Umbria toccata e fuga!

Approfittando della manifestazione “Eurochocolate” a Perugia, andiamo in Umbria per due giorni!
Arrivati a Perugia, lasciamo la macchina in zona stadio per non avere problemi di parcheggio e usiamo il mini-metrò per arrivare in centro città, soluzione molto comoda che porta direttamente in piazza Matteotti.
La città è tutta un sali-scendi e quindi l’idea del mini-metrò risulta pratica, come le scale mobili e gli ascensori che permettono di raggiungere il centro anche da altri parcheggi.
Appena ci affacciamo su Piazza Matteotti veniamo accolti da stand cioccolatosi e non solo, salumi e formaggi da far venire l’acquolina in bocca. Girovaghiamo per il centro assaggiando cioccolato e ammirando le bellezze del capoluogo umbro.

Entriamo nella cattedrale di San Lorenzo affacciata su piazza IV Novembre dove è possibile visitare anche il Palazzo dei Priori e il Palazzo dei Notari.

Passeggiando per la città passiamo sotto archi, attraversiamo chiostri, sembra un antico borgo dove il tempo si è fermato e la sensazione che trasmette è di una città molto vivibile e a misura d’uomo.

Scendiamo le scalette di via Sant’Ercolano e ci spostiamo nella parte bassa della città fino ad arrivare fino al complesso dell’Abbazia di San Pietro passando anche per il convento di San Domenico.

GirovagandoA fine giornata ci aspetta un agriturismo in mezzo agli ulivi, dove ci godiamo il tramonto su tutta la vallata.

Tramonto

Il secondo giorno saliamo all’Eremo delle carceri (sopra Assisi) dove si ritiravano in preghiera San Francesco e i frati francescani. Immerso nei boschi del Monte Subasio questo luogo trasmette proprio una sensazione di pace e non è difficile immaginare San Francesco raccolto qui in preghiera tra i canti degli uccelli e il rumore degli alberi. Passeggiamo nel bosco attraversando le varie grotte di preghiera di Frate Leone, Frate Rufino, Frate Bernardo…

Eremo esterno

All’interno dell’Eremo è possibile ammirare il giaciglio di San Francesco e il refettorio, con ancora gli affreschi e i tavoli originali.

Eremo interno

Lasciamo questo luogo incantato e scendiamo verso Assisi. Dato il colore delle case, Assisi ci appare da lontano come un simpatico gregge di pecore in mezzo alle colline verdi, offrendo un paesaggio da cartolina.

Rocca_Assisi
Dopo aver visitato la Rocca Maggiore andiamo alla Basilica di San Francesco divisa in: Basilica Superiore, dove sulle pareti sono presenti affreschi di Giotto con colori vivi e sgargianti, e Basilica Inferiore, più scura e meno colorata ma non meno affascinante. Qui è sepolto San Francesco.

Basilica S.Francesco

Passeggiando per Assisi, attraversando le viette con le case di mattoni a vista e i gerani alle finestre, potete arrivare fino alla Chiesa di Santa Chiara e poi salire alla Cattedrale di San Rufino (patrono della città).

Viette Assisi

Prima di rimetterci in viaggio non possiamo non fermarci a Santa Maria degli Angeli e alla sua Basilica, il “pezzo forte” è la Porziuncola: una chiesetta (uno dei luoghi più importanti per San Francesco) intorno alla quale è stata poi costruita la Basilica. E’ la chiesa nella chiesa, un effetto matriosca.

S.Maria degli Angeli

Due giorni sono pochi per visitare l’Umbria e avremmo voluto vedere tante altre cose, ma abbiamo avuto un bellissimo assaggio di questa regione e sicuramente ci torneremo.

 

Info utili:

Dove dormire ad Assisi: “Agriturismo Colle degli Olivi” , sulle colline di Assisi in mezzo al verde, posto tranquillo con un ottimo rapporto qualità/prezzo, ricca colazione con torte e crostate cucinate dalla mamma dei proprietari.

Dove mangiare ad Assisi: “Agriturismo Le Mandrie di San Paolo” , comodo se pernottate già fuori dal centro di Assisi e avete a disposizione la macchina, bell’agriturismo dove è possibile anche pernottare, noi abbiamo provato “solo” il ristorante e ci siamo trovati molto bene. Qualità del cibo ottima, pasta fresca, carne buonissima cotta alla brace e olio locale.

Per spostarsi a Perugia: Minimetrospa.it , scendere alla fermata “PINCETTO” per essere subito in centro.

 

 

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Viaggiatrice per passione quando dice di partire per un viaggio la risposta di amici e parenti è "ma sei sempre in giro!" anche se per lei il tempo passato a viaggiare è sempre troppo poco. Viaggiatrice fai da te, le piace organizzare tutti i viaggi che fa. Ha vissuto 6 mesi a Tenerife e anche se poi è tornata "alla base" il suo spirito viaggiatore e curioso non l'ha abbandonato anzi l'organizzazione di un viaggio dà sempre qualcosa in più alla sua quotidianità.

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