Girovagare per il mondo è bello in ogni stagione. Ma, ci sono delle località che danno il meglio in un momento dell’anno particolare. Crema, nella provincia di Cremona in Lombardia, ad esempio, si adatta benissimo a questo strano autunno fatto di alternanza tra sole e nuvole. I suoi monumenti color mattone, la sua cultura culinaria, la sua antichissima cerchia muraria si adattano proprio al cadere delle foglie, alle zucche e al caldo del camino.
Ecco cosa fare e vedere in un weekend a Crema.
# Il centro storico di Crema
Secondo noi la visita a Crema non può che iniziare dal suo cuore, ovvero, piazza Duomo, in cui permangono le testimonianze della cittadella medievale, inserite nel tessuto architettonico rinascimentale. Cuore della città proprio perché testimonianza di una lunga storia di splendore e sede di monumenti di elevata ricchezza. Alla piazza si arriva percorrendo una delle 4 strade che dalle porte di accesso alla città, soprattutto dedicate al commercio, conducevano al suo centro spirituale, politico ed economico.
Il Duomo di Crema è un piccolo gioiello d’arte incastonato nella splendida piazza che rappresentata una vera è propria cartolina; dove al centro risalta la torre campanaria che si staglia imponente tra raggi di sole o foschi nuvoloni. Il consiglio è di passare a vederlo, anzi “gustatevelo” sia all’interno che all’esterno.
Nei palazzi circostanti, come quello del Comune o del Torozzo, invece sono visibili i segni lasciati dalla dominazione della Serenissima. Ai vostri occhi non sfuggirà il grande leone di San Marco che troneggia in una grande lapide.
Poi passeggiate tra le vie del centro, sia in quelle nobiliari, ampie, piene di negozi, con ricchi edifici dai balconi fioriti, sia in quelle popolari, strette, labirintiche, decorate con archi, che richiamano certe stradine di Venezia. Fatevi conquistare da odori e colori. Ogni angolo ve ne regalerà di particolari e diversissimi.
Poco distante dal Duomo potrete visitare il convento di Sant’Agostino, altra meraviglia cremasca, sede anche del museo cittadino e dalle sale riccamente affrescate e decorate. Entrandovi e percorrendo i vari chiostri si resta immediatamente suggestionati dalla geometria delle architetture e dalle forme degli archi che si mischiano a quelle nodose degli alberi centenari e dai prati finemente curati.
# Una golosità: il tortello cremasco
Non potete lasciare la piccola e graziosa città di Crema senza degustare il suo piatto della tradizione. In questo caso il tortello. La caratteristica tipica della preparazione del tortello è l’equilibrio tra la dolcezza del ripieno, il condimento saporito e il giusto spessore della pasta.
La pasta è composta da farina, acqua e sale. Ma è il ripieno è la vera rivelazione: amaretti al cacao, formaggio, cedro candito, biscotti speziati e una mentina sono mescolati insieme. Il tutto, poi, è condito con abbondante burro fuso e un po’ di salvia. Ne rimarrete conquistati.
In molti ristoranti viene però servita una ricetta adulterata “poco dolce” per andare incontro al gusto dei forestieri: noi vi consigliamo di provare quello che segue la tradizione come abbiamo fatto noi.
Uscendo un po’ da Crema si trova la Trattoria “Via Vai”. E’ un luogo a suo modo poetico dove ancora si respira l’aria contadina e rurale della pianura lombarda.
L’ambiente, la qualità ed il servizio non tradiranno le vostre aspettative.
Gustatevi i tortelli, chiedete buon vino, scelto per voi dallo chef Stefano Fagioli, e lasciatevi consigliare sul resto dei piatti, che seguono la tradizione e la stagionalità. Infine fatevi servire il caffè; fatto rigorosamente con la moka che è come un regalo apprezzatissimo a fine pasto.
Ma il vero consiglio che possiamo darvi è quello di andare a Crema senza saperne niente, o quasi, e girare tra le sue vie, senza timore di perdervi, perché la città è piccola e vi ritroverete subito. Ed è questo il modo migliore per scoprirne tutti gli angoli nascosti.
Noi abbiamo fatto proprio così e ne siamo rimasti affascinanti.
Lo auguriamo anche a voi.
Un po’ di informazioni
Se vi capita di andare a Crema all’inizio di ottobre non perdetevi la manifestazione «I mondi di carta», dove partendo dal cibo e dalla buona tavola è possibile scoprire tutte le bellezze e le bontà cremasche. Potreste partecipare a performance di artisti, ad interessanti incontri sulla sana alimentazione, scoprire i segreti sul tortello cremasco o della treccia d’oro, due delizie della cucina locale, ma soprattutto visitare luoghi storici di Crema, come i chiostri di Sant’Agostino.