Havana, come il resto di Cuba, è zeppa di cose da fare ma può rivelarsi piuttosto costosa per chi viaggia con un budget ridotto. Qualche consiglio per risparmiare è sempre utile.
Ecco perché ho messo insieme un mio itinerario facilissimo da seguire per chiunque si rechi all’Havana.
Prima fermata: Vedado
Ho cominciato il mio giro dal Vedado perché lì si trovava la mia casa particular (pensione). È una zona molto bella, zeppa di case coloniali e bellissimi giardini e per questo considerata il quartiere più verde della città. L’ho trovato molto rilassante, specialmente per la quasi totale mancanza di traffico. La maggior parte delle persone che viaggiano a l’Havana alloggiano ad Havana Vieja ma io ho trovato il Vedado ricco di storia, carattere e sicuramente molto meno turistico.
Seconda fermata: Plaza de la Revolución
Non mi dispiace camminare, quindi dal Vedado ho percorso vari isolati sino ad arrivare a Plaza de la Revolución. Questa enorme piazza è spesso usata per raduni politici e da qui le figure prominenti della vita politica Cubana parlano al popolo. La piazza è dominata dal monumento a José Martí, uno degli eroi della rivoluzione cubana. Sul lato opposto c’è un enorme murale che raffigura Ernesto Che Guevara e il suo celebre motto “Hasta la Victoria Siempre”. L’immagine di Camilo Cienfuegos, altro eroe della rivoluzione, è stata aggiunta al vicino palazzo delle telecomunicazioni. Certo, questa piazza non è un esempio di bellezza vero e proprio. Gli edifici che la circondano sono grigi e abbastanza opprimenti. Ma mi piace la sua importanza storica e politica.
Terza fermata: il magnifico Capitolio
Plaza de la Revolución è lontana dal centro di Havana, quindi ho barattato un taxi per continuare il mio walking tour. Sono andata direttamente al Capitolio, che un tempo, fino alla rivoluzione, era la sede del governo Cubano e che ora ospita l’Accademia delle Scienze. È un edificio maestoso e bellissimo.
Quarta fermata: il Museo de la Revolución
Dal Capitolio, ho attraversato il piccolo Parque Central e camminato lungo Avenida de las Misiones, sino a raggiungere il Museo de la Revolución. Se c’è un museo che bisogna visitare ad Havana, è questo. Ammetto che io non sono una fan accanita dei musei. Tuttavia, come ex ricercatrice nel campo dei diritti umani ho sempre nutrito un profondo interesse per la storia della rivoluzione cubana e questo museo – che ha sede nell’ex palazzo presidenziale – è perfetto per capire meglio la storia di Cuba. Ospita una collezione immensa di foto e documenti e c’è tanto da leggere, ma vale sicuramente il prezzo del biglietto.
Quinta fermata: Havana Vieja
Il Museo de la Revolución è molto vicino ad Havana Vieja, che è stata la quinta fermata del mio tour dell’Havana. La passeggiata ad Havana Vieja mi ha portato nella bellizzima Plaza de la Catedral (e anche alla vicina Bodeguita del Medio, dove ho bevuto un mojito tanto per sentirmi un po’ come Hemingway), alla Plaza de Armas dove ho frugato nelle bancarelle del mercato dei libri, e alla Plaza Vieja. Anche se non sono entrata in tutti gli edifici e musei, ho trovato molto piacevole passeggiare ed ammirare la città vecchia.
Sesta fermata: tante foto alle auto d’epoca
Le auto d’epoca sono ovunque all’Havana, e ho fatto varie fotografie in giro per la città. Alcune mi sono sembrate giusto vecchie, ma altre sono bellissime, luccicante e perfettamente mantenute. Ad un certo punto mi sono fermata ad un semaforo e tutte le auto in attesa erano auto d’epoca! Mi sono divertita a fotografarle – sono proprio tipicamente cubane e divertenti da vedere.
Settima fermata: il Malecon
Sulla via del ritorno al Vedado, ho camminato lungo il Malecon. Il lungomare dell’Havana è dove gli Havaneros si incontrano nel tardo pomeriggio per respirare l’aria fresca che viene dall’oceano, e magari scambiarsi qualche effusione e pettegolezzo. Lungo il Malecon ho fatto una piccola deviazione per visitare il Callejón de Hamel, una stradina nascosta che è zeppa di arte di strada interessante, e infine mi sono fermata all’Hotel Nacional per amminare il tramonto. Quello che più ho apprezzato del Malecon è stato il profumo del mare, che per me che sono sarda è familiare! L’atmosfera era molto rilassata e molto cubana!
Che altro aggiungereste ad un walking tour dell’Havana?