo visto sia la balena comune che la balenottera azzurra! E’ stato emozionante vedere il getto d’acqua, la balena che esce dall’acqua emette un suono e rientra in acqua con tutta la grazia possibile nonostante la sua stazza. Rientrando verso il fiordo abbiamo visto anche foche e beluga.
Da Tadoussac siamo saliti verso Baie Comeau e abbiamo preso il traghetto per Matane, in Gaspesie.
La Gaspesie è una penisola affacciata sul golfo del San Lorenzo e offre un mix tra oceano, boschi, trekking e spiagge. Ci sono tanti paesini con pochi abitanti, è un susseguirsi di fari e casette colorate ognuna con il suo porticato e con l’immancabile dondolo! La strada percorre tutta la costa, da un lato l’oceano dall’altro i boschi; si possono avvistare dalle balene agli alci (i famosi moose canadesi).
La natura qui fa da padrona, non ci siamo tirati indietro e abbiamo fatto delle belle passeggiate nel Parc de la Gaspesie e nel Parc Forillon.
I centri più grandi della penisola sono Gaspè e Percè ma il più famoso e frequentato è Percè da dove partono le barche per l’Ile Bonaventure, isola protetta e non abitata dove è possibile attraverso quattro sentieri raggiungere la colonia di 116.000 sule: uccelli bianchi dal collo color beige e occhi azzurri che tornano ogni anno qui a fare il nido. Ancora prima di uscire dal sentiero nel bosco si sente un gorgoglio continuo, dopo poco ci si ritrova davanti ad una scogliera completamente bianca: ecco le sule! Anche questo è un regalo della natura qui in Gaspesie.
Durante i 4’650 km percorsi in macchina abbiamo trovato e provato di tutto e di più… dalle micro-brasserie, agli affumicatoi di salmone, dalle fromagerie alle “casse croute” (provate uno dei piatti tipici canadesi la putin: patatine fritte, salsa e formaggio) e non potevamo non visitare una cabane à sucre dove viene prodotto lo sciroppo d’acero.
Siamo andati da Tom e Pauline al loro Sugarbush Hill Maple Farm e, anche se agosto non è mese di produzione (marzo-aprile), ci hanno mostrato il loro bosco d’aceri e tutto il necessario per il processo produttivo. Naturalmente siamo tornati a casa con la nostra bottiglia di sciroppo d’acero.
E’ stata una vacanza fatta di camminate, tanta natura, animali (anche se non abbiamo visto moose e orsi), cieli stellati, fari, serate intorno al fuoco, abbiamo incontrato persone gentili e sempre disponibili a fare due chiacchiere con noi, siamo tornati rigenerati come solo la natura può fare. Se amate tutto questo allora questo viaggio è quello che fa per voi!
Info utili
Per maggiori approfondimenti potete consultare questi link ai siti ufficiali:
- per i parchi nazionali www.sepaq.com/pq
- per visite al parlamento di Ottawa www.parl.gc.ca/Visitors
- per la Basilica di Montreal www.basiliquenddm.org/fr/basilique
- Algonquin Park www.algonquinpark.on.ca
- per vedere la produzione di sciroppo d’acero www.sugarbushhill.com