Come molti, sbagliavo. Immaginavo un’Austria “viennocentrica” che concentra nella sua capitale il potere economico e culturale e il tasso demografico più alto dell’intero Paese, e così è infatti: Vienna, città e capitale europea moderna, benestante, campione in carica o comunque sempre in vetta alle classifiche delle città più vivibili d’Europa. Eppure non ne conoscevo i dintorni.
La corona di “città più vivibile” barcolla dalla testa della capitale se si sposta l’attenzione al resto del Paese: i suoi verdi paesaggi circostanti hanno quel valore aggiunto che sfuggirà sempre al grande ammasso di cemento e smog della metropoli che è quello di vivere la quiete naturale delle campagne austriache restando pur sempre all’interno di uno Stato ricco.
Partiamo in pullman da Vienna per raggiungere il Burgenland. Estesa area nelle immediate vicinanze della capitale tra agriturismi tipici e vigneti, quindi buon vino e aria buona da respirare, situato sulla costa occidentale del lago di Neusiedl, il più grande lago del Paese, al confine tra l’Austria e l’Ungheria.
Uno dei luoghi visitati che si affacciano sul lago è Rust. Località nota per la presenza di numerose cicogne che trovano ospitalità sui tetti delle case per tutto il periodo primaverile ed estivo. Rust, come molte altre cittadine di quest’area, ti accoglie nel suo piccolo centro abitato di quasi 2000 abitanti, invitandoti al relax nelle sue deliziose Buschenschank, osterie contadine a conduzione prevalentemente familiare, dove si possono degustare vini e apprezzare i prodotti coltivati direttamente dagli stessi produttori.
Sempre in pullman abbiamo proseguito più sud percorrendo la verdissima regione della Stiria con tappa a Graz, capoluogo della Stiria.
Seconda città per abitanti dell’Austria, Graz è anche un grande polo universitario e culturale. Nota per il suo centro storico, riconosciuto Patrimonio dell’umanità dall’Unesco, per la buona cucina (imperdibile una sosta presso uno dei tipici banchetti o Würstelstandl di Hauptplatz, la piazza principale) e per lo Schlossberg, il castello arroccato su una collina nel centro della città, attorno alla quale è sorta la città di Graz. A piedi, facendo 260 scalini, o in ascensore fino in cima a circa 500 metri d’altezza, vale la pena salire per godersi una vista panoramica della città molto suggestiva e scattare una foto vicino alla storica torre dell’orologio.
Lontano da Graz, rimangono sempre molto affascinanti le vallate austriache e i piccoli centri cittadini, come Gleisdorf per esempio. La sensazione “piccola Heidi” tra montagne e cieli blu ti accompagna di continuo.
Rilassante ed allettante concedersi dei weekend immersi nella natura che in questo angolo d’Europa ha il sopravvento (il territorio stiriano è costituito per oltre il 60% da boschi e foreste). Interessante poi sapere di poter raggiungere qualsiasi angolo del Paese in autobus senza necessariamente ricorrere al treno e risparmiando anche qualche soldino.
Austria rigenerante!
Info utili
Per raggiungere Graz (200 km da Vienna) ci siamo serviti di un servizio privato: la tedesca MFB MeinFernbus ovvero la compagnia di autobus verdi su due piani che collega Germania e Austria con centinaia di destinazioni in tutta Europa. Da Vienna, fermate sparse per tutta la città: Stadion Center (Bus Station); Erdberg (Vienna International Busterminal – VIB); Matzleinsdorfer Platz (Triester Strasse); West station (Europaplatz). Biglietti (dai 9 ai 13 euro) acquistabili online sul sito (www.meinfernbus.de) o direttamente sul pullman.
Per raggiungere Rust e il vicino Burgenland (50 km dalla capitale), la città di Vienna mette a diposizione le sue linee extraurbane pubbliche. Rust è raggiungibile in un paio di ore con la linea 566 che parte ogni 4 ore dalla stazione centrale Wien Hauptbahnhof dalla piazzetta laterale chiamata Busbahnhof Wiedner Gürtel. Biglietti acquistabili sul pullman.
Complimenti sia per il racconto che per le immagini che trovo molto suggestive…
Vieni a dare un’occhiata al mio blog di viaggi?
http://www.francescofontana.net
Grazie Francesco!
a presto
Adoro viaggiare in pullman oppure in treno. Per me è il modo migliore per viaggiare, potendo ammirare il paesaggio che cambia km dopo km, nel massimo relax. Pensate a quanto più stressante è viaggiare in auto ad esempio in autostrada, magari nei periodi di massimo traffico vacanziero. Una vera tortura per chi guida ma anche per i passeggeri.