La giornata che tutti vorrebbero (o dovrebbero) vivere a New York almeno una volta nella vita.
# 1: fare il brunch in un piccolo bar incastonato in una stradina vicino al Flatiron Building. Il café Prague è un piccolo ristorantino dove fare il brunch domenicale. Qui il cibo è fresco, gustoso e molto abbondante. Si puó trovare di tutto, dalla zuppa ai panini, ai piatti caldi caratteristici della Repubblica Ceca alla birra, dalle insalate ai dessert. Ma soprattutto puoi ordinare pancake, succo d’arancia e french toast.
L’arredamento ha un’atmosfera europea, richiama, appunto, il centro storico di Praga. Raramente si incontrano turisti, c’è un via e vai di avventori di tante nazionalità che chiedono caffé o muffin take away.
# 2: passeggiare in un museo. Se poi quello scelto é il Guggenheim si ha come l’impressione di gustare più il contenitore che il contenuto. Anzi é proprio quello il motivo per il quale si é risalita tutta la 5ª strada. Si legge Guggenheim, ma si legge Wrigth.
Ovvero splendida è la struttura architettonica del museo: una candida tazza bianca con una grande rampa e una copertura vetrata che raccoglie opere di arte super contemporanee. Certo non a tutti potrà piacere, ma questo museo ha fatto sicuramente la storia dell’architettura ed è di un fascino inconfutabile.
# 3: riconoscere e godere i mille e mille riferimenti cinematografici e telefilmici che sbucano da ogni angolo. Dalla gradinata del Met dove chiacchierano Serena e Blair. Alle dimore a lato del parco. Ai negozi. Alle fontane. Possiamo dire che a New York il cinema è di casa. Il Plaza Hotel é stato usato da Hitchcock per Intrigo Internazionale. Washington Square appare in Io sono leggenda di Will Smith. La Grand Central richiama alla mente Gli intoccabili. Il Katz’s Delicatessen é il ristorante di quella famosa scena di Harry ti presento Sally. E potremmo continuare all’infinito.
Per gli appassionati di telefilm le zone cult sono Chelsea, il Greenwich Village e il Meatpacking Distric. Sex and the city, Friends e Gossip Girl richiamano ad ogni inquadratura queste zone di New York. Il giornalista Beppe Severgnini scrive, infatti, “In America non si va, in America si torna, anche la prima volta!”
#4: noleggiare una bicicletta e scorrazzare per Central Park. Vedere partite di baseball, luoghi importanti musicalmente, gente che vive il verde e il riposo.
Central Park è una città nella città. Ha le sue regole, il suo senso di marcia, le sue aree di riposo, i suoi monumenti. In ogni centimetro del parco vi è una storia da raccontare: da John Lennon ad Alice nel paese delle meraviglie, al laghetto con i barchini al ponte dei desideri per scambiarsi un bacio pieno di segreti, alla Walk of fame degli scrittori americani all’angelo guerriero della Bethesda fountain. La cosa più particolare rimane sempre la sensazione di trovarsi in mezzo ad una distesa verde contornata da palazzi altissimi.
#5: entrare da Tiffany, proprio quello di Holly, dove passano le paturnie, ed uscirne emozionata e con qualche pacchetto celeste tra le mani. Continuare lo shopping da Bendel giusto per sentirsi un poco di più newyorchese. New York è magica, l’atmosfera che si vive e si respira passeggiando per le strade ti cattura. La Fifth Avenue è senza ombra di dubbio la più travolgente. I negozi sono molto eleganti e ti fanno cedere alla tentazione di fare acquisti, dal super tecnologico cubo di vetro targato Apple alla Trump Tower. È bellissimo, poi, osservare, quando si sta fermi al semaforo, i tipici taxi mentre scorrazzano per le strade.
#6: assistere al musical “Mamma mia” a Broadway, il musical puó essere qualunque, in cartellone si trovano sempre “I miserabili”, “The lion King”, e continuare a cantare le canzoni degli Abba e non solo durante la cena in un localino anni ‘60 nel quale i camerieri che sono, anche e sopratutto, ballerini e cantanti coinvolgono anche te in uno spettacolo improvvisato. Sulla Broadway all’angolo con la 51esima l’Ellen’s Stardust Dinner dovrebbe essere un must per chi vuole assaporare la vera essenza di New York.
Locale semplice, stile Happy Days, dove è possibile mangiare di tutto, dalla bistecca alla pasta, come non imitare i veri americani e ordinare i maccheroni al formaggio, in piena allegria. Si riesce a cenare con trenta dollari, assistendo ad uno spettacolo continuo…
#7: camminare per Times Square e sulla 42esima a notte fonda come se fosse una cosa quotidiana. E non ci sono altre parole, anzi le parole non bastano. Bisogna lasciarsi travolgere dai colori che vengono esaltati dal buio. L’oro del prometeo di Rockfeller Center, il giallo dei taxi, il verde di Battery Park, il nero delle divise dei policemen, il blu del mare della baia, il grigio argento dei giganti di cemento e del vapore dei tombini, il rosso, che dalle insegne pubblicitarie, si unisce al blu e al bianco delle stelle e strisce. E poi… milioni di volti, impastati di razze e di espressioni, di sorrisi e di tristezze, di gioia di vivere e di angosce…
Trovarsi qui… e sentirsi al centro del mondo!
New York è senza dubbio una città magica! La mia amica ci è appena stata in viaggio di nozze ed è rimasta incantata dai locali che offrono di tutto! Dal biologico, al vegan, ai panini xxl o i locali che fanno solo estratti e centrifughe!
Prima o poi ci andrò… 🙂
MI ci hai fatto tornare per qualche minuto..Grazie!
È stato un viaggio di anni addietro, ma poterne scrivere ci ha fatto tornare anche me 😉 quindi grazie a voi.
Io invece mi “nutro” di questi racconti perchè non ci sono mai andato…e non vedo l’ora!
New York è stupenda 🙂
Leggere i tuoi articoli è sempre bello ?
Hai l’impressione di essere li e goderti il paesaggio ?
Ah che gioia deve essere passeggiare per Central Park, magari proprio adesso con i suoi colori autunnali!
che bello New York !!
Qualcuno può consigliare una società in cui si ottiene il mio visto? Qual è il sito ufficiale? perché ho visto molto e ho dei dubbi .. Sono consapevole di farlo in stausa.it
Potrebbero anche raccomandarmi alberghi e ristoranti tipici?
grazie
Adoro New York!!