Il meglio di Rio de Janeiro in 48 ore

Rio de Janeiro è una città che ti ruba il cuore, l’anima e lo spirito! La musica, l’odore di carne arrostita, e i paesaggi spettacolari dove il mare è sempre presente, la rendono una città indimenticabile e ricca di energia.

Ma se il tempo di un viaggio in Brasile vi lascia solo poche ore a Rio de Janeiro, ecco cosa non potete assolutamente perdere in 48 ore nella Ciudad Meravilhosa vivendo 5 immancabili esperienze:

1# La vista di Rio de Janeiro dal Corcovado e dal Pan d’Azucar

La vista di Rio de Janeiro dal Corcovado e dal Pan d’Azucar.

Una delle immagini più belle di Rio che rimarrà nel vostro cuore per sempre! Assolutamente immancabile.
Per salire al Corcovado si può prendere il trenino, che vi porterà fino al Cristo Redentore. Vi consiglio caldamente di prenotare i biglietti on-line (www.corcovado.com.br) per evitare ore di attesa, o spendere soldi in taxi.
Vi auguro di trovare una giornata di sole, senza nebbia, sia sotto, che sopra!

Per il Pan d’Azucar invece la salita è più semplice. Basta mettersi in fila, comprare i biglietti e salire sulla funivia che vi porterà fino alla vista spettacolare della Ciudad Meravilhosa.

2# Passeggiare in spiaggia a Copacabana e sdraiarsi a fare “people watching” a Ipanema

spiaggia a Copacabana

Copacabana è una delle spiaggie più famose del mondo e, forse proprio per questo, non vale la pena soffermarsi più di tanto, in realtà non è niente di particolare. Ma una passeggiata, con occhio al portafoglio – sia per non farvelo rubare che per non cedere ai venditori ambulanti- è d’obbligo.
Ipanema è la vetrina della città  invece. Troverete dai surfisti con le loro tavole che cavalcano le onde, a ragazzi dal fisico scultoreo di cui vi innamorerete dimenticandovi che la zona è famosa per essere il punto di ritrovo della comunità omossessuale latinoamericana!
Vale comunque la pena una sosta in spiaggia per rifarsi un po’ gli occhi.

3# Passare la serata e intrattenersi fino a tarda notte tra i locali di Leblon

I bar qui sono un’istituzione, e tra caipirinhas e birre ghiacciate passerete tra le serate più belle della vostra vacanza. E se dovreste essere presi dai morsi della fame, in ogni bar vi proporanno, a tutte le ore, stuzzichini gustosi per attutire i litri di cachassa ingurgitati.
Da non perdere: Belmonte (Rua dias Ferreira 521), un bar dove si raduna la meglio gioventù della città. Oltre a gustarvi tanta bella gente, troverete birre ghicciate, stuzzichini e caipirinhas come se non esistesse un domani!

4# Un tour nella favela di Rocinha

favela di Rocinha, Rio

Io ero molto combattuta se farlo o meno, perchè pensavo non fosse “cosa gradita” per I residenti. Invece è stata una delle esperienze più belle della mia vita. Da sottolineare che NON dovete andarci da soli. Non avventuratevi in favela, mai. Esistono dei tour operator locali che organizzano dei giri molto interessanti dove avrete modo di passeggiare dentro Rocinha per qualche ora con una guida locale che vi darà tante informazioni sulla vita in favela. (come per esempio www.bealocal.com)

Io vi consiglio di contattare l’associazione onlus “Il sorriso dei bambini”. E’ gestita da persone italiane che vivono in Rocinha da alcuni anni. Sono coinvolti in attività sociali per la crescita culturale dei bambini nati in favela, e la cosa più bella è che parte dei soldi che pagherete per il tour verranno utilizzati per finanziare proprio questi progetti.

5# Una lezione di cucina brasiliana

cucina tipica rio, brasile

Anche se non siete master chef, o il massimo che sapete cucinare è la pizza surgelata al microonde, non perdete l’opportunità di scoprire la storia culinaria brasiliana con una lezione di cucina dove mangiarete dei piatti buonissimi e vi divertirete preparandoli. Contattate chef Simon di Cook in Rio (www.cookinrio.com), oltre a essere simpaticissima, vi insegnerà a fare una caipirinha davvero speicale! E se non sapete cucinare, dopo tutta la cachassa che berrete vi sentirete un po’ come Gordon Ramsey!

 

 

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Roberta è sarda e vive a Londra. Viaggiare è la sua passione. Ama cucinare, mangiare, e bruciare tutti i grassi facendo Zumba e ballando la salsa. Da grande vorrebbe diventare nomade digitale, insegnare zumba e risalire l'America dalla Terra del Fuego a San Fancisco. I suoi Paesi preferiti, sono: Messico, Colombia e Sardegna! Condivide la sua passione per la cucina del mondo nel suo blog Chetemagni.com

1 commento

  1. Ciao Roberta,
    Volevo farti una domanda secca. A Rio ci sei andata da sola? Io sono stata in Giappone da sola, ed è stato bellissimo ma, su Rio sono molto titubante, non vorrei rischiare pericoli o altro! 4 o 5 giorni passerebbero per vedere le maggiori attrazioni turistiche di Rio?
    Grazie

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