Il canyon nascosto: Antelope Canyon

Quando avevo 19 anni ero un normale ragazzo, molto curioso, un po’ scapestrato, non amavo particolarmente leggere e adoravo “stare in giro” sempre e comunque. Per un qualche motivo che non ricordo mi imbattei in un famoso aforisma di Mark Twain e da allora è diventato il comandamento principe della mia esistenza:

Tra vent’anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l’ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite.”

Beh gli ultimi tre verbi sono l’imperativo categorico di ogni viaggiatore e uno dei luoghi che più incarna questo stile di vita è sicuramente il West Usa.

L’on the road è sicuramente, nell’immaginario comune, associato alla beat generation, ai paesaggi sterminati della California e dintorni, e, infatti è proprio così!!

Potrei parlare di come sono partito, di quanto sia bella San Francisco e quanto sia un grosso parcheggio Los Angeles, ma credo che la cosa che veramente meriti un capitolo a sé è la descrizione, per quanto possibile, di quei paesaggi che caratterizzano il West Usa: I Canyon.

Di questi maestosi e unici paesaggi, senza ombra di dubbio il canyon più esageratamente esagerato è: Antelope Canyon.

Non conosciuto come il Gran Canyon, apparso in Tv molto meno della Monument Valley, questo spettacolo della natura scavato nella roccia arenaria da vento e acqua che ne hanno modellato le pareti, è famoso per le rocce rosse con sfumature violacee ed arancioni e per gli effetti di luce sbalorditivi.

canyon stati uniti

Inizierò dando qualche notizia su questo luogo fantastico: l’Antelope si trova nel nord dell’Arizona, nella terra dei Navajo; si divide in Antelope Canyon Superiore ed Inferiore ed è uno dei pochissimi canyon (forse L’unico insieme al “the Wave”) a cui si può accedere solo tramite prenotazione!

La visita parte da Page una graziosa città sul lago dove però trovare un albergo non è molto facile (io ho dormito in un parcheggio di Walmart) nel bel mezzo del deserto dell’Arizona e vicino a un altro miracolo naturale come l’Horseshoe Bend (di cui parlerò in seguito).

Quando alcuni simpatici indiani ti caricano su questi camioncini aperti e ti portano nel deserto ti senti un po’ disorientato… intorno a te vedi solo sabbia e rocce… ma dove stiamo andando?? Finchè non noti parecchia gente intenta a fotografare ed una fessura nelle rocce.

 Antelope Canyon

Da lì in poi sono più i momenti che si passano a bocca aperta osservando i fantastici giochi di luce e le spettacolari forme che la natura ha scolpito in queste rocce. Sembra quasi di trovarsi in un luogo mistico e quasi ti aspetti che qualche spiritello Navajo ti appaia da un momento all’altro.

La zona intorno al canyon è molto brulla, direi un deserto in piena regola anche se si può ovunque notare la presenza dell’acqua che rimane padrona di queste zone rendendole, in alcuni casi delle pianure alluvionali.

Se sei è amanti di carne poi mangiare bene risulta essere una passeggiata: io mi sono fermato in una “steakhouse” a caso e la carne era veramente buona e “ricca” come sempre succede da queste parti, le zuppe “indiane” sono molto particolari e piccanti.

Se siete appassionati di cultura indiana o più semplicemente cercate qualche souvenir caratteristico, nella zona si trovano moltissime case di legno dove i discendenti dei Navajo vendono artigianato locale, normalmente non sono molto avvezzo a queste trovate per turisti ma devo ammettere che un “acchiappasogni” lo comprato anche io!!

Siamo alla fine e ancora non vi ho dato nessuna dritta sulla visita al Antelope Canyon come vi ho promesso, ovviamente la cosa è voluta perché credo che il miglior consiglio che io possa dare è SCOPRITE! E fidatevi che tra queste rocce, tra queste fessure da scoprire c’è veramente tanto!

 Antelope Canyon, USA

Info utili e consigli

> Visitate il Canyon quando il sole è alto tra le 11.30 e le 12.30 (ciò significa prenotare la visita per le 11 visto che ci si impiega circa 30 minuti per arrivare) quando la luce entra dall’alto crea effetti eccezionali. Portatevi una macchina fotografica all’altezza e fatevi aiutare dalle guide, sono bravissime e conoscono i punti più fotogenici del canyon.

> Se avete uno spirito non particolarmente avventuroso e non avete molta voglia di dormire in un parcheggio con le temperature notturne che superano i 30 gradi e qualche animale che ulula in lontananza, datemi retta: PRENOTATE IN ANTICIPO UN ALBERGO! altrimenti trovarne uno libero è un impresa titanica!

> Visita: la visita è organizzata direttamente da una società indiana ed ha il costo di 40$+ 8$ per l’entrata al canyon (praticamente pagate il parcheggio) ; la visita dura circa 45 minuti.

> Spostarsi: Si può arrivare al Canyon soltanto tramite tour guidato quindi prenotate prima!! Per arrivare a Page dovremmo sempre seguire l’US Highway 89 (attenzione la città più vicina dista circa 100 km quindi fate benzina!)

> Dove dormire: Page è una piccola cittadina molto attrezzata ma, l’affluenza turistica soprattutto ad agosto, fa innalzare notevolmente i prezzi. Consiglio quindi di prenotare in anticipo e magari dormire nei pressi del lago Powell che è veramente molto carino!

 

 

 

3 Commenti

  1. Oddioooo, che bello leggere questo tuo post!sono appena tornata anch’io dal viaggio on the road che hai fatto tu!!Sono tornata ieri!Da Los Angeles sono stata nella Death Valley, Las Vegas e poi ho viaggiato tra tra Gran Canyon, Monument Valley, Antelope Canyon…che posti spettacolari!!!!Mamma mia!!!Potrei scrivere post per giorni… 🙂
    Il viaggio on the road è un’esperienza meravigliosa!

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