Dopo tanto desiderare il viaggio in Giappone si avvicina. Il biglietto aereo è lì sul comodino vicino al passaporto, la valigia è in via di definizione. Ma cosa ci aspetterà all’arrivo?
Ecco alcune informazioni e consigli utili “di primaria importanza” per partire e vivere Tokyo, anche se per pochi giorni, nella migliore delle maniera.
# INGLESE
Se è vero che sempre più giapponesi parlano inglese soprattutto negli uffici turistici, negli hotel e negli aeroporti è altrettanto vero che la popolazione parla una sorta di inglese-giapponese chiamato con ironia “engrish”. Si dice che ci si abitua subito a questa strana pronuncia e che semplifica subito la comunicazione.
E’ rassicurante sapere che molte indicazioni nei trasporti sono bi-lingue, quindi in poco tempo non sarà difficile prendere la metrò o orientarsi in città. Preparatevi però al fatto che gag divertentissime e problemi di comunicazione faranno parte del vostro viaggio. A tutto però sappiatelo sopperirà l’estrema gentilezza del popolo nipponico che non saprà darvi indicazioni comprensibili, ma a gesti vi aiuterà sicuramente. Se poi vi vede in estrema difficoltà o si affeziona a voi vi accompagnerà a destinazione.
#METRO
Se siete stati almeno una volta a Parigi avrete preso la metro alla fermata Chatelet che è una sorta di labirintico snodo di treni e metropolitane. Vi è sembrata enorme e complessa? Tokyo lo è molto di più. Stiamo parlando della rete metropolitana con più traffico al mondo. 13 linee e due compagnie: Toei e Tokyo Metro ed una serie di tratti privati, monorotaie e più nè ha più nè metta. Ogni linea ha un codice colore e una lettera per aiutare la comprensione dei turisti ed ogni stazione ha un codice identificativo, progressivo. Massima organizzazione per eliminare ogni tipo di disservizio. Questo atteggiamento si vede anche nel segnalare, sul marciapiede, il punto esatto in cui si aprirà la porta del convoglio e in cui i giapponesi si mettono rigorosamente in fila. Si impara presto il sistema, ma bisogna fare attenzione al biglietto. Ogni compagnia ha biglietti separati. Meglio sarebbe fare quello integrato, la Tessera Pasmo, per poter viaggiare su tutte le linee di Tokyo senza problemi e con alcuni sconti.
# TELEFONO
Il mondo della telefonia e delle telecomunicazioni in Giappone è tutto strano. Ma state tranquilli se avete un telefono 3G non dovreste avere problemi con nessuna compagnia italiana. Dovrete solo consultare il vostro operatore per i piani internazionali delle chiamate.
Se avete bisogno di internet sono poco diffusi i wi-fi, ma abbondano gli internet cafè. Per tutto il resto la maggior parte degli hotel ha una rete di connessione dati e vi basterà uno smartphone per raccontare in tempo reale le vostre avventure nipponiche a viva voce sui social.
Se invece il vostro viaggio è di lavoro avrete bisogno del Ninja Wi-fi. È un sistema di Wi-fi portatile che vi permetterà di rimanere sempre connessi a 900 Yen al giorno (circa 6 euro) anche su più dispositivi, quindi si potrà condividere con amici o familiari.
# YEN
In Giappone ci possono essere problemi con le carte di credito europee. Il primo consiglio è quello di portarne sempre più di una e di circuiti differenti, in modo da avere la certezza di riuscire a pagare o prelevare con una delle due.
Per i contanti è bene partire con una buona sommetta. Andate in banca con un po’ di anticipo e cambiate gli euro in yen (ad oggi il valore di un euro è più o meno 138,6 Yen). La soluzione migliore, anzi la più vantaggiosa, è proprio quella di cambiare in Italia. Nella terra del Sol Levante, infatti, gli uffici di cambio non sempre sono onestissimi e rivolgersi alle banche locali è molto difficile.
# VALIGIA
Nella nostra valigia per il Giappone sarà importante mettere un adattatore universale in modo che, pur con una differenza di prese, potrete ricaricare tutti i vostri dispositivi.
Non possono mancare, almeno in questa stagione, quella delle piogge, ombrello e k-way. Saranno la vostra salvezza. Se siete partiti senza cercate i negozi 100Yen o Family Mart ed avranno tutto ciò che vi occorre.
# USANZE
Sarà fondamentale per i soggiorni in Giappone partire con calzini puliti e biglietti da visita. Vi sembra strano? Un po’ lo è. Ma spesso entrerete in luoghi dove vi verrà chiesto di lasciare fuori le scarpe. Questo avviene non solo in case private o templi, ma anche in molti ristoranti.
Quindi ricordate: controllate sempre di avere dei bei calzini, senza buchi e puliti. Farete una buona figura.
I giapponesi poi hanno un rituale per tutto. Sono precisi e meticolosi.
Ad esempio lo scambio dei biglietti da visita segue un delizioso susseguirsi di gesti e di passaggi. I “meishi” come vengono chiamati dai giapponesi vanno sempre letti con interesse e riposti con cura, mai piegati e stropicciati.
Nel momento della consegna, la norma vuole, che il biglietto da visita sia tenuto agli angoli, per non coprire le scritte, e sia porto facendo un inchino.
La prima volta potrà sembrare macchinoso, poi diventerà sicuramente piacevole e divertente.
# UN CONSIGLIO
Chi è già stato a Tokyo mi ha dato un grandissimo consiglio: “Non puoi comportarti come un giapponese”. Ci si può ricordare dei calzini o dei biglietti da visita, si può imparare ad usare nella giusta maniera le bacchette, si può salutare inchinandosi, ma nessun europeo al primo viaggio in terra nipponica potrà comportarsi seguendo tutti i rituali locali. Anzi è proprio sbagliato, seguire una cultura tradizionale non significa imitarla, ma rispettarla e comprenderla. Questo vi farà apprezzare dai giapponesi, che non vi vedranno come un cartone animato, dei quale tra l’altro sono veri sostenitori, ma come un buon viaggiatore in cerca di nuove scoperte.
Pronti a partire?